Perché i test salvavista sono importanti per gli occhi che invecchiano
È normale che i tuoi occhi subiscano alcuni cambiamenti con l'avanzare dell'età. Ma l'invecchiamento aumenta anche il rischio di sviluppare malattie oculari che possono compromettere la vista. Sottoporsi regolarmente all'esame della vista e ad alcuni test specifici permette ai medici di individuare e trattare precocemente questi disturbi, contribuendo a preservare la tua capacità visiva.
Alcuni cambiamenti visivi legati all'età sono normali. Per esempio:
- Potresti notare che diventa gradualmente più difficile mettere a fuoco oggetti vicini (un disturbo noto come presbiopia).
- Potresti aver bisogno di più luce per vedere chiaramente, specialmente in ambienti poco illuminati.
- Potresti essere più sensibile ai riflessi, ad esempio guardando i fari delle auto o altre luci intense al buio.
- I colori potrebbero sembrarti meno vivaci rispetto a prima.
- Potresti vedere di tanto in tanto macchie o linee ondulate (chiamate “corpi mobili”) che fluttuano nel campo visivo.
Altri cambiamenti, però, potrebbero essere segnali di patologie oculari più serie che richiedono cure. Alcuni disturbi possono anche svilupparsi senza sintomi evidenti. Ecco perché è così importante sottoporsi a test salvavista e a controlli regolari man mano che si invecchia.
Cosa succede durante un esame della vista per anziani?
Gli esami della vista in età avanzata, noti anche come esami geriatrici o per persone anziane, permettono ai medici di controllare diverse strutture dell'occhio che invecchia per identificare eventuali cambiamenti. Di solito comprendono questi test di base:
Test dell'acutezza visiva
L'acutezza visiva è la capacità di vedere chiaramente a una determinata distanza. Di solito viene espressa come una frazione, ad esempio 10/10, ed è misurata con una tabella come quella di Snellen, composta da righe di lettere che si rimpiccioliscono progressivamente.
Durante il test, ti copriranno un occhio alla volta mentre leggi le lettere da circa 6 metri di distanza. La linea di lettere più piccola che riesci a leggere determina la tua acutezza visiva. Ad esempio, un risultato di 5/10 (equivalente a 6/12 o 20/40) significa che vedi a 6 metri ciò che una persona con vista normale vede a 12 metri.
Questo test aiuta a diagnosticare disturbi visivi comuni come miopia (difficoltà a vedere da lontano) e ipermetropia (difficoltà a vedere da vicino).
Test della pressione oculare (tonometria)
I medici eseguono test di tonometria per misurare la pressione intraoculare (IOP), ovvero la pressione all'interno dell'occhio. Questo esame serve a individuare il glaucoma, una patologia grave che può causare perdita della vista o cecità se non viene trattata.
Possono essere utilizzati diversi tipi di test di tonometria. Il più conosciuto è il test con il soffio d'aria, che invia un piccolo getto d'aria sulla superficie dell'occhio. Altri test possono prevedere gocce anestetiche e un piccolo strumento che tocca delicatamente l'occhio per effettuare la misurazione.
Test del campo visivo
Il test del campo visivo valuta la visione periferica (laterale), ovvero ciò che vedi ai lati mentre guardi dritto davanti a te. Questo esame aiuta a rilevare segni di glaucoma o altri disturbi agli occhi. I test del campo visivo possono essere utilizzati anche per valutare la visione centrale e verificare se siano presenti segni di degenerazione maculare senile (DMS).
Test della visione periferica
La visione periferica può essere testata in diversi modi. Nel test del campo visivo per confronto, si copre un occhio per volta e si indica il numero di dita che il medico mostra al di fuori del campo visivo centrale.
Il test di perimetria statica automatizzata utilizza una macchina con uno schermo e dei lampi di luce. Dovrai fissare un punto centrale e premere un pulsante ogni volta che vedi delle luci, di diversa intensità, nella visione laterale.
Test di visione centrale
La griglia di Amsler è uno schema a quadretti con un punto centrale. È uno strumento che può essere utilizzato sia in ambulatorio che a casa per individuare precocemente la DMS e altre patologie della retina. Se hai già una diagnosi di DMS, la griglia può anche aiutarti a monitorarne l'evoluzione.
Per usarla, copri un occhio, fissa il punto centrale e ripeti poi con l'altro occhio. Avvisa subito il tuo oculista se alcune aree della griglia ti appaiono vuote, scure, sfocate o ondulate. Queste distorsioni potrebbero essere segni di un peggioramento della vista centrale.
Test della rifrazione
I medici eseguono test di rifrazione per stabilire se hai bisogno di occhiali o lenti a contatto e quale grado di correzione visiva è necessario. Questo può essere effettuato attraverso metodi manuali o automatici:
- Rifrazione manuale – Guarderai attraverso un forottero (uno strumento con lenti e manopole) per identificare la lente che ti permette di vedere con maggiore nitidezza.
- Rifrazione automatica – Guarderai attraverso un autorefrattometro, un dispositivo che calcola automaticamente la prescrizione per occhiali o lenti a contatto.
I test di rifrazione possono anche aiutare i medici a rilevare segni di altri disturbi che causano visione offuscata, come la degenerazione maculare senile, il distacco di retina o problemi alla cornea.
Test dell'acutezza visiva in condizioni di luce intensa (BAT)
Conosciuto anche come test dell'abbagliamento, il BAT serve a capire come l'esposizione a diverse intensità luminose influisce sulla tua capacità visiva. Il dispositivo BAT simula diversi livelli di luminosità, tra cui:
- Alta – Simile alla luce solare intensa o ai fari di un'auto in arrivo
- Media – Paragonabile a una giornata nuvolosa
- Bassa – Come l'illuminazione fluorescente negli ambienti interni
I risultati aiutano a determinare se soffri di disturbi da abbagliamento, spesso legati alla presenza di cataratta. Se in presenza di luci intense vedi peggio del solito, il disturbo da abbagliamento potrebbe essere la causa.
Esame della vista con dilatazione della pupilla
La dilatazione delle pupille (la parte scura al centro degli occhi) è una fase importante dell'esame della vista per le persone anziane. Si usano colliri che dilatano temporaneamente le pupille, permettendo l'ingresso di più luce e offrendo al medico una visione più ampia e dettagliata delle strutture posteriori dell'occhio. Tra queste vi sono la retina, una membrana che percepisce la luce, e il nervo ottico, che trasmette i segnali luminosi al cervello.
La dilatazione della pupilla aiuta a rilevare segni di cataratta, DMS e altre patologie oculari. Il medico potrebbe dilatare le pupille prima di eseguire gli altri test.
Esame con lampada a fessura
La lampada a fessura è un microscopio che gli oculisti usano per osservare in dettaglio diverse parti dell'occhio. È dotata di una luce intensa e di lenti d'ingrandimento che consentono di vedere le strutture oculari in maggiore dettaglio.
Durante l'esame, dovrai appoggiare fronte e mento negli appositi supporti mentre il medico osserva le strutture oculari.
Imaging retinico
L'imaging retinico aiuta a rilevare eventuali cambiamenti nella retina che potrebbero segnalare patologie gravi come glaucoma, DMS o retinopatia diabetica. I test che possono essere eseguite durante un esame della vista per persone anziane includono:
- Fotografia del fondo oculare – Una fotocamera speciale scatta foto della retina, del nervo ottico e di altre strutture nella parte posteriore dell'occhio.
- Tomografia a coerenza ottica (OCT) – Un dispositivo acquisisce immagini in sezione trasversale della retina o del nervo ottico. Queste immagini mostrano gli strati e lo spessore di queste strutture in dettaglio.
Altri test
Durante gli esami della vista in età avanzata possono essere eseguiti anche altri test, tra cui:
- Test di visione dei colori – Serve a rilevare eventuali difficoltà nella visione dei colori. Consiste nell'osservare diverse tavole per vedere se riesci a distinguere simboli o figure nascosti all'interno di schemi o sfondi colorati.
- Test della mobilità oculare – Valuta la forza dei muscoli oculari e la tua capacità di muovere gli occhi. Il medico ti farà seguire un oggetto mentre lo sposta da una parte all'altra.
- Test di copertura – Serve a valutare l'allineamento degli occhi. Dovrai coprire un occhio alla volta mentre guardi un punto fisso dritto davanti a te. Quando scopri l'occhio, il medico osserverà come si muove per capire se mantiene l'allineamento.
- Test di percezione della profondità (stereopsi) – Misura la tua capacità di percepire gli oggetti in tre dimensioni (3D) e a valutare le distanze. Il medico potrebbe testare la tua percezione della profondità utilizzando dispositivi ottici, occhiali 3D speciali o oggetti fisici.
In base ai risultati dell'esame, ai sintomi o ai fattori di rischio, il tuo oculista potrebbe raccomandare ulteriori approfondimenti.
Problemi oculari comuni negli anziani
Sottoporsi regolarmente all'esame della vista è fondamentale per individuare eventuali patologie oculari negli anziani. Tra i disturbi più comuni ci sono:
Glaucoma
Il glaucoma è un gruppo di patologie oculari gravi che danneggiano il nervo ottico. È spesso causato da un aumento della pressione oculare dovuto a un deflusso anomalo dei fluidi nell'occhio. Nelle fasi iniziali può compromettere la visione periferica (laterale).
Senza trattamento, il glaucoma può portare a una perdita permanente della vista o alla cecità. Poiché di solito non causa sintomi fino a quando la malattia non è progredita e si sono verificati danni permanenti, gli esami regolari sono fondamentali per una diagnosi precoce.
Cataratta
La cataratta si sviluppa quando il cristallino naturale dell'occhio diventa opaco. Questo accade perché le proteine presenti nel cristallino iniziano a deteriorarsi e a raggrupparsi. Man mano che la cataratta progredisce, potresti notare una visione sfocata o velata o un'alterazione nella percezione dei colori. Il test dell'acutezza visiva in condizioni di luce intensa può aiutare a capire se il riflesso è causato da una cataratta.
Se non trattata, la cataratta può portare a perdita della vista, ma solitamente può essere rimossa con un intervento di chirurgia della cataratta.
Degenerazione maculare senile
La degenerazione maculare senile danneggia la macula, la parte centrale della retina responsabile della tua visione più nitida. Colpisce tipicamente la visione centrale, che è ciò che vedi direttamente di fronte a te.
I sintomi della DMS tendono a manifestarsi solo quando la patologia è già in fase avanzata. Controlli regolari, anche con l'uso domestico della griglia di Amsler, possono aiutare a diagnosticarla precocemente. Un intervento tempestivo può rallentare la progressione della malattia e preservare la funzione visiva residua.
Retinopatia diabetica
La retinopatia diabetica può colpire le persone con diabete. Si sviluppa quando l'alta glicemia danneggia i vasi sanguigni retinici o provoca la formazione di nuovi vasi anomali. Questi vasi possono gonfiarsi, perdere sangue o liquidi e danneggiare la retina, con rischio di perdita della vista o di cecità.
Nelle fasi iniziali, spesso non ci sono sintomi. Se scoperta molto presto, parte del danno può essere reversibile con un buon controllo glicemico. Se non trattata, può progredire e portare a una perdita permanente della vista. La diagnosi precoce è quindi fondamentale.
Lacerazione retinica
Una lacerazione o rottura retinica si verifica quando il vitreo, una sostanza gelatinosa al centro dell'occhio, si restringe o tira la retina, provocandone la lacerazione (questo fenomeno è noto come distacco posteriore del vitreo). Le lacerazioni retiniche possono derivare da fattori come:
- Miopia elevata (severa)
- Distacco posteriore del corpo vitreo legato all'età (più probabile tra i 50 e i 70 anni)
- Lesioni agli occhi
- Infiammazione oculare
- Precedenti interventi chirurgici all'occhio
In alcuni casi, una rottura retinica può evolvere in una condizione più grave, chiamata distacco di retina, che si verifica quando la retina si separa dalla parte posteriore dell'occhio. Se non si interviene rapidamente, questo può causare perdita della vista o cecità permanente.
Con quale frequenza gli anziani dovrebbero sottoporsi a un esame della vista?
Secondo l'American Optometric Association, gli adulti dovrebbero effettuare un esame della vista almeno una volta all'anno. Alcune persone, tuttavia, potrebbero averne bisogno con maggiore frequenza, in particolare chi:
- soffre di disturbi oculari o della vista;
- ha diabete, ipertensione o altre patologie sistemiche che influenzano gli occhi;
- ha una storia familiare di malattie oculari;
- si è già sottoposto a interventi chirurgici agli occhi;
- assume farmaci che possono avere effetti collaterali sugli occhi;
- presenta altri fattori di rischio.
È importante notare che l'esame della vista può anche aiutare a individuare segnali di patologie sistemiche, come:
- Diabete
- Ipertensione
- Malattie cardiovascolari
- Colesterolo alto
- Ictus
- Alcune malattie autoimmuni
Segnali da non sottovalutare
Gli esami della vista in età avanzata sono fondamentali per proteggere la salute oculare. Ma non aspettare fino al tuo prossimo appuntamento se noti dei cambiamenti. Contatta il medico immediatamente se, tra una vista e l'altra, riscontri segni, sintomi o altri problemi, come:
Visione offuscata
Oltre alla presbiopia, anche altri disturbi legati all'età possono causare visione offuscata, tra cui:
- Cataratta
- Glaucoma
- DMS
- Distacco di retina
La visione offuscata va valutata da un medico il prima possibile. Se l'offuscamento compare all'improvviso, si tratta di un'emergenza medica: rivolgiti immediatamente a un oculista.
Visione distorta
Se le linee dritte ti appaiono ondulate o piegate, potrebbe trattarsi di DMS. Questo disturbo può anche causare macchie scure o aree vuote nella visione centrale.
Sebbene la degenerazione maculare sia una causa comune di visione distorta, anche altre patologie possono provocare questo sintomo. Informa subito il tuo oculista se noti distorsioni nella vista.
Difficoltà a vedere di notte
Con l'età, potresti trovare più difficile vedere di notte o in ambienti poco illuminati. Questo accade quando la retina riceve meno luce o è danneggiata. I problemi di visione notturna possono essere un sintomo di gravi patologie oculari, come:
- Cataratta
- Glaucoma
- Malattie della retina
Ridotta sensibilità al contrasto
La sensibilità al contrasto è la capacità di distinguere gli oggetti dallo sfondo, specialmente quando hanno colori simili. Un calo graduale di questa capacità può essere dovuto all'età, ma anche a disturbi come:
- Cataratta
- DMS
- Retinopatia diabetica
- Problemi al nervo ottico
Maggiore sensibilità alla luce e ai riflessi
Con il passare degli anni, potresti diventare più sensibile ai riflessi. Questo può rendere difficile vedere chiaramente in alcune condizioni di luce, ad esempio alla luce solare intensa o quando si è abbagliati dai fari delle auto in arrivo durante la guida notturna. La sensibilità ai riflessi può derivare da cataratte e da altri cambiamenti legati all'età nel cristallino naturale dell'occhio. Questi cambiamenti possono far disperdere la luce invece di farla convergere direttamente sulla retina.
Presenza di corpi mobili o lampi di luce
Vedere dei corpi mobili nel campo visivo di tanto in tanto è comune con l'età e di solito non è motivo di preoccupazione. Spesso appaiono come piccole macchie, fili o linee ondulate e sono generalmente più evidenti quando si guarda uno sfondo chiaro.
Tuttavia, se noti un improvviso aumento dei corpi mobili o se compaiono lampi di luce, questo può essere un segnale di distacco del corpo vitreo o, nei casi più gravi, di lacerazione o distacco della retina. Si tratta di un'emergenza medica che richiede cure immediate per evitare danni permanenti alla vista.
Perdita della visione laterale
La perdita della visione laterale (periferica) può compromettere la tua capacità di orientarti nell'ambiente circostante, rendendo più difficili attività quotidiane come camminare o guidare. Le cause più comuni sono:
- Glaucoma
- Distacco di retina
- Retinopatia diabetica
- Problemi al nervo ottico
La perdita della visione periferica può manifestarsi gradualmente o all'improvviso. Fai sapere immediatamente al tuo oculista se noti cambiamenti nella tua vista. I cambiamenti improvvisi della vista rappresentano un'emergenza medica e devono essere trattati immediatamente per evitare la perdita permanente della vista.
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Mantieni in salute i tuoi occhi con l'avanzare dell'età.
Prendersi cura della salute degli occhi è importante in ogni fase della vita, ma lo è ancora di più per gli anziani. Ecco alcuni semplici consigli per mantenere i tuoi occhi sani con il passare degli anni:
Proteggiti dai raggi ultravioletti (UV)
I raggi UV del sole possono danneggiare gli occhi nel tempo e aumentare il rischio di sviluppare diverse patologie oculari. Usare occhiali da sole con protezione 100% UVA-UVB e un cappello a tesa larga può aiutare a proteggere gli occhi e la vista quando sei all'aperto.
Tieni sotto controllo le malattie sistemiche
Patologie come il diabete e la pressione alta possono influire sulla salute oculare e aumentare il rischio di determinati problemi oculari. Gestire bene queste condizioni, con l'aiuto del tuo medico, può ridurre il rischio di sviluppare disturbi agli occhi.
Segui un'alimentazione sana
Una corretta alimentazione è essenziale per mantenere in salute gli occhi e la vista. Consuma frutta colorata, verdure a foglia verde, carni magre, pesce e cereali integrali: questi alimenti aiutano a mantenere in salute sia gli occhi che l'organismo in generale.
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Fai attività fisica regolare
L'attività fisica è importante per molti aspetti della tua salute, compresi i tuoi occhi. Svolgere esercizio fisico in modo regolare può aiutare a controllare l'ipertensione, il diabete e altre patologie sistemiche che potrebbero contribuire allo sviluppo di problemi agli occhi.
Evitare il fumo
Fumare aumenta il rischio di sviluppare diverse patologie, tra cui cataratta, DMS e altre malattie oculari. Se fumi o usi prodotti a base di tabacco, parla con il tuo medico per ricevere consigli su come smettere.
Sottoponiti regolarmente a esami della vista
La diagnosi precoce e il trattamento tempestivo delle patologie oculari possono aiutare a preservare la vista con l'avanzare dell'età. Per le persone anziane, gli esami della vista regolari offrono molto più che semplici benefici salvavista. Possono anche aiutare a mantenere l'autonomia, prevenendo disturbi visivi che potrebbero causare cadute o altri problemi. Inoltre, gli esami della vista possono migliorare la qualità della vita, offrendoti una visione più nitida e confortevole.
Anche se non stai riscontrando problemi agli occhi, è comunque importante continuare a sottoporti regolarmente agli esami della vista in età avanzata. Il tuo oculihttps://www.allaboutvision.com/it/store-locator/sta può spesso individuare problemi prima che tu noti dei sintomi. Tuttavia, se dovessi avvertire cambiamenti improvvisi della vista o dolore agli occhi, contatta immediatamente un medico.
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