Come si formano le secrezioni oculari?
Le secrezioni oculari sono prodotte dal film lacrimale e rappresentano un elemento essenziale per il mantenimento della salute oculare. Sono costituite principalmente da un muco fluido e acquoso prodotto dalla congiuntiva, noto come mucina, e dal meibum, una sostanza oleosa secreta dalle ghiandole di Meibomio. Il meibum contribuisce a lubrificare l'occhio tra un battito di ciglia e l'altro, a mantenere uniforme la superficie del film lacrimale e a ridurne l'evaporazione.
Cause delle secrezioni oculari
La presenza di secrezioni oculari al risveglio solitamente non è motivo di allerta. Tuttavia, le eventuali variazioni nella consistenza, nel colore o nella quantità possono indicare un'infezione o una patologia oculare.
Le patologie oculari più comuni associate a secrezioni oculari anomale includono:
Congiuntivite
Le secrezioni oculari sono un sintomo comune della congiuntivite, un'infiammazione della congiuntiva, la sottile membrana che riveste la sclera (la parte bianca dell'occhio) e l'interno delle palpebre.
Oltre a prurito, sensazione di corpo estraneo, irritazione e arrossamento oculare, la congiuntivite è spesso accompagnata da secrezioni bianche, gialle o verdi, che possono formare croste lungo il margine palpebrale durante il sonno.
In alcuni casi, l'accumulo può essere tale da far aderire le palpebre al punto da impedire temporaneamente l'apertura dell'occhio.
Esistono tre forme principali di congiuntivite: virale, batterica e allergica.
La congiuntivite virale è altamente contagiosa ed è causata da virus, come adenovirus o herpes virus. Le secrezioni associate sono solitamente trasparenti e acquose, ma possono contenere muco bianco o giallo chiaro.
La congiuntivite batterica, anch'essa contagiosa, deriva da un'infezione batterica e, se non trattata tempestivamente, può compromettere la vista. Le secrezioni sono spesso più dense e purulente rispetto a quelle dovute alla congiuntivite virale, hanno un colore giallo, verde o grigiastro e, a causa della loro consistenza appiccicosa, possono far aderire completamente le palpebre al mattino.
La congiuntivite allergica è provocata da allergeni come pollini, polvere, forfora di animali o altri irritanti comuni. Può anche essere scatenata da reazioni allergiche a sostanze specifiche, come inquinanti chimici, prodotti cosmetici, soluzioni per lenti a contatto e alcuni colliri.
Le secrezioni associate alla congiuntivite allergica sono solitamente acquose, ma possono contenere muco bianco e filamentoso, in base alla natura acuta o cronica della forma allergica.
A differenza della congiuntivite virale e batterica, la congiuntivite allergica non è contagiosa e tende a interessare entrambi gli occhi.
Altre infezioni oculari
Oltre alla congiuntivite, esistono numerose infezioni che possono causare secrezioni anomale. Tra queste figurano l'herpes oculare (un'infezione oculare virale ricorrente), la cheratite fungina (un'infiammazione della cornea, rara ma grave) e la cheratite da Acanthamoeba (un'infezione potenzialmente grave legata alla scarsa igiene delle lenti a contatto o all'uso in acqua, che può arrivare a causare la cecità).
Le secrezioni possono variare da trasparenti e acquose a bianche e appiccicose, o addirittura dense, giallo-verdi e viscose. In presenza di sintomi sospetti, è fondamentale rivolgersi tempestivamente a un oculista per una diagnosi e un trattamento adeguati.
Blefarite
La blefarite è un disturbo cronico che consiste in un'infiammazione dei margini palpebrali. Può interessare i follicoli piliferi delle ciglia o essere dovuta a una produzione anomala di sebo da parte delle ghiandole di Meibomio, situate sul bordo interno delle palpebre. Una condizione associata, chiamata disfunzione delle ghiandole di Meibomio (MGD), può provocare secrezioni schiumose, croste sulle palpebre e altri sintomi irritativi, talvolta anche dolorosi.
Orzaiolo
L'orzaiolo è un'infezione di una ghiandola sebacea alla base della palpebra, che coinvolge spesso una ghiandola di Meibomio ostruita o un follicolo pilifero infetto. Appare come una piccola tumefazione simile a un foruncolo, spesso accompagnata da arrossamento, gonfiore delle palpebre e dolore più o meno marcato. Il disturbo può anche comportare secrezioni purulente di colore giallo, con formazione di croste e fastidio quando si chiudono le palpebre.
L'orzaiolo generalmente si risolve spontaneamente, ma esistono alcuni rimedi casalinghi che possono risultare utili. L'accorgimento più importante consiste nell'evitare di spremere l'orzaiolo per far uscire il pus, per non rischiare di diffondere l'infezione ad altre parti dell'occhio o di danneggiare ulteriormente la ghiandola coinvolta.
Secchezza oculare
In caso di produzione di lacrime insufficiente o di disfunzione delle ghiandole di Meibomio, è possibile incorrere nella sindrome dell'occhio secco. In questa patologia, spesso cronica, la scarsa lubrificazione della superficie oculare provoca infiammazione e irritazione.
I sintomi della secchezza oculare includono:
- Arrossamento oculare
- Sensazione di bruciore
- Visione offuscata
- Sensazione di corpo estraneo (come se ci fosse qualcosa nell'occhio)
In alcuni casi, l'occhio secco può provocare la formazione di secrezioni oculari molto acquose.
Lenti a contatto
Chi utilizza lenti a contatto può notare una maggiore presenza di secrezioni oculari. Le possibili cause includono:
- Infezioni correlate all'uso delle lenti
- Secchezza oculare e irritazioni dovute alle lenti a contatto
- Strofinamento frequente degli occhi
- Reazioni allergiche alle lenti/congiuntivite gigantopapillare
In presenza di secrezioni anomale durante l'uso delle lenti a contatto, è consigliabile rimuovere le lenti e consultare un oculista per escludere eventuali complicanze.
Lesione oculare
I corpi estranei (come polvere, sabbia o sostanze chimiche) o eventuali lesioni oculari possono provocare lacrimazione riflessa, cioè la formazione di secrezioni acquose come meccanismo naturale di protezione dell'occhio.
In caso di secrezione purulenta o sanguinamento dopo un infortunio, è fondamentale contattare immediatamente un oculista. Tutti i traumi oculari devono essere considerati un'emergenza medica.
Ulcera corneale
L'ulcera corneale è una lesione aperta della cornea potenzialmente pericolosa per gli occhi. È spesso causata da infezioni o traumi oculari e, se non trattata, può condurre a perdita permanente della vista. I sintomi includono dolore, arrossamento, gonfiore delle palpebre e secrezioni dense. In alcuni casi, l'accumulo di pus può compromettere la trasparenza corneale e la qualità della vista.
Dacriocistite
La dacriocistite è una forma di infezione e infiammazione del sacco lacrimale, provocata dall'ostruzione del dotto nasolacrimale, nel sistema di drenaggio delle lacrime verso il naso. Si manifesta con un rigonfiamento dolente e arrossato nella zona in cui le palpebre si incontrano vicino al naso. Oltre a dolore e arrossamento, i sintomi includono lacrimazione abbondante e secrezioni appiccicose.
Trattamento delle secrezioni oculari
Una piccola quantità di secrezioni oculari è generalmente innocua, ma in caso di cambiamenti nel colore, nella frequenza, nella consistenza o nella quantità, è opportuno rivolgersi all'oculista.
Se il muco oculare è causato da un'infezione, lo specialista potrebbe prescrivere farmaci specifici, come colliri antibiotici o antivirali, unguenti oppure terapie orali. Nel caso in cui le secrezioni siano dovute ad allergie oculari, i colliri antistaminici da banco o i decongestionanti possono contribuire ad alleviare i sintomi.
Applicare impacchi caldi sugli occhi può aiutare a ridurre prurito e fastidio, facilitando anche la rimozione delle secrezioni.
Se le palpebre risultano incollate, il modo più efficace per ammorbidirle è inumidire un panno pulito con acqua tiepida, appoggiarlo sugli occhi per alcuni minuti, quindi pulire delicatamente le secrezioni accumulate.
Cosa fare a casa: checklist di buone pratiche
Ecco alcuni consigli utili per prevenire o gestire la presenza di secrezioni oculari:
- Evita di toccarti gli occhi, per ridurre il rischio di sviluppare o trasmettere infezioni oculari.
- Lavati frequentemente le mani, soprattutto in presenza di congiuntivite contagiosa.
- Se indossi lenti a contatto e noti secrezioni oculari, rimuovile e consulta l'oculista. Talvolta, passare a lenti a contatto giornaliere usa e getta o a un diverso materiale può ridurre il rischio di irritazioni o infezioni.
- In caso di infezione oculare, sospendi l'uso di cosmetici potenzialmente contaminati, come mascara ed eyeliner, ed elimina le lenti a contatto utilizzate, che potrebbero essere infette.
- Se le secrezioni sono legate ad allergie, cerca di identificare e limitare l'esposizione agli agenti irritanti presenti nell'ambiente. Se sei sensibile ai conservanti, opta per colliri privi di conservanti.
Nota per i genitori: dotti lacrimali ostruiti nei neonati

Alcuni neonati nascono con un'ostruzione dei dotti lacrimali, i canali che drenano le lacrime dalla superficie dell'occhio verso la cavità nasale. Questa condizione può causare lacrimazione costante e, talvolta, secrezioni oculari.
Il sintomo più evidente è la presenza di lacrime persistenti negli occhi anche in assenza di pianto, che possono scorrere lungo la guancia. Si può inoltre osservare muco appiccicoso che si accumula sul bordo palpebrale, facendo aderire le ciglia tra di loro.
Per alleviare questi sintomi, è importante mantenere pulita la zona oculare, utilizzando un panno umido e pulito per detergere delicatamente gli occhi. Il pediatra saprà spiegare come massaggiare delicatamente l'angolo interno dell'occhio per facilitare il drenaggio lacrimale.
Nella maggior parte dei casi, l'ostruzione si risolve spontaneamente nei primi mesi di vita. Tuttavia, alla comparsa dei primi segnali, è importante consultare il pediatra per escludere patologie più gravi.
Se si osservano secrezioni dense di colore giallo o verde, accompagnate da arrossamenti e gonfiore attorno agli occhi, potrebbe trattarsi di un'infezione oculare, che va valutata tempestivamente dal medico.