Come cambia la vista con l'età

Capire come cambia la vista con l'avanzare dell'età

Gli occhi e la vista cambiano naturalmente con il passare degli anni. Molti di questi cambiamenti, come avere difficoltà a leggere o avere bisogno di più luce per vedere bene, sono normali effetti dell’invecchiamento. Semplici accorgimenti e soluzioni possono spesso aiutare a vedere in modo più confortevole.

Alcuni cambiamenti della vista legati all’età non sono normali e potrebbero richiedere l'intervento di un oculista. In questi casi, una diagnosi e un trattamento precoci possono fare una grande differenza nel preservare la vista.

Sapere cosa aspettarsi aiuta ad adattarsi ai cambiamenti naturali e a riconoscere quando qualcosa non va. Con esami della vista regolari e abitudini sane, puoi mantenere una vista nitida e forte per molti anni a venire.

Normali cambiamenti della vista che si verificano con l’età

I normali cambiamenti oculari legati all'età spesso si sviluppano lentamente nel tempo. Ecco cosa potresti notare con l’avanzare dell’età:

Difficoltà a vedere da vicino (presbiopia)

Intorno ai 40 anni, probabilmente inizierai ad accorgerti che leggere libri, schermo del telefono, menu e altri testi diventa più difficile.

Si tratta di un cambiamento oculare normale chiamato presbiopia. Succede perché, con il tempo, il cristallino naturale all'interno dell'occhio diventa meno flessibile.

Questi sono i sintomi comuni della presbiopia:

  • È più difficile mettere a fuoco gli oggetti vicini, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione o durante lunghi periodi di concentrazione.
  • I testi appaiono più nitidi quando si tengono più lontani (spesso a distanza di un braccio).

Quasi tutti, prima o poi, hanno bisogno di occhiali da lettura o di occhiali multifocali (bifocali, trifocali o progressivi). Alcune persone preferiscono invece opzioni come le lenti a contatto multifocali o monovisione, oppure un intervento chirurgico. Tutte queste soluzioni possono aiutare a vedere da vicino in modo più confortevole.

Difficoltà a vedere in condizioni di illuminazione scarsa o intensa

Con l'avanzare dell'età, tre fattori influenzano la capacità (o incapacità) di vedere in condizioni di illuminazione scarsa o intensa:

  • Le pupille si restringono e si adattano più lentamente ai cambiamenti di luminosità
  • Il cristallino assorbe una maggiore quantità di luce
  • La retina si adatta meno al buio

Questi fattori possono rendere più difficile vedere sia in ambienti poco illuminati che molto luminosi.

Alcuni segni dei normali cambiamenti delle pupille sono:

  • Gli occhi impiegano più tempo per adattarsi quando si passa da aree buie ad aree illuminate.
  • È più difficile vedere in ambienti bui o scarsamente illuminati.
  • Le luci intense possono risultare più fastidiose o abbaglianti all'inizio.

Prova a utilizzare luci più potenti, o più punti luce, nelle stanze in cui leggi o svolgi attività che richiedono concentrazione.

Occhi secchi

Con l'età, gli occhi tendono a seccarsi più facilmente. Questo può rendere la vista meno nitida e provocare una sensazione di fastidio.

Questi sono alcuni dei cambiamenti legati alla secchezza oculare:

  • Visione offuscata che migliora quando si sbattono le palpebre
  • Fastidio o lacrimazione eccessiva in presenza di vento o in ambienti secchi
  • Sensazione di pizzicore, bruciore o sabbia negli occhi
  • Arrossamento degli occhi

Cerca di bere molta acqua, usa un umidificatore se l'aria degli ambienti interni è troppo secca e per quanto possibile evita l’affaticamento visivo. Anche le lacrime artificiali da banco o, se necessario, i colliri per la secchezza oculare su prescrizione possono aiutare a mantenere la vista più nitida e confortevole.

Alcuni colori sembrano più spenti o più difficili da distinguere

I normali cambiamenti della vista legati all’età possono rendere alcuni colori meno accesi o più difficili da distinguere. Ciò accade per le stesse ragioni che rendono la vista meno efficace in condizioni di scarsa illuminazione, ma anche perché il cervello in età avanzata elabora i colori in modo diverso.

Questo può portare a due cambiamenti principali:

  • Alcuni colori sembrano opachi o sbiaditi.
  • Colori o sfumature simili tendono a confondersi, soprattutto blu e nero o verde e blu.

Per fare risaltare maggiormente gli oggetti, valuta di usare in casa colori caldi come il giallo, l’arancione e il rosso. Puoi anche regolare le impostazioni di contrasto e luminosità degli schermi digitali per rendere la lettura più facile.

Corpi mobili nel campo visivo

Il liquido gelatinoso all'interno dell'occhio può cambiare nel tempo e causare la comparsa di corpi mobili nel campo visivo. Nella maggior parte dei casi si tratta di una parte normale e innocua dell'invecchiamento.

In presenza di corpi mobili, potresti notare:

  • Puntini, linee ondulate o forme simili a ragnatele che si muovono nel campo visivo. Potrebbero spostarsi quando provi a guardarli.
  • Forme più visibili quando leggi o guardi aree luminose, come un cielo azzurro limpido o uno schermo del computer bianco.

Anche se inizialmente possono risultare un po' fastidiosi, di solito i corpi mobili diventano meno evidenti con il tempo, man mano che il cervello impara a ignorarli.

Di solito sono innocui, ma contatta subito un oculista se noti improvvisamente un forte aumento di corpi mobili, soprattutto se vedi anche lampi di luce o se una parte del campo visivo appare scura. Potrebbero essere sintomi di un distacco della retina, che rappresenta un'emergenza oculistica.

E le cataratte?

Le cataratte sono tecnicamente una patologia oculare, ma sono così comuni nella popolazione più anziana che gli oculisti le considerano in genere una parte naturale dell’invecchiamento.

La cataratta si verifica quando il cristallino nell'occhio, normalmente trasparente, diventa opaco. È normale che i cristallini si ingialliscano e si opacizzino con l’età, ma questi primi cambiamenti non influenzano la vista quanto una vera cataratta.

Di solito le cataratte iniziano a svilupparsi tra i 40 e i 50 anni, ma nella maggior parte dei casi non è necessario trattarle subito. All’età di 80 anni, più della metà delle persone ha (o ha avuto) almeno una cataratta. L'età media dell'intervento si aggira infatti intorno ai 73 anni.

Con lo sviluppo della cataratta, potresti accorgerti che:

  • La prescrizione degli occhiali o delle lenti a contatto cambia più spesso.
  • Gli oggetti iniziano ad apparire più sfocati, opachi o appannati.
  • È più difficile vedere di notte.
  • Sei più sensibile alla luce.
  • La luce solare, i fari delle auto e altre luci intense creano più abbagliamento.
  • Vedi aloni intorno alle luci.

Alcuni di questi sintomi potrebbero sembrare simili ai normali cambiamenti visivi legati all'età. Un oculista può aiutarti a capire se dipendono da una cataratta, da altri cambiamenti dovuti all'invecchiamento o da altri fattori.

Spesso i primi sintomi si gestiscono con un nuovo paio di occhiali o lenti a contatto, ma a lungo termine potresti doverti sottoporre a un intervento di chirurgia della cataratta. In questo intervento, l'oftalmologo rimuove il cristallino opaco e lo sostituisce con una lente artificiale trasparente. Il medico saprà consigliarti quando è il momento di programmare l'operazione.

Cambiamenti della vista legati all’età che non sono normali

Alcuni cambiamenti oculari non sono parte del normale invecchiamento, ma sintomi di una condizione che richiede cure mediche. Con l'avanzare dell’età, aumenta anche il rischio di sviluppare alcune patologie oculari.

Riconoscere i segnali di allarme permette di agire tempestivamente e proteggere la vista.

Degenerazione maculare senile

La degenerazione maculare senile (DMS) si verifica quando la macula, una piccola parte della retina, si danneggia nel tempo. La macula è responsabile della visione nitida al centro del campo visivo. Esistono due principali forme della malattia: secca e umida.

A seconda del tipo e dello stadio della DMS, questa può causare:

  • Visione centrale offuscata o distorta
  • Difficoltà a vedere in condizioni di scarsa illuminazione
  • Colori meno accesi
  • Linee dritte che appaiono ondulate
  • Macchie cieche nella visione centrale

La DMS non causa sempre alterazioni della vista nelle fasi iniziali, ma l'oculista può comunque rilevarne i segni durante un esame della vista con dilatazione delle pupille. Se necessario, può raccomandare modifiche dello stile di vita, integratori, farmaci o procedure per rallentare la progressione della malattia.

Glaucoma

Il glaucoma danneggia una parte fondamentale dell’occhio e per la vista chiamata nervo ottico. La forma più comune è il glaucoma ad angolo aperto, che di solito colpisce per prima la visione periferica (laterale). La perdita della vista può però avvenire lentamente, senza dolore o altri sintomi, passando inosservata per molto tempo.

Senza trattamento, può portare in modo permanente a:

  • Macchie cieche nella visione laterale
  • Perdita della visione periferica (con conseguente visione a tunnel)
  • Cecità

Questo è un altro motivo per cui gli esami oculistici regolari sono così importanti per la salute degli occhi nel lungo periodo. Durante i controlli di routine, l’oculista valuta il rischio di glaucoma e cerca eventuali segni iniziali di danno.

Se i segni del glaucoma vengono rilevati precocemente, il trattamento può spesso proteggere la vista.

Danni oculari dovuti al diabete

Il diabete può causare gonfiore e perdite dai vasi sanguigni della retina, che danneggiano la vista. Questa condizione si chiama retinopatia diabetica.

A seconda dello stadio di avanzamento, la retinopatia diabetica può causare:

  • Visione offuscata, che può andare e venire
  • Comparsa di nuovi corpi mobili
  • Macchie cieche o perdita totale della vista
  • Distacco della retina e altri gravi problemi oculari
  • Glaucoma (glaucoma neovascolare)

L'oculista può spesso rilevare i primi segni di retinopatia diabetica prima che compaiano alterazioni della vista. Prima si inizia il trattamento, meglio è.

Puoi ridurre il rischio di questo e di altri problemi oculari legati al diabete mantenendo sotto controllo glicemia e pressione sanguigna. Continua a programmare esami della vista di routine per rilevare eventuali cambiamenti oculari il prima possibile.

Come preservare la salute degli occhi e la vista

Le abitudini sane possono aiutare a proteggere la vista con l'avanzare dell'età. Alcune si possono integrare facilmente nella routine quotidiana, mentre altre richiedono più impegno, ma tutte possono fare la differenza:

  • Mangiare bene e rimanere attivi – Fare esercizio regolarmente, mantenere un peso sano e avere una dieta ricca di sostanze nutritive utili per gli occhi può contribuire a proteggere la vista.
  • Limitare l'alcol e non fumare – Fumo e consumo eccessivo di alcol possono aumentare il rischio di degenerazione maculare senile (DMS), cataratta e altre malattie oculari.
  • Proteggere fisicamente gli occhi – All'aperto, indossa occhiali da sole con protezione UV al 100% e utilizza occhiali di sicurezza durante le attività ad alto rischio.
  • Gestire le altre condizioni di salute – Collabora con il tuo medico per mantenere sotto controllo pressione sanguigna, glicemia e altri parametri importanti.
  • Fai esami della vista regolari – Effettua un esame della vista completo con dilatazione delle pupille ogni uno o due anni, o più spesso se consigliato dal medico.
  • Chiedi aiuto quando ne hai bisogno – Rivolgiti all'oculista ogni volta che noti un cambiamento agli occhi o alla vista. Saprà dirti se è normale o meno e, in ogni caso, potrà aiutarti a vedere meglio.
Fonti
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