Cosa provoca l'arrossamento degli occhi?
L'arrossamento oculare si manifesta quando la parte bianca dell'occhio (sclera) assume una tonalità rosata o appare percorsa da venature rosse. Ciò accade perché i piccoli vasi sanguigni presenti sulla superficie oculare si dilatano o si gonfiano e diventano più visibili. Gli occhi rossi possono essere dovuti a diverse cause, tra cui lesioni, infezioni, infiammazioni o patologie oculari.
Oltre alla sclera, anche altre strutture dell'occhio possono apparire arrossate, come la congiuntiva (il sottile strato che riveste la sclera e l'interno delle palpebre), l'episclera (la membrana tra congiuntiva e sclera) e l'iride (la parte colorata dell'occhio).
L'aspetto dell'arrossamento può variare: talvolta si notano sottili venature rosa o rosse sulla superficie oculare, in altri casi l'intera sclera appare rosa o rossa. In alcune circostanze, invece, possono comparire macchie o chiazze isolate di colore rosso vivo.
L'arrossamento può svilupparsi gradualmente oppure comparire all'improvviso. Nella maggior parte dei casi è temporaneo e tende a risolversi una volta trattata o eliminata la causa che lo ha provocato.
Segni e sintomi associati all'arrossamento oculare
L'arrossamento può interessare uno o entrambi gli occhi e può essere accompagnato da altri segni o sintomi oculari, tra cui:
- Irritazione
- Bruciore
- Prurito
- Dolore
- Secrezioni oculari
- Visione offuscata
- Lacrimazione eccessiva
- Sensibilità alla luce (fotofobia)
- Sensazione di corpo estraneo nell'occhio
In alcuni casi, gli occhi appaiono rossi anche in assenza di altri segni o sintomi, ma ciò è meno frequente.

Molte persone considerano l'arrossamento un sintomo, ma in realtà si tratta di un segno clinico, ossia di una manifestazione di una problematica o di una patologia che il medico può osservare. I sintomi, invece, sono le sensazioni riferite dal paziente.
Gli occhi rossi sono spesso un segno di patologie oculari che possono avere natura benigna o rappresentare disturbi più seri. Tuttavia, è importante tenere presente che esistono anche patologie gravi che causano soltanto un leggero arrossamento degli occhi. La comparsa di altri segni o sintomi (come disturbi della vista o dolore agli occhi) insieme all'arrossamento potrebbe indicare un problema più serio.
Cause dell'arrossamento oculare
Gli occhi possono apparire rossi o venati di capillari per diverse ragioni, alcune banali e temporanee, altre invece legate a emergenze che richiedono attenzione medica immediata.
Il disturbo è dovuto alla dilatazione dei piccoli vasi sanguigni sulla superficie oculare. Questi capillari, normalmente invisibili, si gonfiano lasciando passare una maggiore quantità di sangue, rendendo l'occhio rosso, rosato o cosparso di venature.
Una delle cause più comuni è l'infiammazione della congiuntiva, dovuta in genere a congiuntivite o all'esposizione ad allergeni.
L'arrossamento può anche essere dovuto a secchezza oculare o all'uso prolungato di lenti a contatto.

Talvolta, invece, un piccolo vaso sanguigno si rompe e provoca una macchia rossa ben visibile sulla sclera. In questi casi si parla di emorragia sottocongiuntivale, che può insorgere dopo uno sforzo, un colpo di tosse o un lieve trauma. Le emorragie sottocongiuntivali sono più frequenti in chi assume anticoagulanti (come il Coumadin) o farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l'ibuprofene.
Oltre ai fattori ambientali o allo stile di vita, l'arrossamento può segnalare anche patologie oculari specifiche.
Continua a leggere per scoprire di più sulle cause dell'arrossamento oculare.
Patologie oculari comuni
Diversi piccoli disturbi possono far apparire la parte bianca dell'occhio arrossata o rosata. Tra questi:
- Secchezza oculare
- Allergie oculari
- Congiuntivite
- Emorragia sottocongiuntivale
- Orzaioli
- Calazio
- Blefarite e/o blefarocongiuntivite
- Episclerite
Patologie oculari gravi
In alcuni casi, l'arrossamento oculare può essere causato da disturbi più importanti, tra cui:
- Infezioni oculari
- Uveite
- Glaucoma acuto ad angolo chiuso
- Ulcera corneale
- Sclerite
- Sindrome di Cogan
- Cheratite da herpes simplex (herpes oculare)
- Herpes zoster oftalmico (herpes zoster oculare)
Allergie
Gli occhi rossi sono spesso il segno di una reazione allergica. Gli allergeni (sostanze che scatenano la risposta allergica) possono trovarsi sia in ambienti chiusi sia all'aperto.
Quando gli allergeni presenti nell'aria (come polline, polvere, muffe o forfora degli animali) entrano in contatto con alcuni tipi di cellule oculari, viene liberata una sostanza chiamata istamina. L'istamina provoca la dilatazione e l'infiammazione dei capillari sotto la superficie dell'occhio, causando arrossamento e gonfiore.
Irritazione da lenti a contatto
L'uso prolungato delle lenti a contatto può irritare la cornea e provocare arrossamento e irritazione. Dormire con le lenti o trascurare le pratiche igieniche corrette per la loro pulizia può favorire infezioni oculari e altri problemi, tra cui la comparsa di occhi rossi.
Può verificarsi un'irritazione anche quando la lente non si adatta correttamente, è danneggiata o vecchia, oppure se sono presenti piccoli corpi estranei o detriti sotto la lente o ancora in caso di utilizzo non corretto.
Lesioni oculari
Le lesioni o i traumi oculari possono variare da lievi a gravi e causare arrossamento. Possono essere dovuti ad esempio a colpi sull'occhio (trauma contusivo), abrasioni corneali, ustioni chimiche o esposizione a corpi estranei.
Mancanza di sonno
Dormire poco può influenzare negativamente la salute oculare. La carenza di sonno può contribuire a disturbi come blefarite e secchezza oculare, ridurre la produzione di lacrime e causare arrossamento e altri segni o sintomi oculari.
Danni solari agli occhi
L'esposizione diretta al sole, soprattutto senza occhiali da sole con protezione UV, può causare una condizione chiamata fotocheratite. Simile a una scottatura della pelle, anche questa forma di infiammazione provoca un arrossamento della parte bianca dell'occhio.
Affaticamento visivo da dispositivi digitali
L'affaticamento oculare si manifesta quando gli occhi restano concentrati per periodi prolungati su un'attività, come guardare la televisione o lo schermo di un computer o di uno smartphone. L'affaticamento visivo digitale (o sindrome da visione al computer) è una causa frequente di questo disturbo.
Lo sforzo visivo, soprattutto in presenza di riflessi che causano un effetto di abbagliamento, rende più difficile guardare lo schermo e obbliga gli occhi a lavorare di più, provocando arrossamenti oculari e altri problemi visivi e di salute.
Corpi estranei
La presenza di un corpo estraneo nell'occhio è una delle cause più comuni di arrossamento oculare. Nei casi più frequenti, il problema è dovuto a polvere, sabbia, sporco, residui di trucco o piccole schegge metalliche che entrano nell'occhio, causando arrossamento e altri disturbi.
Irritanti ambientali
Numerosi fattori presenti nell'ambiente possono irritare gli occhi e causare arrossamento o altri sintomi. Tra i più comuni:
- Inquinamento atmosferico
- Fumo (di sigaretta o proveniente da incendi)
- Fumi e vapori irritanti (come profumi o benzina)
- Esposizione a sostanze chimiche (ad esempio il cloro delle piscine)
- Aria secca (tipica di climi aridi, cabine degli aerei o edifici con aria condizionata)
Anche alcuni conservanti, come il cloruro di benzalconio presente in certi colliri, possono irritare l'occhio. Inoltre, l'uso eccessivo di colliri decongestionanti (ad esempio a base di nafazolina) può provocare arrossamento.
Fattori legati allo stile di vita
Alcune abitudini possono aumentare il rischio di arrossamento oculare. Ne sono un esempio il fumo (di tabacco o di marijuana) e il consumo eccessivo di alcol. Anche l'uso prolungato di dispositivi digitali e la mancanza di sonno contribuiscono alla comparsa di occhi rossi.
Altre patologie
Alcuni disturbi generali, come raffreddore o allergie stagionali, possono rendere gli occhi arrossati. Anche l'infezione da COVID-19 è stata associata a diversi sintomi oculari, tra cui l'arrossamento e la comparsa di capillari visibili negli occhi.
Come trattare l'arrossamento oculare
Nella maggior parte dei casi, gli occhi arrossati sono un disturbo lieve e non rappresentano un rischio per la salute visiva. Spesso si risolvono facilmente con l'aiuto di rimedi da banco.
Se però l'arrossamento compare improvvisamente o persiste per più di 24-48 ore, è consigliabile consultare un oculista per individuare la causa e valutare il trattamento più adatto.
Le opzioni di trattamento possono includere rimedi casalinghi, colliri da banco o cure mediche mirate, a seconda della causa del disturbo.
Rimedi casalinghi
Rivolgersi al proprio oculista resta il modo più sicuro per identificare la causa dell'arrossamento e ricevere il trattamento più appropriato. Nei casi lievi, in attesa della visita, alcuni accorgimenti possono offrire sollievo.
- Applica un impacco freddo – Posiziona sugli occhi chiusi un panno pulito inumidito con acqua fredda. Puoi ripetere l'applicazione più volte al giorno per ridurre irritazione e gonfiore.
- Riposa gli occhi – Migliorare la qualità del sonno e fare pause regolari dall'uso di dispositivi digitali può alleviare l'arrossamento dovuto a stanchezza e affaticamento oculare.
- Cambia o rimuovi le lenti a contatto – Se il rossore è legato all'uso delle lenti, sostituiscile con un nuovo paio oppure toglile e indossa gli occhiali finché la situazione non migliora. Evitare di portare le lenti per periodi prolungati riduce il rischio di ricorrenza.
- Evita allergeni e irritanti – Limitare l'esposizione a irritanti come polvere, polline, forfora di animali domestici e fumi allevia il disagio degli occhi rossi o ne previene il peggioramento.
- Risciacqua gli occhi – Utilizza una soluzione specifica per il lavaggio oculare o dell'acqua corrente per sciacquare gli occhi ed eliminare polvere, sabbia o piccoli corpi estranei.
- Sbatti le palpebre più spesso – La chiusura delle palpebre contribuisce a mantenere la superficie oculare umida favorendo la produzione di lacrime. Questo meccanismo favorisce la rimozione di eventuali particelle irritanti e previene la secchezza oculare, soprattutto durante l'uso di dispositivi digitali.
Trattamenti da banco
Alcuni prodotti disponibili senza prescrizione possono ridurre temporaneamente il rossore e alleviare il fastidio. Prima di usare qualsiasi medicinale, chiedi conferma al tuo oculista o al farmacista.
- Lacrime artificiali – I colliri lubrificanti privi di conservanti mantengono l'occhio idratato. Possono essere instillati fino a quattro volte al giorno, in attesa della visita oculistica.
- Colliri decongestionanti (contro l'arrossamento oculare) – Alcuni colliri da banco contenenti principi attivi come la tetrizolina o la nafazolina, riducono temporaneamente la dilatazione dei vasi superficiali. Questo può alleviare l'arrossamento e la presenza di capillari visibili. Questi prodotti non devono essere utilizzati per più di due o tre giorni consecutivi.
- Colliri a base di brimonidina a basso dosaggio – I colliri da banco a base di tartrato di brimonidina allo 0,025% possono contribuire ad alleviare gli arrossamenti lievi degli occhi. Queste gocce possono essere utilizzate fino a quattro volte al giorno. Sono adatte anche a un uso prolungato, con minori effetti collaterali rispetto ad altri decongestionanti.
- Colliri antistaminici – Utili in caso di allergie stagionali, aiutano a ridurre rossore e prurito. Anche questi vanno usati per periodi brevi, non oltre due o tre giorni.
Prima di utilizzare colliri contro gli arrossamenti oculari, anche se da banco, è importante consultare lo specialista. Molti prodotti, infatti, contengono farmaci decongestionanti, che restringono i vasi sanguigni.
L'azione costrittiva sui vasi sanguigni superficiali è efficace nel ripristinare il normale aspetto degli occhi. Tuttavia, l'uso frequente di questi prodotti tende a far sì che il disturbo si ripresenti più spesso e con maggiore intensità, e questo porta a usare più frequentemente i colliri decongestionanti, in una sorta di circolo vizioso.
Per evitare questi effetti e scegliere la soluzione più adatta, la valutazione dell'oculista resta sempre la scelta più sicura.
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Trattamenti medici
Il trattamento medico può variare notevolmente a seconda della causa del disturbo. L'oculista è in grado di determinare come risolvere l'arrossamento e qualsiasi altro eventuale segno o sintomo. La presenza di arrossamenti o di capillari visibili nella sclera non necessita di per sé alcun tipo di trattamento, tuttavia è necessario intervenire sulla causa sottostante per alleviare il fastidio.
L'oculista, dopo aver analizzato la storia clinica ed effettuato un esame completo dell'occhio, potrà proporre una o più delle seguenti opzioni, a seconda della causa dell'arrossamento o degli altri disturbi rilevati:
- Risciacquo oculare con soluzione salina
- Colliri da banco
- Colliri, unguenti o antibiotici su prescrizione
- Corticosteroidi
- Colliri antistaminici
- Rimozione di corpi estranei
Nei casi più complessi, potrebbero essere necessari interventi chirurgici o altre procedure per trattare la condizione oculare all'origine dell'arrossamento.
Fattori di rischio e complicanze
Poiché gli occhi rossi possono avere molte cause (alcune delle quali gravi e tali da richiedere attenzione immediata), è importante consultare subito un oculista se compaiono arrossamenti o venature sulla superficie oculare. Questo vale in particolare se il rossore si manifesta all'improvviso ed è accompagnato da fastidio o visione offuscata.
Alcune cause di arrossamento sono più preoccupanti e, se non trattate, possono rappresentare un rischio per la salute degli occhi o compromettere la qualità visiva. Un arrossamento localizzato in un solo occhio, a differenza del coinvolgimento di entrambi, può essere il segnale di una condizione oculare più seria.
Patologie come il glaucoma o le lesioni oculari possono causare danni permanenti e deficit visivi, fino alla cecità. Poiché l'arrossamento può essere un segnale di disturbi che mettono in pericolo la vista, è essenziale rivolgersi il prima possibile allo specialista.
Occhi rossi nei bambini

Il rossore oculare nei bambini dovrebbe sempre essere valutato da uno specialista della vista, poiché può indicare diverse patologie oculari. La visita oculistica è importante per determinare la causa e intervenire in modo appropriato.
Se oltre all'arrossamento compaiono sensibilità alla luce, alterazioni visive o dolore oculare, è necessario rivolgersi immediatamente a un medico.
Prevenire gli occhi rossi
Non sempre è possibile prevenire tutte le cause di arrossamento, ma alcuni accorgimenti possono ridurre il rischio generale:
- Lavati spesso le mani, soprattutto prima di toccare gli occhi.
- Evita di strofinare gli occhi, specialmente se sono già irritati o se hai notato altri sintomi oculari.
- Regola l'umidità degli ambienti domestici: l'uso del deumidificatore riduce muffe e allergeni, mentre un umidificatore può alleviare la secchezza oculare.
- Limita l'esposizione ad allergeni e irritanti, come polline, forfora di animali domestici, polvere, fumi, fumo di sigaretta e sostanze chimiche.
- Mantieni una buona igiene delle lenti a contatto ed evita di dormirci, se possibile.
- Rimuovi accuratamente il trucco nella zona intorno agli occhi.
- Fai pause regolari o riduci il tempo trascorso davanti a schermi digitali.
- Fai in modo di dormire a sufficienza per favorire il recupero visivo.
Per ulteriori consigli su come prevenire l'arrossamento oculare, consulta il tuo oculista.
Quando rivolgersi all'oculista
Gli occhi rossi o con capillari visibili non sono sempre motivo di preoccupazione, ma in alcuni casi possono indicare condizioni oculari gravi che necessitano di un intervento urgente.
Richiedi immediata assistenza d'emergenza in ospedale in caso di arrossamento oculare accompagnato da:
- Nausea e/o vomito
- Disturbi visivi, come aloni attorno alle luci
- Mal di testa accompagnato da confusione o vista offuscata
Contatta subito il tuo oculista se hai gli occhi rossi e presenti uno o più dei seguenti sintomi:
- Arrossamento degli occhi che persiste per più di uno o due giorni
- Dolore agli occhi o alterazioni della vista
- Sensibilità alla luce
- Presenza di detriti o corpi estranei (metallo, vetro o altro)
- Secrezioni giallastre o verdognole dall'occhio
In caso di trauma oculare, contatta l'oculista il prima possibile, anche se la lesione sembra lieve. Se non puoi essere visitato subito, recati al pronto soccorso più vicino.
Fissa un appuntamento
L'arrossamento oculare è un disturbo molto comune, che la maggior parte delle persone sperimenta almeno una volta nella vita. Spesso è un problema lieve e temporaneo, ma può anche essere legato a patologie oculari più serie: per questo motivo è sempre consigliabile una valutazione specialistica. Se ti accorgi di avere gli occhi rossi o noti altre problematiche legate alla vista o alla salute oculare, prenota una visita presso un professionista della cura degli occhi.





