Che cos'è un'emorragia sottocongiuntivale?
Un’emorragia sottocongiuntivale si manifesta come una vivida macchia rossa sulla parte bianca dell’occhio,la sclera. È dovuta alla rottura di un piccolo vaso sanguigno situato sotto la congiuntiva, il sottile strato trasparente che riveste la sclera.
In alcune situazioni, l’emorragia sottocongiuntivale si manifesta come una semplice macchia rossa sull’occhio; in altre, invece, può estendersi fino a ricoprire l’intera parte bianca, dando allo sguardo un aspetto arrossato e quasi sanguinolento.
Anche se può apparire preoccupante, l’emorragia sottocongiuntivale è nella maggior parte dei casi innocua e tende a risolversi spontaneamente, senza bisogno di alcun trattamento.
In quanto tempo guarisce un capillare rotto?
Un’emorragia sottocongiuntivale tende a riassorbirsi spontaneamente nel giro di una o tre settimane. Nel frattempo, la macchia rosso vivo può scurirsi, per poi assumere gradualmente una tonalità giallastra man mano che il sangue viene riassorbito dall’organismo.
Se il rossore persiste o non tende a ridursi nell’arco di alcune settimane, è consigliabile rivolgersi a un oculista.
Come verificare che sia davvero innocua
Un’emorragia sottocongiuntivale consiste nella presenza di sangue sulla superficie anteriore dell'occhio, non all'interno.
Un vaso sanguigno rotto sotto la congiuntiva interessa solo la parte bianca dell'occhio, non lo strato trasparente e arcuato nella parte anteriore (la cornea).
Quando il sangue si raccoglie dietro la cornea, si parla di ifema, una patologia distinta e potenzialmente grave che richiede un controllo medico immediato.
Se non sei certo di avere un’emorragia sottocongiuntivale o nutri altri timori riguardo ai tuoi occhi, consulta un oculista: potrà valutare la tua situazione e rispondere ai tuoi dubbi.
Sintomi dell'emorragia sottocongiuntivale
Un’emorragia sottocongiuntivale non provoca sintomi evidenti. Talvolta, chi ne è colpito avverte solo una lieve sensazione di corpo estraneo o irritazione oculare.
Un'intensa macchia rossa sulla sclera è spesso l'unico segno evidente. Può presentarsi come una piccola chiazza o estendersi su gran parte dell'occhio, talvolta occupando l'intera superficie bianca.
Questa emorragia influisce sulla vista o causa dolore?
No, un'emorragia sottocongiuntivale non causa dolore agli occhi, visione offuscata o altri sintomi.
Se ai lievi fastidi oculari si aggiungono altri sintomi, potrebbe trattarsi di un problema differente: è consigliabile consultare un oculista o un professionista sanitario.
Cosa causa un'emorragia sottocongiuntivale?
Diversi fattori possono causare un'emorragia sottocongiuntivale. Tra le possibili cause troviamo:
- Tosse
- Starnuti
- Traumi oculari
- Costipazione
- Vomito
- Sfregarsi gli occhi
- Sollevare carichi pesanti
- Chirurgia oculistica
Fattori che possono aumentare il rischio
In alcune persone, i vasi sanguigni dell’occhio sono più soggetti a rotture. Tra i principali fattori di rischio si annoverano:
- Pressione alta
- Diabete
- Età pari o superiore a 50 anni
- Portare lenti a contatto
- Assumere farmaci anticoagulanti, come l'aspirina o il warfarin
- Utilizzare colliri steroidei per un lungo periodo
Cause rare
Raramente, le emorragie sottocongiuntivali possono essere un segno di:
- Un disturbo della coagulazione del sangue, talvolta causato da una malattia epatica avanzata
- Un basso numero di piastrine nel sangue (trombocitopenia)
- Una malattia del sangue, come la leucemia o la malattia di von Willebrand
- Un accumulo di proteine nell'occhio o nel corpo, noto come amiloidosi oculare
- Una crescita anomala dei vasi sanguigni (emangioma cavernoso)
Se noti sangue nell’occhio senza un motivo apparente, potrebbe trattarsi di un segnale legato a un problema oculare più serio. Rivolgerti a un medico ti aiuterà a identificarne la causa e a intervenire tempestivamente, se necessario.
La causa non è sempre chiara
Spesso un’emorragia sottocongiuntivale non ha una causa evidente, e nella maggior parte dei casi non rappresenta un motivo di preoccupazione.
Come vengono curate le emorragie sottocongiuntivali?
Questo disturbo di solito non necessita di trattamento e guarisce da solo.
In taluni casi, l’oculista può consigliare l’uso di lacrime artificiali o colliri, per garantire maggiore comfort all’occhio durante il naturale processo di guarigione.
Prevenzione
Per evitare la rottura dei capillari negli occhi, segui questi consigli:
- Proteggi i tuoi occhi: scegli occhiali di sicurezza e modelli sportivi per prevenire qualsiasi rischio.
- Evita di sfregarti gli occhi. In caso di prurito persistente, consulta un oculista per individuarne la causa e valutare il trattamento più adatto.
- Pulisci e disinfetta le tue lenti a contatto come indicato.
- In caso di allergie, è importante confrontarsi con il proprio medico: questo può ridurre l’infiammazione oculare legata alle allergie e alleviare starnuti e tosse.
- Segui insieme al tuo medico un percorso di gestione dell’ipertensione e di altre patologie che possono incrementare il rischio di emorragia sottocongiuntivale.
- Se stai seguendo una terapia con anticoagulanti, consulta il tuo medico per valutare eventuali aggiustamenti della terapia o del dosaggio.
Quando consultare un oculista
Nella maggior parte dei casi, le emorragie sottocongiuntivali sono innocue e tendono a risolversi spontaneamente.
In alcuni casi, i sintomi possono nascondere un’altra problematica. Rivolgiti al tuo oculista o al medico se:
- La macchia rossa non scompare entro poche settimane
- Il sangue nell'occhio continua a tornare
- Hai dolore agli occhi o cambiamenti nella vista
- Vedi del sangue accumularsi dietro la cornea, all'interno dell'occhio
- Hai recentemente subito una trauma agli occhi o alla testa.
Esistono altre patologie in grado di provocare arrossamento oculare. In questi casi, il rossore può essere più intenso, diffuso o “iniettato di sangue” e spesso si accompagna ad altri segni o sintomi. Tra i più comuni si possono citare:
- Congiuntivite – Prurito, lacrimazione, a volte secrezioni gialle o verdi
- Episclerite – Irritazione e lacrimazione
- Sclerite – Dolore profondo, sensibilità alla luce, lacrimazione
- Ulcera corneale (cheratite) – Dolore severo, lacrimazione, secrezioni, vista offuscata
- Irite (uveite anteriore) – Dolore, sensibilità alla luce, vista offuscata
Se non sei certo di avere un’emorragia sottocongiuntivale o nutri altri timori riguardo ai tuoi occhi, consulta un oculista: potrà valutare la tua situazione e rispondere ai tuoi dubbi.




