Cosa aspettarsi durante un esame della vista completo

paziente durante un esame oculistico

Che cos'è un esame della vista completo? 

Un esame della vista completo è un controllo completo degli occhi. Consiste nell'esecuzione di diversi test oculistici non invasivi affinché l'oculista possa valutare non solo la tua vista, ma anche la tua salute oculare nel complesso. Proprio come per i controlli annuali con il medico di base, sottoporsi a esami della vista di routine con un optometrista è molto importante.  

Molte patologie oculari non causano sintomi o cambiamenti visivi evidenti. Inoltre, purtroppo, questi problemi possono spesso sfuggire a screening visivi ed esami della vista di base. Per questo motivo, sottoporsi a esami della vista completi ogni anno è il modo migliore per mantenere sotto controllo la salute degli occhi, per rilevare eventuali problemi insieme all'oculista prima che possano portare alla perdita della vista. 

Un esame della vista completo potrebbe persino individuare altri tipi di problemi di salute: gli esami della vista di routine possono infatti rilevare i segni precoci di oltre 250 diverse patologie sistemiche. Molte persone hanno la possibilità di adottare importanti misure preventive per la salute grazie ai primi segnali riscontrati durante un esame della vista. 

Qual è la differenza tra un test della vista e un esame della vista? 

Un modo semplice per ricordare la differenza tra i due è che durante l'esame si eseguono in genere più test della vista. Un esame della vista completo include diversi test della vista, procedure e persino altri tipi di esami. 

Tuttavia, è abbastanza comune sentire usare le espressioni esame della vista e test della vista in modo intercambiabile. A seconda di dove vivi, gli optometristi potrebbero riferirsi a un esame della vista come a un test della vista completo.  

In alcuni casi, anche i test della vista di base possono essere chiamati esami della vista. Ad esempio, alcuni negozi di ottica potrebbero offrire "esami della vista" online. Questi consistono in test della vista e della rifrazione digitali, utili a stabilire la prescrizione per le lenti. Non si tratta quindi di esami della vista completi. 

Come prepararsi a un esame della vista completo 

Se è passato un po' di tempo dal tuo ultimo esame della vista completo, puoi seguire alcuni consigli per trarre il massimo dalla tua visita. Ad esempio, potresti fare un elenco delle cose da portare con te e delle tue domande.  

Le visite dall'oculista sono molto simili alle visite dal medico di base. Entrambi chiederanno molte delle stesse informazioni, quindi avere un elenco delle cose da cosa portare con te all'esame della vista può essere molto utile. Ad esempio, potrebbe essere utile portare:  

  • Nome e dosaggio di eventuali farmaci che stai assumendo (inclusi i colliri), integratori, ecc. 
  • Anamnesi medica personale e familiare 
  • Occhiali attuali e prescrizione delle lenti 
  • Tessera di assicurazione e relative informazioni  
  • Elenco di eventuali cambiamenti nella vista o sintomi che hai notato dall'ultimo esame 

Preparare tutti questi oggetti e informazioni è particolarmente utile se si tratta della prima visita con un nuovo oculista, ma anche se torni da un oculista di fiducia, che dovrà aggiornare le tue informazioni in caso di variazioni dall'ultimo esame.  

Segnarti eventuali domande può aiutarti a ricordarle prima o durante la visita. Di solito, riceverai tutte le informazioni di cui hai bisogno quando prenoti l'esame della vista, ma di seguito trovi qualche esempio di domanda da porre in anticipo al tuo oculista o al suo staff:  

  • È necessario arrivare prima dell'orario dell'appuntamento? 
  • Quanto dura di solito l'esame? 
  • L'esame della vista includerà la dilatazione delle pupille? (In tal caso, potresti aver bisogno di qualcuno che ti accompagni a casa) 
  • Accettano la tua assicurazione oculistica e/o sanitaria? 
  • Ci sono spese non coperte dall'assicurazione? 
  • Senza copertura assicurativa per esami oculistici o spese mediche, quanto costa di norma l'esame? 
  • Serve portare qualcosa, oltre a quanto già segnato nella tua lista? 

Sintomi oculari, precedenti esami della vista e lesioni agli occhi 

Se usi gli occhiali o le lenti a contatto, dovrai sicuramente portarli con te all'esame. Se è la tua prima visita con un nuovo oculista, è inoltre utile portare una copia della tua prescrizione scritta, se ce l'hai. 

Dovrai comunicargli anche eventuali sintomi oculari o cambiamenti nella vista che hai notato. Cerca di non tralasciare nulla, anche se ti sembra insignificante o se accade con poca frequenza. Molti oculisti utilizzano l'elenco "FOLDAR" riportato di seguito per fare domande sui sintomi:  

  • Frequenza – Quanto spesso si verificano? 
  • Origine – Quanto tempo fa hanno avuto origine? 
  • Luogo – Quale occhio è interessato dai sintomi? In quale punto dell'occhio si manifestano? 
  • Durata – Quanto tempo durano di solito i sintomi quando si presentano? 
  • Associazioni – Hai notato momenti o situazioni in cui i sintomi sembrano migliorare o peggiorare? 
  • Rimedi – Hai trovato qualcosa che migliora i sintomi? 

Anche lesioni e chirurgie oculari sono parte integrante della tua anamnesi medica. Entrambe potrebbero infatti portare problemi futuri. 

Salute degli occhi e della vista personale e familiare 

Se non ti sei mai sottoposto a un esame della vista completo, potresti non avere molte informazioni sulla salute dei tuoi occhi da condividere. Tuttavia, conoscere l'anamnesi della salute degli occhi della tua famiglia può essere altrettanto utile per l'oculista. 

Raccontagli di eventuali patologie oculari di cui sai che i membri della tua famiglia hanno sofferto, ad esempio: 

  • Glaucoma 
  • Degenerazione maculare 
  • Cataratta 

Se in passato ti sei già sottoposto a esami completi, può essere utile condividere le informazioni raccolte nel tempo con il tuo nuovo oculista. Potrà così prendere nota di eventuali cambiamenti nei tuoi occhi o nella tua vista. Tuttavia, condividere questi documenti non è assolutamente obbligatorio e, spesso, ottenerli può essere molto complicato. 

In ogni caso, assicurati di fornire al medico un'anamnesi dettagliata della tua salute oculare, includendo: 

  • Patologie oculari esistenti 
  • Eventuali diagnosi precedenti 
  • Infezioni oculari passate o ricorrenti 
  • Precedenti interventi chirurgici oculari 
  • Qualsiasi segno o sintomo monitorato dal tuo precedente oculista 

Anamnesi medica e terapie attuali 

Fornire un'anamnesi medica generale completa all'oculista è molto più importante di quanto tu possa pensare. I tuoi occhi sono parte integrante della tua salute generale. Questo significa che l'oculista deve essere a conoscenza di informazioni che possono sembrare assolutamente non correlate agli occhi.  

Quando compili il modulo dell'anamnesi medica, includi tutti i dettagli che condivideresti con il tuo medico di base. Ecco alcune informazioni da condividere con l'oculista a cui potresti non avere pensato: 

  • Farmaci su prescrizione attuali e passati  
  • Qualsiasi farmaco da banco, vitamina e integratore che utilizzi  
  • Eventuali malattie o infezioni recenti, anche se possono sembrarti lievi o imbarazzanti  
  • Anamnesi personale e familiare di ipertensione, diabete, disturbi della tiroide, disturbi autoimmuni, altri problemi di salute sistemici 
  • Precedenti procedure e interventi di chirurgia estetica, come blefaroplastica, Botox e filler 

Tutte queste informazioni possono essere rilevanti; il tuo oculista deve esserne quindi al corrente per potere valutare la tua salute oculare e visiva nel complesso.  

Costo dell'esame della vista ed eventuale assicurazione sanitaria 

Per preparati al meglio, è bene anche capire quanto potresti spendere e come funzionerà la tua eventuale assicurazione. 

Il costo di un esame della vista completo può variare notevolmente, da un minimo di 10 € a un massimo di 200 € o più. L'importo che pagherai dipenderà però dalla tua copertura assicurativa e da diversi altri fattori, tra cui: 

  • Assicurazione oculistica – Avere un'assicurazione che copre anche le visite oculistiche può spesso limitare i costi diretti a 40 € o meno. Senza assicurazione, il costo medio per un esame della vista completo è di circa 140 €. 
  • Grandi catene vs. ottici indipendenti – Gli esami eseguiti da medici oculisti indipendenti costano generalmente di più rispetto alle grandi catene. Gli specialisti indipendenti possono però offrire esami più approfonditi e maggiori competenze rispetto a gran parte delle catene. 
  • Posizione – Gli esami della vista completi costano generalmente meno nelle aree rurali rispetto alle città più grandi. 
  • Nuovo paziente vs. paziente di ritorno – Il primo esame della vista completo come nuovo paziente potrebbe avere un costo lievemente superiore rispetto ai successivi esami completi con lo stesso medico.  
  • Test di rifrazione – Il test di rifrazione (che determina la prescrizione per le lenti) è solitamente una parte standard dell'esame della vista completo — ma non è sempre così. Assicurati che il tuo esame includa un test di rifrazione se hai bisogno di una prescrizione aggiornata per gli occhiali. 
  • Test aggiuntivi – Se hai bisogno di ulteriori esami oculistici non inclusi nell'esame completo, il costo totale può aumentare.  
  • Adattamento delle lenti a contatto – L'adattamento non è normalmente incluso negli esami della vista completi. Si tratta di una procedura a parte, non sempre coperta dall'assicurazione oculistica. 
  • Lenti e montature – Il costo di lenti a contatto e occhiali è spesso completamente separato da quello dell'esame della vista. Alcune grandi catene offrono però pacchetti o sconti per gli esami con l'acquisto di occhiali nel loro negozio. 

Cosa aspettarti quando arrivi all'esame degli occhi 

Quando arrivi all'appuntamento, assicurati di registrarti alla reception prima di trovare un posto a sedere. È meglio avvisare non appena arrivi.  

Molti studi ti chiederanno le informazioni relative all'assicurazione o altre informazioni di pagamento in anticipo. Se non l’hai già fatto, è un buon momento per informarti delle spese che dovrai sostenere per l'esame.  

Potresti anche dover compilare alcuni moduli per i pazienti, se non li hai già completati tramite un portale online. Anche se li hai già compilati online, lo staff potrebbe chiederti di rivederli per assicurarti che tutte le informazioni siano corrette.  

Cosa aspettarti durante l'esame della vista 

L'esame della vista completo è semplice e indolore. Può durare da 30 a 90 minuti, ma la maggior parte delle procedure di test della vista richiede solo pochi minuti. 

Gli specifici test inclusi nella visita possono variare lievemente a seconda del medico, della tua salute oculare e dagli esami che hai già eseguito in passato. Ad esempio, se ti sottoponi a controlli oculistici completi annuali, potresti non aver bisogno di ripetere determinati test ogni volta. Il tuo primo esame della vista completo (o il primo dopo diverso tempo) potrebbe però includere più test rispetto a un controllo oculistico di routine. 

Quando arriva il tuo turno, un membro dello staff ti accompagnerà in una sala d'esame. Ti siederai sull'apposita sedia e l'oculista o il suo assistente si presenteranno e inizieranno l'esame. 

Durante l'esame, il medico ti farà ulteriori domande sulla tua anamnesi medica. Potrà discutere anche del tuo lavoro, delle attività quotidiane che svolgi e del tuo stile di vita in generale. Queste informazioni servono a comprendere meglio tutti i fattori che potrebbero influenzare i tuoi occhi e la tua vista.  

Il medico ti spiegherà ogni passaggio della visita e sarà lieto di rispondere a qualsiasi tua domanda. Tuttavia, può essere utile sapere in anticipo cosa aspettarti nei test e nelle procedure che avvengono durante un controllo oculistico.  

Test dell'acutezza visiva 

L'acutezza visiva è la misura della nitidezza della vista. Uno dei tipi più comuni di test di acutezza visiva viene effettuato utilizzando la tabella di Snellen. Questa presenta diverse righe di lettere, spesso con una grande E maiuscola in cima, che si rimpiccioliscono gradualmente.  

L'oculista può determinare la tua acutezza visiva in base alla riga più piccola che riesci a leggere chiaramente da 20 piedi (circa 6 metri) di distanza. È da questa distanza che hanno origine misure come 20/15, 20/20 e 20/40.  

Potresti anche essere sottoposto a un test per la visione da vicino. Questo test è molto simile, ma la tabella si trova su una scheda più piccola che dovrai guardare da circa 35 centimetri di distanza. 

Test di rifrazione 

Se hai bisogno degli occhiali, il medico eseguirà un test di rifrazione per definire la tua prescrizione.  

Guarderai un oggetto (spesso la tabella del test di acutezza visiva) attraverso uno strumento chiamato forottero. Il medico selezionerà quindi una serie di lenti all'interno del forottero e ti chiederà quali rendono la tabella più nitida. Questo processo permette di individuare precisamente la prescrizione delle lenti che ti fa avvicinare di più a una vista da 20/20

In alcuni casi, l'oculista potrebbe eseguire un test con l'autorefrattometro prima di utilizzare il forottero. Un autorefrattometro è un dispositivo che proietta luce nell'occhio per calcolare come questa colpisce la retina. Questa misura può fornire una buona base di partenza per il resto del test di rifrazione manuale. 

Test della risposta pupillare 

Questo test valuta la reattività delle pupille alla luce. L'oculista illuminerà ciascun occhio con una piccola luce intensa, la allontanerà per alcuni secondi e poi ripeterà l'operazione. Potrà così vedere quanto rapidamente e in che misura le tue pupille riescono a contrarsi e rilassarsi.  

Test della motilità oculare 

Questi test consentono al medico di valutare la funzione dei muscoli oculari e l'allineamento degli occhi.  

L'oculista ti chiederà di tenere la testa ferma e seguire il movimento di una penna o di una piccola torcia solo con gli occhi. Osservando il movimento dei tuoi occhi, potrà cercare segni di debolezza muscolare o disallineamento che possono influenzare il modo in cui i tuoi occhi lavorano insieme in coppia. 

Ogni occhio invia informazioni separate al cervello, che le combina per creare un'unica immagine chiara e tridimensionale. Questa è detta visione binoculare. I muscoli oculari devono mantenere gli occhi perfettamente allineati per assicurare una visione binoculare. Quando gli occhi non si allineano correttamente, si ha una condizione chiamata strabismo

Un altro tipo di test che l'oculista potrebbe utilizzare per verificare la presenza di strabismo si chiama cover test (test di copertura).  

Per questo test, dovrai fissare un punto dritto davanti a te, invece di seguire una torcia. Il medico coprirà un occhio alla volta per alcuni secondi; mentre un occhio è coperto, osserverà eventuali cambiamenti nella direzione dello sguardo dell'altro.  

Potrebbe anche ripetere il processo per eseguire un test "cover/uncover (occhio coperto/occhio scoperto). Questa volta, osserverà i cambiamenti dello sguardo nell'occhio coperto nel momento in cui lo scopre. 

Test di percezione della profondità 

La percezione della profondità è un altro aspetto importante della visione binoculare. I tuoi occhi devono essere in grado di lavorare all'unisono per poter giudicare le distanze e vedere in tre dimensioni. 

Esistono diversi modi per testare la percezione visiva. Nei metodi comuni, è necessario guardare o toccare immagini speciali mentre si indossano occhiali polarizzati "3D". Alcuni medici possono utilizzare un dispositivo di visualizzazione che mostra a ciascun occhio un'immagine diversa contemporaneamente.  

L'oculista può valutare la tua percezione della profondità in base a come descrivi o selezioni determinate immagini. 

Test del campo visivo 

Questo test valuta la visione periferica o "laterale". In un metodo comune, dovrai guardare dritto davanti a te con un occhio coperto. Il medico terrà un oggetto o un dito nelle aree più esterne del tuo campo visivo e lo muoverà finché non riuscirai a vederlo. 

Potrebbe anche chiederti di guardare dritto in un dispositivo a forma di semisfera. Questo mostrerà punti di luce o altre immagini nella tua visione laterale, e quando li vedi dovrai premere un pulsante. 

I test del campo visivo possono rivelare al medico se nella tua visione periferica sono presenti punti ciechi. I problemi della visione periferica possono essere un segno di glaucoma, malattia oculare diabetica o altre patologie gravi. 

In base a eventuali sintomi o diagnosi precedenti, il medico potrebbe utilizzare metodi di test più dettagliati. Potrebbe anche utilizzare un test della griglia di Amsler per controllare la tua visione centrale. I problemi della visione centrale possono essere un segno di degenerazione maculare o altri problemi nella macula. 

Test per il daltonismo 

Questo test verifica eventuali carenze nella visione dei colori, ad esempio problemi a vedere il rosso e il verde. Una carenza nella visione dei colori può causare anche sintomi meno evidenti; ad esempio, alcuni colori potrebbero apparire opachi, oppure si potrebbe avere difficoltà a distinguere tra le tonalità di uno stesso colore. 

I test della visione dei colori sono comunemente chiamati test per daltonismo. Di solito sono realizzati attraverso immagini composte da punti colorati. Alcuni dei punti formano una figura al centro dell'immagine, mentre il resto fa da sfondo. Una carenza nella visione dei colori può rendere difficile identificare la forma centrale quando è composta da determinati colori. 

I test per daltonismo sono importanti sia per gli adulti che per i bambini. Le persone nate con un tipo di daltonismo, in genere, non se ne accorgono perché lo hanno sempre avuto. Anche le persone che sviluppano una forma di daltonismo in un secondo momento, però, potrebbero non notare i sintomi. Un'insorgenza tardiva può essere segno di una lesione agli occhi o al cervello o di altre patologie sottostanti. 

Tonometriа 

Questo test misura la pressione all'interno degli occhi. È comunemente parte degli esami della vista completi, perché livelli elevati di pressione oculare rappresentano un serio fattore di rischio per il glaucoma. Il glaucoma è quasi sempre asintomatico, quindi i test della pressione oculare sono fondamentali per individuarlo precocemente. 

Esistono diversi modi per testare la pressione oculare, ma il più comune è la tonometria ad applanazione. Per questo metodo, l'occhio viene prima anestetizzato. Quindi, l'oculista preme delicatamente un piccolo dispositivo chiamato tonometro contro la cornea. 

Può utilizzare anche un metodo senza contatto chiamato "tonometria oculare a soffio". Questo esame della vista è meno accurato e viene pertanto usato principalmente per lo screening o per i bambini più piccoli. 

Topografia corneale 

La topografia corneale è detta anche mappatura corneale. Si tratta di una tecnica di imaging che crea una mappa 3D della superficie della cornea. La topografia corneale non è tipicamente parte dell'esame della vista, ma potrebbe essere inclusa per pazienti con:  

  • Alcuni adattamenti di lenti a contatto 
  • Astigmatismo 
  • Cheratocono 
  • Crescite corneali 
  • Cicatrici corneali causate da infezioni o lesioni 
  • Esami pre-chirurgia oculistica 

Per questo esame, dovrai sederti a pochi centimetri di distanza dal dispositivo di imaging appoggiando il viso ai supporti per fronte e mento. Mentre guardi dritto davanti a te, lo strumento eseguirà per alcuni secondi una scansione dei tuoi occhi per acquisire le immagini. 

Dilatazione della pupilla 

Dilatare le pupille significa ingrandirle. Per la parte dell'esame con pupille dilatate, l'oculista ti somministrerà uno speciale collirio che ingrandisce temporaneamente le pupille e le tiene aperte. Questo passaggio è importante per consentire una visualizzazione molto più approfondita della parte interna e posteriore degli occhi. Garantisce inoltre che le pupille non si restringano durante l'esame. 

Il collirio per dilatare le pupille inizia a fare effetto entro circa 20-30 minuti. La maggior parte delle persone sperimenterà vista sfocata, difficoltà a mettere a fuoco e una maggiore sensibilità alla luce finché l'effetto del collirio non svanirà. Questi effetti possono durare diverse ore, quindi è bene pianificare il resto della tua giornata di conseguenza. 

Esame con lampada a fessura 

L'oculista utilizza una lampada a fessura per esaminare tutti i tessuti e le strutture degli occhi. Si tratta di uno speciale tipo di microscopio con luci intense che consente di esaminare in dettaglio eventuali problemi. 

Durante un esame con lampada a fessura, il medico inizierà a esaminare: 

  • Palpebre, ciglia e altri tessuti esterni 
  • Parte bianca dell'occhio, congiuntiva e cornea 
  • Area tra cornea e cristallino 
  • Iride, pupilla e cristallino 

Sposterà la lampada a fessura di fronte alla poltrona su cui sei seduto e ti chiederà di appoggiare fronte e mento contro la lampada. Potrà così guardare l'interno dei tuoi occhi posizionandosi dall'altro lato del microscopio.  

Dopo aver esaminato la parte anteriore dell'occhio, il medico inizierà l'esame della retina. Può eseguirlo con la lampada a fessura aggiungendo un'altra piccola lente, che terrà molto vicina all'occhio; userà quindi il microscopio con lampada a fessura per guardarvi attraverso e visualizzare la parte posteriore dell'occhio. 

Esame della retina 

Gli oculisti esaminano la retina durante l'esame del fondo oculare o parte posteriore dell'occhio. Un altro nome usato per questo esame è oftalmoscopia. 

Il fondo oculare contiene la retina, il nervo ottico, importanti vasi sanguigni e altre strutture essenziali per la salute degli occhi e la vista. Gli esami del fondo oculare sono fondamentali per rilevare e monitorare gravi patologie oculari come: 

  • Degenerazione maculare senile 
  • Glaucoma 
  • Danni ai vasi sanguigni causati da ipertensione o diabete 
  • Lacerazione o distacco della retina 

Esisto diversi modi per condurre un esame del fondo oculare. Un metodo comune consiste nell'utilizzare la lampada a fessura; in un altro metodo, detto oftalmoscopia diretta, si usa un oftalmoscopio, ossia un piccolo dispositivo portatile con una luce intensa e speciali lenti d'ingrandimento. 

Anche l'oftalmoscopia binoculare indiretta è comune. Per questo metodo, l'oculista indossa particolari binocoli applicati su una fascia per la testa con una luce molto intensa che permette di vedere il fondo dell'occhio. 

Ogni metodo offre una visualizzazione leggermente diversa del fondo oculare e per alcuni la dilatazione delle pupille potrebbe non essere necessaria. Il tuo oculista determinerà quale sia la soluzione migliore per te in base alla tua anamnesi medica e a eventuali sintomi. 

Se nota segni di problemi, potrebbe anche raccomandarti ulteriori esami, tra cui l'imaging della retina, ad esempio tramite tomografia a coerenza ottica (OCT), o altre tecniche di imaging. 

Cosa aspettarti dopo l'esame della vista 

Al termine dell'esame della vista, il medico esaminerà tutti i risultati insieme a te e risponderà a qualsiasi tua domanda. Riceverai anche una copia della prescrizione per le lenti, se hai bisogno di correzione della vista. 

A seconda dei tuoi risultati, potrebbe raccomandarti di eseguire ulteriori esami oculari. Spesso, questi test possono essere effettuati durante le visite di controllo con lo stesso medico, oppure potresti essere rinviato a uno specialista. 

L'oculista discuterà con te anche delle opzioni di trattamento, se ha formulato una nuova diagnosi. Se invece hai già ricevuto una diagnosi in passato, esaminerà con te il tuo attuale piano di trattamento, inclusa la frequenza —annuale o maggiore— con cui dovresti sottoporti a esami della vista completi in base ai tuoi risultati. 

Quando pagherai alla reception, programmerai la tua prossima visita o eventuali esami oculari di follow-up, se necessari.

Fonti
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