La terapia visiva per i bambini

La terapia visiva per i bambini

Per alcuni bambini, i problemi visivi vanno oltre la semplice necessità di portare gli occhiali. Talvolta, gli occhi faticano a collaborare, soprattutto quando si osservano oggetti da vicino. La terapia visiva offre un percorso di supporto che aiuta a migliorare la coordinazione e la messa a fuoco, rendendo più semplici molte attività quotidiane.

Gli esperti concordano sui benefici della terapia visiva per alcune specifiche patologie oculari, come l’insufficienza di convergenza e la disfunzione accomodativa. Quando si tratta di un ventaglio più ampio di disturbi, però, le opinioni si dividono. Molti specialisti invitano alla prudenza, sottolineando come le evidenze scientifiche oggi disponibili non siano ancora sufficienti per estenderne l’uso a condizioni più complesse, tra cui i disturbi dell’apprendimento, come la dislessia, e le difficoltà legate all’attenzione.

Cos'è la terapia visiva?

Secondo l’American Optometric Association, la terapia visiva è un percorso di cura mirato, pensato per intervenire su diverse patologie oculari, tra cui:

  • Difficoltà nei movimenti oculari
  • Alterazioni nel modo in cui gli occhi collaborano tra loro
  • Disallineamento degli occhi
  • Vista poco sviluppata in uno o entrambi gli occhi
  • Perdita di nitidezza nella messa a fuoco
  • Difficoltà nell'elaborare le informazioni visive e nel coordinarle con gli altri sensi
  • Problemi visivi sviluppati a seguito di una lesione cerebrale

La terapia visiva agisce in maniera diversa rispetto a occhiali o lenti a contatto. Questi ultimi correggono difetti di rifrazione come miopia o ipermetropia, guidando la luce in modo preciso sulla retina per garantire una visione nitida e definita.

La terapia visiva si concentra sullo sviluppo delle abilità visive funzionali, adottando approcci mirati per migliorare la coordinazione oculare e l’elaborazione delle informazioni visive.

  • Terapia ortottica: il metodo tradizionale per migliorare la vista. Attraverso esercizi oculari mirati, favorisce la collaborazione tra i due occhi. Le tecniche vengono illustrate in ambulatorio e poi praticate a casa.
  • Terapia visiva comportamentale e percettiva: si basa su esercizi oculari e attività mirate a potenziare l’elaborazione visiva, ovvero la capacità del cervello di interpretare e dare senso alle informazioni provenienti dagli occhi.
  • Prevenzione e gestione della miopia: Un approccio mirato a contrastare l’evoluzione della miopia.

Ad oggi, gli esperti stanno ancora indagando sull’efficacia della terapia comportamentale visiva e della terapia mirata alla miopia. Servono ulteriori studi per confermarne i reali benefici.

Come funziona la terapia visiva

La terapia visiva si articola generalmente in un percorso guidato da un professionista e supportato da esercizi da svolgere a casa. Prevede visite regolari in ambulatorio con un terapista qualificato, ciascuna della durata fino a 60 minuti, programmate solitamente una o due volte alla settimana. Tra un appuntamento e l’altro, il bambino continua il percorso praticando gli esercizi a casa.

La durata di un percorso terapeutico varia in base alla patologia e alla sua gravità. Ad esempio, un programma di terapia della convergenza e dell’accomodazione in ambulatorio può richiedere circa 16 sedute. Tra le abilità visive su cui uno studio di terapia visiva può focalizzarsi, troviamo:

  • Capacità di accomodazione
  • Esecuzione di movimenti oculari coordinati
  • Tracciamento di oggetti in movimento
  • Esecuzione di rapidi movimenti oculari

Questi programmi sono pensati per potenziare le capacità visive e ottimizzare il comfort durante attività mirate. Spesso si concentrano anche sul coordinamento dei movimenti oculari e sull’elaborazione degli stimoli visivi da parte del cervello. Tra gli esercizi e le terapie proposte troviamo:

  • Strumenti specializzati
  • Prismi
  • Lenti
  • Filtri
  • Occlusori
  • Programmi per computer

Patologie trattate con la terapia visiva

Ad oggi, i ricercatori stanno indagando il potenziale della terapia visiva nel trattamento di diverse patologie, approfondendo in particolare il suo effetto sulla vista e sul processo di apprendimento.

Insufficienza di convergenza

Questa patologia, piuttosto comune nei bambini, si manifesta quando è difficile far convergere gli occhi verso l’interno, un movimento necessario per leggere o svolgere attività che richiedono una messa a fuoco ravvicinata. Tra i sintomi dell’insufficienza di convergenza si annoverano:

  • Affaticamento degli occhi
  • Mal di testa
  • Visione doppia
  • Difficoltà di concentrazione durante la lettura

L'insufficienza di convergenza è la patologia più supportata dalla ricerca nel campo della terapia visiva. Studi scientifici hanno dimostrato che la terapia visiva, praticata sia in ambulatorio sia a casa, è efficace, risultando oltre cinque volte più performante rispetto a un placebo.

Il trattamento dell’insufficienza di convergenza si basa su esercizi oculari guidati, pensati per rieducare gli occhi a lavorare in armonia. Questi esercizi favoriscono la corretta convergenza quando si osservano oggetti da vicino. In alcuni casi, può essere indicato l’uso di occhiali con prismi, speciali lenti che reindirizzano la luce riducendo lo sforzo necessario per far convergere gli occhi.

Disfunzione accomodativa

L’accomodazione è il meccanismo che permette ai tuoi occhi di adattarsi e vedere nitidamente a varie distanze. Grazie a questo processo puoi mettere a fuoco oggetti vicini e lontani. Per una visione chiara e precisa, è fondamentale che il sistema di accomodazione e quello di coordinazione oculare lavorino in armonia.

La disfunzione accomodativa compromette la capacità di adattare rapidamente la messa a fuoco tra oggetti vicini e lontani. È spesso associata a insufficienza di convergenza e può manifestarsi con sintomi quali:

  • Visione offuscata temporanea e ricorrente
  • Velocità di lettura lenta
  • Affaticamento degli occhi durante i compiti

La terapia parte da un accurato esame della vista, fondamentale per individuare eventuali difetti di rifrazione. In alcuni casi, l’uso di occhiali da lettura può supportare la gestione della condizione, mentre specifici esercizi contribuiscono ad ampliare la capacità di messa a fuoco e a migliorare la coordinazione tra gli occhi.

Disfunzione della visione binoculare

La visione binoculare è la capacità dei due occhi di lavorare in perfetta armonia, offrendo un’unica immagine nitida. Quando questa coordinazione viene meno, possono comparire difficoltà di messa a fuoco o visione doppia (diplopia). Le cause della disfunzione binoculare sono diverse, tra cui strabismo o ambliopia. Il trattamento varia a seconda della:

  • Patologia alla base
  • Età e motivazione del bambino
  • Gravità del problema

I programmi di terapia visiva prevedono spesso esercizi mirati a ridurre il disallineamento oculare, accompagnati da consigli per favorire un corretto posizionamento degli occhi.

Benefici della terapia visiva

Gli studi evidenziano benefici per i bambini affetti da specifiche patologie oculari, come l’insufficienza di convergenza e la disfunzione accomodativa. Tra i miglioramenti riscontrabili vi sono:

  • Migliore coordinazione oculare
  • Meno sintomi
  • Un comfort visivo ottimale per leggere e svolgere i compiti scolastici

È importante che i genitori mantengano aspettative realistiche riguardo ai risultati della terapia visiva. Sebbene possa migliorare la funzione visiva nei bambini con insufficienza di convergenza, gli studi evidenziano che non influisce sui punteggi nelle valutazioni di lettura.

Ricerche sulla terapia visiva

Il Convergence Insufficiency Treatment Trial (CITT) e numerosi altri studi hanno indagato l’efficacia della terapia visiva. I risultati confermano che il trattamento in ambulatorio per l’insufficienza di convergenza e le disfunzioni accomodative è efficace, offrendo benefici significativamente superiori rispetto alla sola terapia domiciliare.

Nel caso di altre patologie, come l’ambliopia infantile, il trattamento varia in base alla causa. Studi scientifici hanno evidenziato l’efficacia della tecnica che consiste nel coprire l’occhio dominante, stimolando così l’uso dell’occhio più debole. In alternativa, si può ricorrere a colliri che temporaneamente riducono la vista dell’occhio migliore. Tra le strategie approvate rientra anche la terapia visiva supportata da visori per la realtà virtuale.

Il primo decennio di vita è tradizionalmente considerato il periodo ideale per trattare l’ambliopia. Tuttavia, studi recenti dimostrano che anche i ragazzi fino a 17 anni possono migliorare la loro vista grazie a interventi mirati. Il trattamento può combinare occhiali correttivi, bendaggio oculare e specifiche attività visive da vicino.

La terapia visiva per gli adulti

Uno studio recente porta nuove speranze per chi ha subito una commozione cerebrale o una lesione cerebrale: i disturbi visivi associati possono essere trattati con la terapia visiva ambulatoriale. I ricercatori sottolineano come un intervento tempestivo possa ridurre la durata dei sintomi e favorire un ritorno più rapido alle normali attività quotidiane.

La terapia visiva vanta il più solido supporto scientifico per disturbi binoculari specifici, come l’insufficienza di convergenza e le disfunzioni di accomodazione. Studi specializzati ne evidenziano però anche ulteriori applicazioni, tra cui il miglioramento delle prestazioni visive in ambito sportivo.

Come capire se la terapia visiva è adatta a tuo figlio

Una valutazione visiva approfondita può stabilire se la terapia visiva è indicata. L’esame include l’analisi della vista binoculare, andando oltre il controllo oculistico tradizionale, per capire quanto efficacemente gli occhi lavorano in sinergia.

Determinati segnali possono suggerire la presenza di un disturbo della visione binoculare, come l’insufficienza di convergenza. Tali manifestazioni compaiono spesso durante le attività da vicino e possono comprendere:

  • Visione offuscata
  • Visione doppia
  • Occhi stanchi
  • Mal di testa
  • Strizzare gli occhi o chiuderne uno
  • Sfregare gli occhi
  • Difficoltà rilevanti nella lettura nonostante l’uso di occhiali con prescrizione corretta

Il primo passo per una diagnosi precisa è un esame oculistico completo. Prenota una visita con un oculista pediatrico: saprà valutare se la terapia visiva è la soluzione più adatta per tuo figlio.

Fonti
Altro articolo

Problemi di vista legati all’apprendimento scolastico

Riconoscere l’impatto dei problemi visivi legati all’apprendimento nei bambini in età scolare. I disturbi dell’apprendimento su base visiva sono prevenibili con una diagnosi precoce.

Lenti a contatto per bambini e adolescenti: quando?

Scoprite come scegliere le migliori lenti a contatto per i bambini che entrano nell’adolescenza. Preparatevi al meglio ai cambi adolescenziali e scoprite qual è l’età migliore per portare le lenti a contatto.

Problemi di vista nei bambini in età prescolare

Il dottor Gary Heiting illustra i segnali di allerta che potrebbero indicare un problema visivo in età prescolare e quando programmare il primo esame della vista di vostro figlio.

Sviluppo visivo: da gravidanza a neonato a 12 mesi di età

Scoprite lo sviluppo visivo del bambino nel primo anno di vita. Identificate le fasi di sviluppo visivo del bambino per rilevare eventuali problemi alla vista.

Problemi di vista nei bambini in età scolare

La vista di vostro figlio può influenzare le sue prestazioni scolastiche. Il dottor Gary Heiting descrive i 10 principali segnali che indicano un problema che riguarda la vista di vostro figlio.

Montatura degli occhiali da vista per adolescenti

I migliori consigli per scegliere la montatura perfetta: che si abbina alla forma del viso, che è conforme allo stile di vita e che sia di ottima qualità.

L’ambliopia: sintomi e cura dell’occhio pigro

Scoprite l’ambliopia, le cause e il trattamento dei sintomi da occhio pigro. Scoprite in quali modi questo comune disturbo può essere corretto nei bambini e negli adulti.

Il nistagmo: movimento oculare involontario e ripetitivo

Scoprite il nistagmo e le cause, i tipi e i sintomi del movimento degli occhi involontario. Imparate a gestire il nistagmo e aiutate i bambini che hanno questo problema.

Strabismo: cause e trattamenti degli occhi storti

Lo strabismo è un disallineamento degli occhi che non consente agli occhi di lavorare insieme in modo coordinato. Lo strabismo può essere costante o intermittente.