Quali colliri sono i migliori per te?
I colliri possono alleviare i sintomi di molti disturbi oculari, dalla secchezza alla congiuntivite, passando per arrossamento o prurito oculare. Ma con così tante opzioni disponibili, è normale sentirsi sopraffatti.
La scelta delle gocce oculari più adatte dipende dal tipo di sintomi che stai sperimentando.
I colliri possono aiutare a ridurre sintomi come:
- Secchezza
- Arrossamento
- Prurito
- Indolenzimento
- Gonfiore
- Secrezioni
Se noti la comparsa di sintomi oculari, è importante consultare un oculista. Potrà aiutarti a capire la causa del problema e prescrivere le gocce oculari più indicate per te.
ARTICOLI CORRELATI: Potresti mettere il collirio nel modo sbagliato
Colliri senza prescrizione vs colliri con prescrizione
I colliri e gli unguenti rientrano in due grandi categorie: i prodotti senza prescrizione, che puoi acquistare direttamente, e quelli che richiedono una ricetta medica.
Potresti trovare la parola “prescrizione” abbreviata come “Rx”. I colliri senza prescrizione sono chiamati anche colliri da banco o “OTC”.
I colliri da banco possono aiutare a dare sollievo a sintomi lievi, come una leggera secchezza, irritazione, arrossamento o altri disturbi minori. Un oculista può invece prescrivere colliri specifici per condizioni oculari più complesse, più gravi o di durata prolungata. Le gocce prescritte possono anche essere utilizzate durante un esame oculistico o nel corso di una procedura.
Anche se i colliri da banco sono facilmente reperibili, è sempre consigliabile chiedere un parere a un oculista prima di utilizzarli. La figura del medico è formata appositamente per aiutare a scegliere il trattamento più adatto alla situazione.
Colliri per secchezza
I colliri lubrificanti, conosciuti anche come lacrime artificiali, possono fornire sollievo temporaneo dalla secchezza oculare. Sono utili quando il fastidio è legato ad affaticamento degli occhi, esposizione a condizioni secche o ventose, stanchezza o ad altri fattori occasionali.
La maggior parte delle gocce lubrificanti da banco aggiunge alla superficie oculare componenti già presenti nelle lacrime naturali. In questo modo gli occhi risultano più idratati e confortevoli.
Molte lacrime artificiali contengono conservanti che ne prolungano la sicurezza d’uso, ma queste sostanze possono irritare gli occhi se utilizzate spesso. Se ti capita di ricorrere ai colliri in modo regolare, le formulazioni senza conservanti possono essere una scelta migliore.
Quando gli occhi sono secchi, è consigliabile evitare i colliri pensati per ridurre il rossore. I decongestionanti contenuti al loro interno possono far apparire gli occhi meno arrossati, ma rischiano di peggiorare la secchezza.
Se i sintomi sono più intensi, potresti avere bisogno di un gel lubrificante o di un unguento più denso. Gel e unguenti possono causare una temporanea visione offuscata dopo l'applicazione, quindi è spesso più comodo usarli prima di andare a dormire.
Se colliri e unguenti da banco non bastano, il tuo oculista potrebbe suggerire gocce su prescrizione o trattamenti aggiuntivi, come i tappi puntali.
Colliri per arrossamento degli occhi
I colliri decongestionanti, chiamati anche colliri per il rossore o colliri sbiancanti, contengono farmaci che riducono il gonfiore dei piccoli vasi sanguigni sulla parte bianca dell'occhio. Questo può far apparire l'arrossamento degli occhi meno intenso.
Sebbene possano attenuare il rossore, i colliri decongestionanti rischiano anche di mascherare un problema sottostante o addirittura peggiorarlo. Per questo è sempre preferibile consultare l'oculista per capire la causa dell’arrossamento.
Tra i possibili effetti collaterali delle gocce per il sollievo dal rossore ci sono irritazione oculare, bruciore e pupille dilatate. Inoltre, gli occhi possono sviluppare una tolleranza alle gocce.
Quando l’effetto svanisce può comparire un arrossamento ancora più marcato, con la sensazione di doverle usare sempre più spesso. Questo fenomeno è noto come iperemia da rimbalzo. Le gocce a base di brimonidina agiscono in modo diverso rispetto ad altri decongestionanti e hanno meno probabilità di causare arrossamento da rimbalzo.
Anche i colliri lubrificanti da banco (preferibilmente lacrime artificiali senza conservanti) possono aiutare a ridurre l’arrossamento. Sono in genere la scelta migliore per un uso regolare.
Colliri per prurito e allergie
I colliri per le allergie sono formulati per alleviare il prurito e il fastidio causati dalle allergie oculari. Contengono antistaminici che aiutano a bloccare l’istamina, una sostanza naturale rilasciata dall’organismo quando entra in contatto con un allergene. In questo modo possono attenuare temporaneamente i sintomi, offrendo sollievo dal prurito immediato.
Gli stabilizzatori dei mastociti sono gocce preventive che agiscono impedendo il rilascio di istamina, contribuendo così a prevenire future reazioni. La maggior parte dei colliri antiallergici disponibili – sia da banco sia su prescrizione – combina antistaminici e stabilizzatori dei mastociti.
Per alcune allergie, come quelle ai pollini, il medico potrebbe suggerire di iniziare con farmaci antiallergici orali, che spesso aiutano anche a ridurre i sintomi oculari. Se questi non bastano, potrebbe raccomandare colliri antistaminici per lenire il prurito agli occhi.
Alcuni colliri decongestionanti contengono anche antistaminici. Le etichette possono indicare che trattano Rossore + Prurito dovuti alle allergie, ma – proprio come i colliri che riducono solo il rossore – non sono consigliati per un uso prolungato.
Rivolgiti a un oculista se il prurito o altri sintomi risultano intensi o non migliorano con il trattamento.
Collirio per dolore, gonfiore o secrezione
Prima di usare colliri per il dolore oculare, è importante individuarne la causa.
Gli occhi possono risultare doloranti a causa di secchezza o affaticamento, ma il dolore può anche essere segnale di un problema più serio. Se avverti dolore agli occhi, è bene consultare un oculista per escludere infezioni o altre condizioni.
Le lacrime artificiali possono dare sollievo al dolore lieve associato a disturbi come:
- Secchezza oculare
- Affaticamento degli occhi
- Congiuntivite, blefarite o altre condizioni oculari comuni
Una secrezione chiara e acquosa è spesso legata agli occhi secchi, ma può anche dipendere da allergie, congiuntivite, abrasioni oculari o altri problemi. Una secrezione oculare più densa, gialla o verde, è generalmente dovuta a un’infezione batterica e potrebbe richiedere colliri antibiotici su prescrizione.
Il gonfiore oculare può essere causato anche da fattori quotidiani, come la mancanza di sonno. Tuttavia, palpebre gonfie accompagnate da arrossamento o dolore possono indicare un’infezione, un trauma o un’altra condizione.
Contatta un oculista se hai occhi gonfi, dolorosi, arrossati o se noti pus o una secrezione abbondante. Il medico potrà prescrivere colliri specifici o un altro trattamento mirato.
Colliri per infezioni
La congiuntivite è una delle infezioni oculari più comuni. Virus e batteri sono responsabili di due dei tre principali tipi di congiuntivite.
A seconda della causa, possono essere necessari diversi tipi di colliri:
- Congiuntivite virale – Provoca spesso arrossamento, prurito e una secrezione chiara e acquosa. Di solito non esistono trattamenti farmacologici specifici, ma le gocce lubrificanti da banco possono aiutare a dare sollievo mentre l’infezione segue il suo decorso.
- Congiuntivite batterica – Tende a rendere gli occhi rossi e irritati, e la secrezione può farli sentire appiccicosi. In questo caso può essere necessario un trattamento con colliri su prescrizione.
Quando utilizzi colliri per la congiuntivite o un’altra infezione oculare, evita che il contagocce tocchi l’occhio: potresti contaminare la bottiglia e favorire la diffusione dell’infezione.
La congiuntivite batterica e virale non sono le uniche infezioni che possono colpire gli occhi. Un oculista potrà confermare se si tratta di un’infezione, identificarne la tipologia e prescrivere un trattamento, se necessario.
Colliri per lenti a contatto
Le gocce oculari reidratanti sono colliri lubrificanti formulati appositamente per l’uso con le lenti a contatto. Aiutano a ridurre il disagio legato alle lenti, che può causare secchezza e irritazione.
Se pensi di usare colliri lubrificanti da banco mentre indossi le lenti a contatto, è importante chiedere un parere a un professionista della cura degli occhi, per verificare che le tue lenti siano compatibili con quel tipo di gocce.
A differenza dei colliri umettanti, molti colliri – sia da banco sia su prescrizione – non sono adatti a chi porta lenti a contatto. Potrebbe essere necessario rimuovere le lenti prima dell’applicazione.





