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Pupille dilatate: cause e cure degli occhi dilatati

Donna con occhi blu e pupille dilatate

Cosa s’intende per pupille dilatate?

Le pupille dilatate sono pupille che appaiono più grandi del normale.

La dimensione delle pupille è controllata dai muscoli nella parte colorata dell’occhio (iride) in reazione alla quantità di luce che raggiunge gli occhi. In condizioni di luce intensa, le pupille si restringono (diventano più piccole) per evitare che entri troppa luce negli occhi. In condizioni di luce fioca, le pupille si dilatano (diventano più grandi) per consentire l’ingresso di una maggiore quantità di luce.

Generalmente, le pupille normali hanno dimensioni comprese tra i 2 e 4 millimetri (mm) in presenza di luce intensa, e tra i 4 e 8 mm al buio. In una certa misura, le dimensioni delle pupille tendono a ridursi con l’età.

Una pupilla dilatata in maniera anomala, a volte, può ancora reagire alla luce, ossia diventare più piccola in condizioni di luce intensa o quando si proietta una luce nell’occhio. In genere, però, le pupille dilatate non rispondono normalmente alla luce.

Una pupilla grande che non risponde del tutto alla luce è chiamata pupilla dilatata "fissa" o non reagente (midriasi fissa).

Le pupille dilatate non equivalgono all’anisocoria, una condizione comune in cui entrambe le pupille reagiscono normalmente alla luce ma differiscono per dimensioni di circa mezzo millimetro o più. L’anisocoria è benigna e colpisce circa il 20% della popolazione.

Che cosa provoca la dilatazione delle pupille?

Vi è una grande varietà di fattori che possono causare la dilatazione delle pupille. I più comuni sono:

Farmaci

I seguenti farmaci, con e senza obbligo di prescrizione, possono causare una dilatazione delle pupille e influire sulla loro capacità di reagire alla luce:

  • Antistaminici

  • Decongestionanti

  • Antidepressivi triciclici

  • Medicinali per il mal d’auto

  • Medicinali contro la nausea

  • Antiepilettici

  • Farmaci per il morbo di Parkinson

  • Botox e altri farmaci contenenti tossina botulinica

  • Atropina (usata per il controllo della miopia e altri scopi medici)

Lesione oculare

Una lesione oculare grave e penetrante può danneggiare l’iride e causare dilatazione e irregolarità della forma della pupilla. A volte, questo tipo di lesione può verificarsi durante un intervento chirurgico all’occhio, come un intervento di cataratta complicato o un trapianto di cornea.

Lesione o malattia cerebrale

Una lesione alla testa,un ictus o un tumore al cervello possono influenzare il modo in cui le pupille reagiscono alla luce e causarne la dilatazione. Ciò può interessare uno solo occhio o entrambi.

Per questo motivo i medici controllano sempre le pupille di un atleta con una penna luminosa dopo un trauma cranico durante le competizioni sportive, o quando un paziente arriva in pronto soccorso con altri possibili sintomi di ictus.

Consumo di droghe e stupefacenti

La ricerca ha dimostrato che l’alcol e la marijuana, assunti separatamente o insieme, possono ridurre la capacità degli occhi di riprendersi dall’esposizione ad una fonte di luce intensa (come gli abbaglianti di notte) e adattarsi a condizioni di luce mutevoli. Dopo il consumo, questo effetto può durare due ore o più.

Tuttavia, queste sostanze non provocano una dilatazione delle pupille.

Una serie di sostanze illegali usate come stupefacenti, tuttavia, causano la dilatazione delle pupille e rallentano la capacità degli occhi di reagire alla luce. Tra queste vi sono:

  • Anfetamine

  • Cocaina

  • LSD

  • MDMA (Ecstasy)

Midriasi unilaterale episodica benigna

Si tratta di una patologia insolita ma innocua, in cui una persona manifesta episodi sporadici in cui una pupilla sia dilatata improvvisamente, spesso accompagnati da visione sfocata, mal di testa e dolore agli occhi.

Le ragazze con tendenza a sviluppare emicranie sembrano essere particolarmente a rischio di midriasi unilaterale episodica benigna. Uno studio ha registrato come la durata media degli episodi sia di 12 ore (alcuni molto più lunghi) e la frequenza media di due o tre episodi al mese. La patologia si risolve da sola, e le dimensioni e il funzionamento della pupilla tornano alla normalità senza alcun trattamento.

Pupilla di Adie

Chiamata anche pupilla tonica di Adie, o solo pupilla tonica, è un raro disturbo neurologico in cui una pupilla è più grande del normale e reagisce in maniera lenta alla luce o non si restringe affatto. L’anomalia della pupilla può essere accompagnata da riflessi tendinei scarsi o assenti. (Quando ciò si verifica, la patologia prende il nome di sindrome di Adie).

Generalmente, la causa della pupilla tonica di Adie è sconosciuta, ma in alcuni casi può essere associata a traumi, interventi chirurgici, scarsa circolazione sanguigna o infezioni. Non esiste una cura per la pupilla di Adie o la sindrome di Adie.

Aniridia congenita

Si tratta di una patologia rara, in cui una persona nasce con un’iride parzialmente o completamente assente, con conseguente pupilla molto grande.

L’aniridia di solito colpisce entrambi gli occhi ed è accompagnata da altri gravi problemi oculari, come la cataratta congenita, il glaucoma, lo sviluppo incompleto della retina e del nervo ottico, il nistagmo e una riduzione dell’acuità visiva.

Dato lo sviluppo incompleto o l’assenza dell’iride che regola la quantità di luce che entra nell’occhio, le persone affette da aniridia sono molto sensibili alla luce.

Attrazione sessuale

I ricercatori hanno scoperto una diretta correlazione tra la dilatazione delle pupille e l’interesse sessuale tra uomini e donne adulti.

Uno studio ha dimostrato che le pupille degli uomini si dilatavano quando osservavano immagini di donne che ritenevano sessualmente attraenti, mentre le pupille delle donne si dilatavano allo stesso modo in risposta alle immagini sia di uomini sia di donne che ritenevano attraenti.

Gli autori dello studio hanno concluso che la causa non è chiara e che sono necessarie ulteriori ricerche.

Cosa fare in caso di pupille dilatate

Se notate, o qualcuno vi fa notare, che le vostre pupille sono dilatate o che una delle due sembra più grande dell’altra a seguito di un trauma cranico, rivolgetevi immediatamente ad un medico.

Lo stesso vale in caso di vertigini improvvise, mal di testa, confusione, problemi di equilibrio o altri sintomi di un possibile ictus.

Se notate una dilatazione delle pupille dopo aver iniziato ad assumere uno dei farmaci sopra indicati, rivolgetevi per un consulto al medico che vi ha prescritto il farmaco.

In casi diversi da quelli sopra descritti, se vi accorgete di avere le pupille dilatate, soprattutto se l’insorgenza è improvvisa, chiamate immediatamente il vostro ottico per un consulto.

In caso di pupille dilatate o che reagiscono più lentamente del normale al variare delle condizioni di luce, sarete più sensibili alla luce del sole. Valutate l’acquisto di occhiali con lenti fotocromatiche che si scuriscono automaticamente all’esterno in presenza di luce solare, per un comfort maggiore. In alternativa, acquistate occhiali da sole con lenti polarizzate per un comfort ottimale e una riduzione dell’abbagliamento in caso di luce solare intensa.

Un’altra opzione per ridurre la fotofobia causata dalla dilatazione delle pupille, e per migliorare l’aspetto estetico degli occhi, è l’utilizzo di lenti a contatto protesiche personalizzate. Queste lenti danno l’impressione di avere due pupille uguali, di dimensioni normali. Le lenti protesiche sono particolarmente adatte in casi di aniridia e di pupille grandi e irregolari dovute a traumi.

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