Trattamento del glaucoma
Il trattamento del glaucoma agisce attraverso la riduzione della pressione intraoculare. In genere, si inizia con colliri su prescrizione da usare quotidianamente. Altri possibili trattamenti includono farmaci orali, trattamento laser e chirurgia. I piani di cura per il glaucoma si basano sul tipo e sullo stadio del glaucoma di cui è affetto un paziente.
Con glaucoma si intende un gruppo di patologie oculari che possono danneggiare il nervo ottico nella parte posteriore dell'occhio. Il danno al nervo ottico si verifica di norma perché la pressione all'interno dell'occhio (chiamata pressione intraoculare o IOP) diventa troppo alta. Se la IOP rimane elevata, le delicate fibre nervose ottiche possono subire danni, con conseguente possibile perdita della vista o cecità.
Quando la IOP inizia ad aumentare, in genere il problema è legato alla facilità con cui l'umor acqueo può spostarsi all'interno e quindi fuori dall'occhio. Se l'umor acqueo non riesce a muoversi liberamente, la pressione inizia ad aumentare. Per questo motivo, in un modo o nell'altro, tutti i tipi di trattamento per il glaucoma si concentrano sul miglioramento del flusso dell'umor acqueo per abbassare la IOP.
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Collirio
Solitamente, il primo passaggio nel trattamento del glaucoma è l'uso di colliri su prescrizione. Il medico potrebbe anche chiamarli soluzioni oftalmiche o soluzioni topiche. Generalmente agiscono riequilibrando la quantità di umor acqueo presente nell'occhio. Alcuni di questi colliri migliorano l'efficacia del sistema di drenaggio nell'occhio, mentre altri riducono la quantità di umor acqueo prodotta dall'occhio.
Esistono molti tipi di colliri per il trattamento del glaucoma. Ciascuno viene suddiviso in una categoria in base ai principi attivi che contiene. Tra le principali categorie di principi attivi troviamo:
- Prostaglandine
- Alfa agonisti
- Betabloccanti
- Inibitori della Rho-chinasi
- Colinergici (miotici)
- Inibitori dell'anidrasi carbonica
Alcune soluzioni possono anche contenere combinazioni di questi farmaci.
Le soluzioni topiche per il trattamento del glaucoma possono essere molto efficaci, ma gli effetti collaterali sono piuttosto comuni. Alcuni pazienti potrebbero inoltre sperimentare una reazione allergica.
La maggior parte degli effetti collaterali e delle risposte allergiche è tendenzialmente di entità lieve. Tuttavia, in alcuni casi gli effetti possono essere più difficili da tollerare. Se osservi uno di questi sintomi, discuti subito con il tuo oculista della possibilità di cambiare collirio, ma non interromperne l'uso.
Interrompere la terapia o non utilizzarla esattamente secondo le indicazioni può causare ulteriori danni alla vista. L'oculista può trovare un'alternativa più adatta a te in base ai tipi di effetti che sperimenti.
Le reazioni allergiche sono solitamente correlate al tipo di conservante contenuto nel collirio. La maggior parte delle soluzioni topiche contiene un conservante chiamato cloruro di benzalconio (BAK). Le persone allergiche al BAK potrebbero risolvere il problema con colliri che contengono un conservante privo di BAK o privi di conservanti.
Prostaglandine
I colliri con questo principio attivo agiscono attraverso l'aumento del livello di umor filtrato dall'occhio.
Ciò avviene in due modi: per prima cosa, rilassano il muscolo ciliare, aumentando lo spazio di flusso per l'umor. Rompono quindi il collagene e le proteine in modo da creare più spazio tra le cellule; ciò consente all'umor di circolare con maggiore facilità.
Gli analoghi delle prostaglandine sono spesso la prima scelta degli oculisti per trattare il glaucoma ad angolo aperto. Sono efficaci per la maggior parte dei pazienti e devono essere utilizzati una sola volta al giorno. Le prostaglandine provocano inoltre relativamente meno effetti collaterali sugli occhi e sulla vista, sebbene siano comunque possibili:
Più comuni:
- Arrossamento, prurito e bruciore degli occhi
- Crescita delle ciglia
- Scurimento della pelle intorno agli occhi
- Variazioni nella pigmentazione dell'iride
Rari:
- Ptosi (abbassamento della palpebra)
- Visione offuscata o visione doppia
- Fotofobia (sensibilità alla luce)
- Iridociclite (infiammazione dell'iride e del corpo ciliare)
- Ifema (accumulo di sangue nella parte anteriore dell'occhio)
Potresti inoltre sperimentare una o più reazioni avverse sistemiche. "Sistemico" significa che l'effetto si manifesta in altre aree del corpo. Queste sono generalmente causate da una reazione allergica al farmaco e possono includere:
- Fiato corto
- Eruzione cutanea o dermatite allergica
- Nausea
- Dolore toracico
- Pressione alta
- Dolori articolari, ossei o muscolari
Alcuni tipi di analoghi delle prostaglandine sono:
- Tafluprost
- Travoprost
- Latanoprost
- Bimatoprost
Le gocce di latanoprost rappresentano solitamente il primo trattamento per il glaucoma raccomandato dai medici. Per la maggior parte dei pazienti, sono in grado di ridurre la IOP di almeno il 30% entro pochi mesi. Inoltre, ci sono maggiori probabilità che i pazienti le usino in maniera corretta e costante, poiché si tratta di medicinali da assumere solo una volta al giorno.
Alfa agonisti
Gli alfa agonisti per il trattamento del glaucoma possono ridurre la IOP migliorando la capacità dell'occhio di drenare l'umor e riducendo la quantità di umor prodotto. I colliri appartenenti a questa categoria vengono spesso prescritti come trattamento per il glaucoma ad angolo aperto, ma possono essere utilizzati anche per:
- Trattare la neuropatia ottica ischemica (danno al nervo ottico causato da una scarsa circolazione sanguigna)
- Prevenire l'ipertensione oculare dopo un intervento di chirurgia laser agli occhi
- Trattare o prevenire le complicanze associate ai trapianti della cornea
- Ridurre l'arrossamento degli occhi
Con l'uso di alfa agonisti, si possono sperimentare uno o più effetti collaterali legati agli occhi, tra i quali:
- Bruciore o pizzicore agli occhi al momento dell'applicazione
- Congiuntivite allergica
- Secrezioni oculari o lacrimazione
- Blefarite (infiammazione delle palpebre)
- Secchezza oculare
- Infiammazione (cheratite) o danno della cornea (cheratopatia)
Gli effetti sistemici possono includere:
- Secchezza della bocca e/o del naso
- Sonnolenza
- Cefalea
- Affaticamento
- Eruzione cutanea
- Indigestione
- Alterazione del gusto e dell'olfatto
Tra i tipi di alfa agonisti sono inclusi:
- Brimonidina tartrato
- Apraclonidina cloridrato
Betabloccanti
I betabloccanti vengono frequentemente prescritti come trattamento per il glaucoma e l'ipertensione oculare. Agiscono riducendo la produzione di umor acqueo nell'occhio, ma possono anche rallentare il cuore e il sistema circolatorio. Il medico potrebbe evitare di prescriverli in caso di asma, cardiopatia, malattia renale o diabete.
Il corpo ciliare contiene molecole proteiche chiamate beta recettori. Quando determinati ormoni stimolano questi recettori, il corpo ciliare viene indotto a produrre una maggiore quantità di umor acqueo. Il farmaco agisce come trattamento per il glaucoma bloccando tali recettori.
Questi colliri vengono prescritti per essere utilizzati una o due volte al giorno. In genere presentano effetti collaterali legati agli occhi e alla vista relativamente lievi, tra cui:
- Visione notturna ridotta
- Infiammazione
- Blefarocongiuntivite
- Visione offuscata
Tuttavia, i betabloccanti possono anche causare alcuni gravi problemi sistemici e oculari. Questi includono:
- Insonnia
- Capogiri e vertigini
- Cefalea
- Fiato corto
- Pressione bassa
- Depressione
- Riduzione della frequenza cardiaca
- Blocco cardiaco o insufficienza cardiaca
- Affaticamento
- Impotenza
- Formazione anomala di vasi sanguigni nella retina
- Cataratta
Gli effetti sistemici potrebbero essere ridotti adottando alcune misure durante l'applicazione: chiudere gli occhi subito dopo aver applicato le gocce — ma senza sbattere le palpebre; premere quindi con delicatezza le dita sui dotti lacrimali per uno o due minuti. Questo accorgimento può aiutare a impedire che il farmaco entri nel flusso sanguigno attraverso i dotti lacrimali.
Se stai assumendo betabloccanti per il trattamento del glaucoma e noti uno dei sintomi elencati sopra — in particolare capogiri, respiro corto, stanchezza o mani e piedi freddi — consulta immediatamente un medico.
Tra i tipi di betabloccanti sono inclusi:
- Timololo maleato
- Betaxololo cloridrato
- Timololo emiidrato
Inibitori della Rho-chinasi
Gli inibitori della Rho-chinasi sono disponibili dal 2018. I colliri con questo principio attivo gestiscono il glaucoma in tre modi:
- Aumento del deflusso dell'umor acqueo
- Limitazione della produzione di umor acqueo
- Riduzione della pressione nelle vene episclerali
Le vene episclerali sono le piccole vene presenti nella sclera (la parte bianca degli occhi). Una pressione elevata in queste vene ha un effetto diretto sulla pressione intraoculare.
Il collirio è risultato molto efficace nella gestione della pressione oculare e presentano solo pochi effetti collaterali legati agli occhi e alla vista:
- Pizzicore o bruciore
- Iperemia congiuntivale (arrossamento e dilatazione dei vasi nella congiuntiva)
- Emorragia congiuntivale
- Depositi corneali
Gli inibitori della Rho-chinasi non causano reazioni sistemiche.
Tipologie di inibitori della Rho-chinasi:
- Netarsudil
Poiché gli inibitori della Rho-chinasi sono un trattamento per il glaucoma nuovo, non ne esiste ancora una versione generica. Alcune assicurazioni sanitarie potrebbero non coprirli, rendendoli così un'opzione piuttosto costosa.
Agenti miotici o colinergici
I miotici sono uno dei più antichi tipi di collirio utilizzati come trattamento per il glaucoma. Riducono la pressione oculare aumentando il drenaggio dell'umor acqueo attraverso la rete trabecolare.
Questo effetto si ottiene quando i miotici stimolano il sistema nervoso parasimpatico e causano la contrazione delle pupille, la quale consente un maggiore deflusso dell'umor acqueo.
Oltre a trattare il glaucoma, i miotici possono essere utilizzati anche per prevenire l'ipertensione oculare dopo un intervento chirurgico agli occhi. Possono essere utilizzati da soli o insieme ad altri trattamenti per il glaucoma.
Tuttavia, oggi vengono usati più raramente a causa della prevalenza degli effetti collaterali segnalati, tra cui:
- Visione offuscata
- Dolore alle sopracciglia
- Cataratta
- Spasmo dei muscoli delle palpebre
- Uveite (infiammazione dell'uvea)
- Formazione di cisti nell'iride
- Opacità corneale
- Miopia (più comune nei pazienti più giovani senza presbiopia)
- Distacco della retina (raro)
Alcuni effetti sistemici associati ai miotici includono:
- Battito cardiaco lento o irregolare
- Svenimento
- Aumento della minzione
- Nausea e vomito
- Diarrea
- Sudorazione
Tra i tipi di miotici sono inclusi:
- Pilocarpina cloridrato
- Carbacolo
Inibitori dell'anidrasi carbonica
Gli inibitori dell'anidrasi carbonica (CAI) vengono prescritti per trattare sia il glaucoma ad angolo aperto che quello ad angolo chiuso. Stabilizzano la pressione oculare riducendo la quantità di liquido prodotto dall'occhio. I CAI possono essere prescritti come pillole o in forma topica.
I colliri agiscono sopprimendo l'anidrasi carbonica, un enzima presente nel tessuto del corpo ciliare. Questo enzima è responsabile della secrezione di liquidi in molte parti del corpo, compreso l'umor acqueo. La soppressione dell'anidrasi carbonica limita la secrezione di liquido all'interno dell'occhio, riducendo la IOP.
Di norma, i CAI per il trattamento del glaucoma devono essere utilizzati due volte al giorno. Sono spesso combinati ad altri farmaci antiglaucoma, come i betabloccanti. Alcuni effetti sistemici che sono stati associati agli inibitori dell'anidrasi carbonica orali includono:
- Problemi di memoria
- Calcoli renali
- Depressione
- Dolore allo stomaco
- Intorpidimento e perdita di forza nelle mani e nei piedi
- Minzione frequente
- Sapore metallico in bocca
- Bassi livelli di potassio
In alcune persone, i CAI possono causare uno squilibrio elettrolitico. Prima di iniziare i CAI per il trattamento del glaucoma, informa il medico se hai malattie renali o problemi relativi al livello di elettroliti nel sangue.
Se utilizzi inibitori dell'anidrasi carbonica topici, potresti sperimentare uno o più dei seguenti effetti:
- Bruciore o pizzicore agli occhi
- Croste sulle palpebre
- Visione offuscata
- Sensibilità alla luce
- Visione doppia
- Infiammazione o danno corneale
Tra i tipi di inibitori dell'anidrasi carbonica sono inclusi:
- Acetazolamide
- Dorzolamide cloridrato
- Brinzolamide
Colliri combinati
Alcune persone richiedono una combinazione di farmaci per il trattamento del glaucoma. I colliri combinati contengono due o più farmaci in una singola soluzione, il che rende più facile rispettare lo schema posologico.
I colliri combinati sono più pratici e potenzialmente meno costosi rispetto all'uso di più farmaci. Inoltre, utilizzare meno farmaci può ridurre l'esposizione a conservanti irritanti.
Tuttavia, presentano anche alcuni possibili svantaggi. Poiché contengono due o più principi attivi, potresti avvertire gli effetti avversi di ciascuno di essi.
Prima di iniziare un collirio combinato su prescrizione, discuti con l'oculista dei potenziali effetti collaterali di ciascun principio attivo.
I tipi di colliri combinati includono:
- Inibitore dell'anidrasi carbonica + betabloccante
- Agonista alfa-adrenergico + betabloccante
- Agonista alfa-adrenergico + inibitore dell'anidrasi carbonica
- Inibitore della Rho-chinasi + analogo della prostaglandina
Molte persone hanno difficoltà a ricordarsi di usare i colliri oppure saltano le dosi a causa degli effetti collaterali. È comprensibile, ma senza un uso costante i farmaci per il glaucoma non possono essere efficaci.
Il glaucoma è solitamente una patologia cronica. La maggior parte dei pazienti deve rimanere in trattamento per tutta la vita, anche utilizzando colliri quotidianamente. Non seguire il trattamento aumenta il rischio di perdere la vista.
Non sospendere mai o saltare le dosi dei farmaci senza prima consultare il medico. Ti aiuterà a trovare trattamenti alternativi per il glaucoma.
Farmaci orali per il trattamento del glaucoma
A volte, le soluzioni topiche da sole non sono sufficienti per raggiungere la IOP target di un paziente. In questi casi, il medico potrebbe prescrivere farmaci orali per sostituirle o integrarle.
I farmaci orali prescritti per il trattamento del glaucoma sono solitamente inibitori dell'anidrasi carbonica. Un tipo comune di questi inibitori è l'acetazolamide.
L'acetazolamide è una compressa che può essere assunta da una a quattro volte al giorno, a seconda delle indicazioni del medico. Gli effetti sistemici che potresti sperimentare durante l'assunzione di questo farmaco includono:
- Vertigini
- Affaticamento
- Cefalea
- Atassia (coordinazione compromessa)
- Confusione
- Ipoglicemia (basso livello di zucchero nel sangue)
- Anafilassi (reazione allergica grave)
- Convulsioni
Quando discuti delle opzioni di trattamento per il glaucoma con il tuo oculista, assicurati di menzionare dettagli importanti sulla tua salute, ad esempio quali farmaci, vitamine o integratori stai assumendo. Questi dettagli possono aiutare il medico a consigliarti il trattamento per il glaucoma più efficace e sicuro per te.
Interventi chirurgici
Esistono diversi tipi di interventi chirurgici per il glaucoma. Alcuni prevedono l'uso di laser o incisioni minimamente invasive. Altri sono più complicati e richiedono tecniche più invasive. I diversi tipi di interventi chirurgici trattano diversi tipi e stadi di glaucoma, ma tutti hanno l'obiettivo finale di ridurre la pressione oculare.
Se i colliri e i farmaci orali non riescono a ridurre sufficientemente la IOP, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per il glaucoma. Potrebbe inoltre essere necessario un intervento chirurgico per i pazienti che non sono in grado di usare le gocce esattamente come indicato dal medico.
Il trattamento chirurgico del glaucoma può ridurre significativamente la IOP. Spesso è però necessario in aggiunta agli altri farmaci. È importante tenere presente che molte persone devono continuare a usare il collirio anche dopo l'intervento chirurgico.
Il miglior tipo di intervento chirurgico per il glaucoma per ciascun paziente dipende da molti fattori, tra i quali:
- Età
- Tipo di glaucoma
- Altre patologie sottostanti
- Livello di pressione oculare
- Precedenti interventi chirurgici agli occhi
Trabeculoplastica laser
La trabeculoplastica laser è un intervento utilizzato per trattare il glaucoma ad angolo aperto e, in rari casi, il glaucoma ad angolo chiuso. Durante l'intervento, il chirurgo utilizza un laser che bersaglia la rete trabecolare.

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L'obiettivo dell'intervento chirurgico è regolare lo spazio poroso all'interno della rete trabecolare per consentire all'umor vitreo di fluire più liberamente. Ciò incoraggia un maggiore deflusso di umor acqueo, che riduce la IOP.
La trabeculoplastica laser richiede solo circa 5-10 minuti e i suoi effetti possono durare due o tre anni. In genere, i pazienti possono tornare alla loro normale routine il giorno dopo l'intervento.
Iridotomia periferica laser
Questa procedura viene comunemente eseguita su pazienti con glaucoma ad angolo chiuso. Un'iridotomia periferica laser prevede l'uso di un laser per creare un minuscolo foro nell'iride. In questo modo si crea una "via di fuga" per l'umor acqueo per defluire dall'occhio, contribuendo a bilanciare la IOP.

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L'iridotomia periferica può essere eseguita anche senza laser. Invece del laser, il chirurgo utilizza un ago con una punta che si piega con un angolo di 45 gradi. L'ago viene inserito nell'occhio, dietro l'iride, e viene utilizzato per creare un foro nell'iride. Vengono quindi utilizzate forbici microchirurgiche per rimuovere un piccolo pezzo di tessuto dell'iride. Questa procedura richiede circa cinque minuti per ciascun occhio.
Dopo un'iridotomia periferica, è necessario controllare frequentemente la pressione oculare (ogni 30-60 minuti). È possibile sperimentare visione offuscata e un lieve fastidio o la sensazione che siano presenti corpi estranei nell'occhio. Questi effetti sono temporanei e si risolvono entro poche ore o pochi giorni.
Ciclofotocoagulazione laser
Nella ciclofotocoagulazione laser, un chirurgo utilizza un laser per colpire un'area specifica del corpo ciliare detta "processi ciliari". In generale, questo intervento può essere utilizzato per trattare tutte le forme di glaucoma.
L'intervento richiede circa 10 minuti per essere completato e l'obiettivo è ridurre i processi ciliari utilizzando il laser. Questo fa sì che i processi ciliari producano meno umor acqueo e contribuiscano a stabilizzare la IOP. Un potenziale svantaggio di questo intervento è che i processi ciliari si rigenerano, quindi dovrà essere ripetuto più volte.
Poiché questa procedura comporta il danneggiamento dei processi ciliari, è spesso riservata a quando altri interventi chirurgici per il glaucoma non hanno successo o per altri casi specifici.
Fotocoagulazione panretinica diffusa
Sebbene questo intervento venga spesso utilizzato per trattare le malattie retiniche, ha avuto successo anche nel trattamento del glaucoma neovascolare (NVG). Nel glaucoma neovascolare (NVG), nuovi vasi sanguigni crescono nell'angolo di drenaggio dell'occhio e lo ostruiscono. La fotocoagulazione panretinica utilizza un laser per impedire la crescita di questi vasi sanguigni anomali.
Il completamento dell'intervento chirurgico richiede circa 15-30 minuti. Dopo l'intervento è possibile avvertire fastidio o dolore agli occhi, oltre ad avere una visione offuscata. Questi effetti sono normali e dovrebbero risolversi poco dopo l'intervento.
Trabeculectomia
La trabeculectomia è considerata il trattamento chirurgico di riferimento per il glaucoma. È generalmente riservata ai casi avanzati, ma può trattare quasi tutti i tipi di glaucoma. L'obiettivo della trabeculectomia è creare un nuovo percorso per il drenaggio dell'umor vitreo, che aiuta a bilanciare la IOP.

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Durante la trabeculectomia, il chirurgo crea un lembo nell'area bianca dell'occhio (sclera). Ciò avviene solitamente in una parte della sclera coperta dalla palpebra superiore. Il medico crea quindi un percorso dall'interno del lembo verso la parte anteriore dell'occhio. Il lembo viene poi riposizionato e l'intero sito chirurgico è coperto dalla congiuntiva dell'occhio. La durata della procedura è di 1-2 ore.
L'intervento chirurgico produce una piccola bolla simile a una vescica sulla superficie del lembo chiamata "bleb" e il liquido al suo interno proviene dal nuovo percorso creato. La bolla è nascosta sotto la palpebra e il liquido che raccoglie viene riassorbito nel corpo.
Canaloplastica
Gli occhi sono provvisti un sistema di drenaggio naturale detto canale di Schlemm. Questo canale raccoglie l'umor acqueo dalla rete trabecolare, quindi lo trasporta nelle vene del bulbo oculare perché venga assorbito.
Una canaloplastica è una procedura in cui un minuscolo catetere viene inserito nel canale di Schlemm. Una volta posizionato, il catetere si espande per aiutare ad allargare il canale. Con un canale più ampio, l'umor acqueo dovrebbe essere in grado di drenare in modo più efficace e i livelli di IOP dovrebbero bilanciarsi.
L'esecuzione di una canaloplastica richiede tra i 45 minuti e le due ore. Questo intervento chirurgico si è dimostrato efficace nel trattamento del glaucoma ad angolo aperto e del glaucoma congenito.
Chirurgia per impianto di drenaggio
Gli impianti di drenaggio (chiamati anche shunt acquosi o shunt tubolari) sono un trattamento chirurgico comune per il glaucoma. Sono usati per molte forme della malattia, tra cui il glaucoma congenito e infantile.

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Esistono diversi tipi di impianti di drenaggio che possono variare lievemente. Tuttavia, tutti condividono le stesse caratteristiche: un tubo morbido e flessibile che si attacca a una piccola piastra. La piastra è progettata per adattarsi alla curvatura del bulbo oculare, in modo da appoggiarsi comodamente ad esso.
L'intervento chirurgico per l'installazione degli impianti è generalmente lo stesso. Il chirurgo oculista crea una piccola apertura sotto la congiuntiva. Inserisce quindi la piastra nell'apertura, dove si appoggia sopra la sclera. Il tubo attaccato alla piastra di drenaggio è inserito nella camera anteriore (parte anteriore) dell'occhio.
L'umor acqueo fluisce attraverso il tubo e si raccoglie nella piastra. Man mano l'umor si accumula, può formarsi un bleb (la bolla simile a una vescica menzionata in precedenza). Nulla di cui preoccuparsi: il liquido verrà riassorbito naturalmente. Di norma, l'intera chirurgia richiede un'ora o meno per essere completata.
Bypass dello stent trabecolare
Questo intervento si è dimostrato un trattamento efficace per il glaucoma. Tuttavia, di solito viene eseguito solo in combinazione con la chirurgia della cataratta. Il completamento richiede circa 15 minuti (escluso il tempo necessario per eseguire l'intervento di chirurgia della cataratta).

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L'impianto di bypass dello stent trabecolare è simile a una canaloplastica in quanto si concentra sul canale di Schlemm. Invece di inserire un catetere, però, il chirurgo posiziona minuscoli impianti in titanio nel canale.
L'oftalmologo utilizza un iniettore simile a un ago per entrare nell'occhio e poi lo guida fino al canale di Schlemm. L'iniettore è precaricato con due stent, in modo da consentire due impianti con un unico ingresso nell'occhio. Una volta posizionati, gli stent consentono un migliore flusso di umor acqueo attraverso il canale, che aiuta a ridurre la IOP.
Sclerectomia profonda
Alcuni chirurghi considerano la sclerotomia profonda come un'alternativa più sicura alla trabeculectomia per il trattamento del glaucoma, in quanto la trabeculectomia penetra nella camera anteriore, creando potenziali complicanze.
In una sclerotomia profonda, il chirurgo crea un lembo sclerale abbastanza profondo da raggiungere il canale di Schlemm. Rimuove quindi lo strato superiore del canale, o il suo "tetto", oltre che parte della rete trabecolare.
Rimuove anche parte del tessuto sclerale dalla parte inferiore del lembo per creare uno spazio tra la sclera e il canale. Un minuscolo impianto viene inserito in questo nuovo spazio per mantenerlo aperto, quindi il lembo viene riposizionato. Il nuovo spazio agisce poi come una sorta di bleb interno per raccogliere e filtrare l'umor acqueo.
Il completamento della sclerotomia profonda richiede tra i 30 e i 45 minuti. L'intervento chirurgico è stato utilizzato per trattare con successo il glaucoma primario e il glaucoma secondario dovuto a uveite.
Interventi chirurgici minimamente invasivi per il glaucoma (MIGS)
Gli interventi chirurgici minimamente invasivi per il glaucoma (MIGS) sono tecniche di microchirurgia sviluppate per ridurre o eliminare la necessità di farmaci per il glaucoma. I MIGS richiedono solo piccole incisioni e causano meno traumi all'occhio rispetto alla chirurgia convenzionale del glaucoma. Tuttavia, molti MIGS vengono eseguiti solo al momento della chirurgia della cataratta.
L'obiettivo di MIGS e chirurgia convenzionale per il glaucoma è lo stesso: aumentare il deflusso dell'umor acqueo dall'occhio. In questo modo si abbassa la IOP e si riduce il rischio di danni al nervo ottico e perdita della vista.
Le procedure per il glaucoma classificate come MIGS includono:
- Bypass dello stent trabecolare
- Canaloplastica
- Sclerectomia profonda
- Ciclofotocoagulazione laser
- Tipi di procedure di trabeculotomia, come la trabeculotomia transluminale assistita da gonioscopia (GATT) e la Kahook Dual Blade (KDB)
Chirurgia della cataratta
Sebbene la chirurgia della cataratta da sola abbia dimostrato di ridurre la IOP di oltre il 16%, di solito non viene utilizzata per trattare il glaucoma. Tuttavia, è comune che le due condizioni (cataratta e glaucoma) coincidano tra loro.
Per questo motivo, l'oculista potrebbe raccomandare un intervento chirurgico combinato che tratta entrambe le patologie in un'unica procedura. Alcuni vantaggi della chirurgia combinata includono minori rischi, costi inferiori e maggiore praticità.
È importante notare che la chirurgia combinata non è adatta a tutti. Prima che l'oculista approvi un intervento chirurgico combinato, valuterà alcuni dettagli della patologia. Questi dettagli includono:
- Il tipo e l'avanzamento del glaucoma
- Se la sola terapia farmacologica è in grado di gestire la IOP
- La gravità della cataratta (se interferisce con le esigenze della vita quotidiana)
Chi viene considerato un candidato idoneo, potrebbe essere messo in lista per ricevere un intervento combinato. La chirurgia combinata include spesso un metodo di rimozione della cataratta e una procedura MIGS.
Marijuana e CBD
Si discute spesso di marijuana e altre sostanze derivate dalla cannabis come il CBD come opzioni di trattamento per il glaucoma.
Sebbene la marijuana possa effettivamente ridurre la pressione oculare, l'effetto che ha è temporaneo. Nelle persone con glaucoma, la pressione oculare deve essere gestita 24 ore su 24. Questo rende la marijuana un trattamento impraticabile per il glaucoma. La quantità e la frequenza di utilizzo della marijuana richieste sarebbero estremamente costose e causerebbero una serie di effetti collaterali indesiderati.
Inoltre, la marijuana potrebbe arrecare più danni che benefici al nervo ottico. Il nervo ottico può essere danneggiato da un'elevata IOP, ma può anche essere danneggiato da un flusso sanguigno insufficiente. La marijuana abbassa la pressione sanguigna, oltre alla IOP. Per molte persone, il pericolo che la marijuana rappresenta per il nervo ottico potrebbe superare i suoi benefici come trattamento per il glaucoma.
Prevenzione
Attualmente non esiste una cura per il glaucoma.
Tuttavia, il glaucoma di solito può essere gestito con successo con una diagnosi precoce e un trattamento regolare. Trattando il glaucoma precocemente e con costanza, la perdita della vista può essere ridotta al minimo o prevenuta nella maggior parte dei casi.
Il miglior trattamento per il glaucoma è la prevenzione: individuare la malattia prima che causi una perdita della vista significativa. Va sottolineato che il glaucoma ad angolo aperto (il tipo più comune) non presenta sintomi. Ciò rende la prevenzione ancora più importante per garantire la salute degli occhi.
Esistono molti semplici modi per aiutare a prevenire il glaucoma. Dovresti:
- Conoscere l'anamnesi della tua famiglia per quanto riguarda le patologie oculari – La maggior parte dei casi di glaucoma è ereditaria, quindi scoprire se la malattia è presente nella tua famiglia è un ottimo punto di partenza per la prevenzione del glaucoma.
- Sottoporti regolarmente a esami della vista completi – Che tu sia considerato ad alto rischio o meno, un esame della vista completo può rilevare i segni di molte malattie, incluso il glaucoma.
- Controllare la tua pressione sanguigna – L'ipertensione ha un effetto diretto sulla pressione oculare. Mantenere sotto controllo la pressione arteriosa è importante per la tua vista e la tua salute generale.
- Seguire uno stile di vita sano – Fare attività fisica, integrare cibi salutari per gli occhi nella propria dieta e mantenere un peso corporeo adeguato può aiutare a prevenire il glaucoma, così come altre malattie oculari.
- Evitare di fumare – Il fumo non ha benefici per la salute, compresa la salute dei tuoi occhi. Se vuoi prevenire gli effetti negativi che il fumo ha sugli occhi e sulla vista, smetti di fumare.
- Proteggere gli occhi da lesioni ed esposizione ai raggi UV – Le lesioni agli occhi possono causare in seguito lo sviluppo del glaucoma, una patologia detta glaucoma traumatico. Allo stesso modo, l'esposizione al sole può causare diverse patologie oculari, come cataratta, degenerazione maculare e glaucoma. Proteggere gli occhi con occhiali di sicurezza o occhiali da sole può aiutare a ridurre i rischi.
- Evitare di applicare pressione sugli occhi quando non necessario – Durante il sonno, è bene evitare le posizioni in cui il cuscino o altri oggetti esercitano pressione su uno o entrambi gli occhi. Anche esercizi o attività che richiedono di stare a testa in giù, come lo yoga, possono anche aumentare la pressione oculare. Se possibile, cerca di evitare di applicare o aumentare la pressione sugli occhi quando non è necessario.
- Parla con il medico dei farmaci che assumi e delle tue condizioni di salute – Che si tratti di uno steroide orale o topico o di un farmaco per l'ipertensione, parla con il medico dei farmaci su prescrizione che assumi e di come potrebbero influire sulla tua salute oculare. Non dimenticare di parlargli anche delle condizioni di salute citate sopra.
Quando rivolgersi a un oculista
Qualsiasi alterazione nella tua vista, ad esempio aree offuscate, sbiadite o scure nella visione periferica, dovrebbe essere valutata da un oculista. Se stai utilizzando farmaci o colliri su prescrizione per il trattamento del glaucoma, è fondamentale che ti presenti a tutti i controlli programmati.
I pazienti che hanno subito qualsiasi tipo di intervento chirurgico per glaucoma devono inoltre presentarsi a tutti gli appuntamenti di follow-up programmati con il chirurgo oculista.
I trattamenti per il glaucoma possono prevenire la perdita della vista, ma richiedono costanza e la guida di un oculista.
Anche Amber McManes ha contribuito a questo articolo.



