Che cos'è la retinopatia diabetica?
La retinopatia diabetica (DR) è una grave malattia oculare che può colpire le persone con diabete mellito. Si verifica quando alti livelli di glucosio (zucchero) nel sangue causano cambiamenti nella rete di vasi sanguigni situati nella retina. Questi cambiamenti possono danneggiare la retina, portando a perdita della vista e cecità.
Il diabete è un disturbo caratterizzato da un aumento cronico dei livelli di glucosio nel sangue. Nel corpo, i livelli di zucchero nel sangue sono controllati dall'insulina. Quando viene prodotta troppo poca insulina o il corpo è resistente all'insulina, può insorgere il diabete. Il diabete può avere un impatto su molti organi e sistemi del corpo, compresi gli occhi.
La retina è la membrana sensibile alla luce situata nella parte posteriore dell'occhio. La sua funzione è quella di trasformare la luce e le immagini visive in segnali speciali. Questi segnali vengono quindi inviati al cervello, che li elabora per permetterti di vedere ciò che ti circonda.
I cambiamenti della retina, come quelli che si verificano a causa del diabete, possono comprometterne il corretto funzionamento. Questi cambiamenti possono causare problemi che portano a disturbi della vista.
La retinopatia diabetica è la patologia oculare più comune tra le persone con diabete. È anche una delle principali cause di cecità nella popolazione adulta degli Stati Uniti. La retinopatia diabetica colpisce 93 milioni di persone in tutto il mondo.
ARTICOLI CORRELATI: Altri tipi di retinopatia
Cause della retinopatia diabetica
Diversi fattori possono portare allo sviluppo della retinopatia diabetica. Tuttavia, si pensa che l'iperglicemia (livelli elevati di zucchero nel sangue) prolungata sia la principale causa della sua insorgenza.
Livelli elevati di zucchero nel sangue possono causare un ingrossamento dei vasi sanguigni nella retina, con conseguente fuoriuscita di liquido. In altri casi, possono formarsi nuovi vasi sanguigni anomali nella retina. A volte, i vasi della retina possono ostruirsi. Ciò impedisce il corretto flusso sanguigno in questa parte dell'occhio, che resta priva di ossigeno e nutrienti. Tutti questi fattori possono danneggiare i vasi sanguigni della retina e portare allo sviluppo della retinopatia diabetica.
Chi è a rischio?
La retinopatia diabetica può colpire le persone con diabete di tipo 1 o di tipo 2. Anche le donne che sviluppano il diabete correlato alla gravidanza (diabete gestazionale) possono essere a rischio. La DR può manifestarsi sia in chi ha già ricevuto una diagnosi di diabete, sia in chi non sa ancora di averlo.
Più a lungo hai il diabete, maggiore è il rischio di sviluppare la DR.
I principali fattori di rischio includono:
- Controllo inadeguato dei livelli di zucchero nel sangue
- Diabete di lunga durata
- Colesterolo alto
- Pressione alta
- Fumo
- Gravidanza
- Età (pari o superiore a 50 anni)
- Storia familiare di diabete
- Obesità
Anche l'etnia può influire sul rischio. Le persone appartenenti ai seguenti gruppi hanno una maggiore probabilità di sviluppare la DR:
- Ispanici/Latini
- Afroamericani
- Nativi americani
- Nativi dell'Alaska
Segni e sintomi
Nelle fasi iniziali, la DR potrebbe non causare alcun sintomo. Quando i sintomi della retinopatia diabetica si manifestano, possono includere:
- Visione distorta
- Lampi di luce
- Punti ciechi
- Macchie scure
- Dolore o pressione agli occhi
- Arrossamento degli occhi
- Visione fluttuante
- Difficoltà a vedere di notte
- Variazioni nella visione dei colori
- Perdita parziale o totale della vista
In genere, questi sintomi interessano entrambi gli occhi.
Qual è il primo segno di retinopatia diabetica?
Uno dei primi segni della retinopatia diabetica è la presenza di microaneurismi nei vasi sanguigni della retina. Si tratta di rigonfiamenti all'interno dei vasi che perdono liquido o sangue. Quando vengono osservati con strumenti diagnostici, appaiono come puntini rossi sparsi sulla superficie della retina.
I microaneurismi sono un segno distintivo della retinopatia diabetica, ma possono comparire altri segnali, tra cui:
- Sangue all'interno della retina (emorragia retinica)
- Ispessimento della macula (edema maculare)
- Depositi di grasso (essudati duri) nella retina o sotto di essa
- Macule visive (essudati molli) nella retina
Con il progredire della patologia, possono verificarsi ulteriori alterazioni, come:
- Presenza di vasi anomali e cambiamenti vascolari all'interno della retina
- Sviluppo di nuovi vasi che all'interno della retina o sull'iride
- Presenza di sangue nel corpo vitreo (emorragia vitreale)
- Formazione di cicatrici sulla retina
- Ostruzione o perdita dei vasi sanguigni nella macula, che ne impedisce il nutrimento (ischemia maculare)
Tipologie principali e stadi della retinopatia diabetica
La retinopatia diabetica si suddivide in due tipi principali: la retinopatia diabetica non proliferativa e la retinopatia diabetica proliferativa. La principale differenza tra i due tipi sta nella presenza (o meno) di nuovi vasi sanguigni anomali che si formano nella retina.
La retinopatia diabetica è ulteriormente suddivisa in quattro stadi di progressione.
Tipo: retinopatia diabetica non proliferativa (NPDR)
La NPDR rappresenta la fase iniziale della patologia. Si verifica in tre stadi di progressione: lieve, moderata e grave. I fattori chiave in questo stadio sono i piccoli vasi sanguigni della retina (i capillari), che possono perdere liquidi od ostruirsi, provocando gonfiore, infiammazione e danni ai tessuti retinici.
Stadio 1: retinopatia diabetica non proliferativa lieve
La NPDR lieve è il primo stadio della patologia. A questo stadio della malattia sono generalmente presenti alcuni microaneurismi.
Stadio 2: retinopatia diabetica non proliferativa moderata
A questo stadio, il numero di microaneurismi e aree di sanguinamento nella retina aumenta. I medici si riferiscono a queste aree di sanguinamento come emorragie retiniche puntiformi e a macchia. Possono comparire anche altre alterazioni retiniche, come depositi di grasso e macule visive.
Può verificarsi un aumento del gonfiore dei vasi sanguigni e un'ostruzione dei vasi.
Stadio 3: retinopatia diabetica non proliferativa grave
Si parla NPDR di stadio grave quando sono presenti i seguenti fattori:
- Microaneurismi ed emorragie diffuse si verificano in tutti i quattro quadranti della retina.
- Dilatazione venosa ("venous beading") in almeno due quadranti della retina: i vasi appaiono come una collana di salsicce.
- Anomalie microvascolari intraretiniche (IRMA) in almeno un quadrante della retina.
I medici parlano di "regola del 4-2-1".
Gli effetti evidenti della retinopatia diabetica non proliferativa possono includere:
- Visione offuscata
- Punti ciechi
- Perdita graduale della vista
La NPDR può eventualmente innescare la crescita di nuovi vasi sanguigni nella retina (neovascolarizzazione). Può anche portare a edema maculare diabetico (DME).
Edema maculare diabetico
Il DME è un gonfiore e ispessimento della macula ed è la principale causa di perdita della vista nelle persone con DR. Può svilupparsi durante qualsiasi stadio della malattia, anche nei casi lievi di NPDR, e potrebbe richiedere un trattamento.
La neovascolarizzazione si verifica durante lo stadio avanzato della DR. Questo stadio è chiamato retinopatia diabetica proliferativa.
Tipo: retinopatia diabetica proliferativa (PDR)
La PDR è caratterizzata dallo sviluppo di nuovi vasi sanguigni anomali nella retina.
Stadio 4: retinopatia diabetica proliferativa
Quando i vasi sanguigni normali della retina si ostruiscono o si danneggiano, l'organismo cerca di creare nuove vie per far arrivare il sangue ai tessuti retinici. Questo processo stimola il rilascio di una proteina chiamata VEGF (fattore di crescita endoteliale vascolare), che favorisce la formazione di nuovi (ma anomali) vasi sanguigni. Questo fenomeno è chiamato neovascolarizzazione e rappresenta il quarto stadio della malattia.
Lo sviluppo di vasi anomali può causare la formazione di tessuto cicatriziale. Il tessuto cicatriziale può tirare o sollevare la retina, portando a un disturbo chiamato distacco della retina.
Inoltre, i nuovi vasi possono rompersi e far fuoriuscire sangue nel corpo vitreo (la sostanza gelatinosa all'interno dell'occhio). Questo fenomeno prende il nome di emorragia vitreale. Quando accade, il sangue può impedire alla luce di raggiungere correttamente determinati punti sulla retina. L'emorragia vitreale può compromettere la vista, provocando sia un leggero aumento dei corpi mobili sia, nei casi più gravi, un oscuramento totale del campo visivo. L'emorragia vitreale può riassorbirsi spontaneamente, ma è sempre importante trattare la causa che l'ha provocata.
La retinopatia diabetica proliferativa può portare a ulteriori disturbi e patologie oculari, tra cui:
- Glaucoma neovascolare
- Edema maculare diabetico
Altri effetti della retinopatia diabetica proliferativa possono includere:
- Lampi di luce o corpi mobili vitreali
- Visione distorta
- Perdita improvvisa della vista
- Compromissione della vista significativa o cecità
Ischemia maculare diabetica
L'ischemia maculare diabetica (DMI) è una complicanza comune della retinopatia diabetica. Si presenta più spesso nei casi avanzati, ma può svilupparsi in qualsiasi stadio della DR.
La DMI si verifica quando i vasi sanguigni nella macula si restringono o si ostruiscono, si deteriorano o vengono distrutti. Questo ostacola il flusso sanguigno nella macula, privandola dell'ossigeno e dei nutrienti necessari. La DMI può causare una perdita della vista da lieve a grave, a seconda della zona interessata e della gravità.
Diagnosi, gestione e trattamento
Prima viene rilevata e trattata la retinopatia diabetica, maggiori sono le probabilità di impedirne la progressione. Riconoscere i sintomi oculari del diabete nelle fasi iniziali può portare a un trattamento e a una gestione tempestivi della patologia. Il tuo medico potrebbe essere in grado di rilevare segni di DR anche prima che i sintomi si manifestino.
Come viene diagnosticata la patologia?
La diagnosi della retinopatia diabetica inizia tipicamente con un esame della vista completo. L'oculista può eseguire diversi esami per individua
- Esame dell'acutezza visiva – Questo esame utilizza tabelle ottometriche per testare la tua capacità di vedere gli oggetti in modo chiaro a diverse distanze.
- Test della griglia di Amsler – Questo test utilizza una griglia quadrata composta da linee rette, invece che un grafico con lettere. È utile per individuare distorsioni o punti ciechi nella tua visione centrale.
- Esame del fondo oculare in dilatazione – Dopo aver instillato un collirio per dilatare le pupille, il medico esamina la parte posteriore dell'occhio, dove si trova la retina.
- Tonometria – La tonometria misura la pressione oculare (pressione intraoculare) ed è utilizzata per lo screening del glaucoma. Questo esame potrebbe essere incluso nella visita, perché chi ha il diabete è più soggetto a sviluppare il glaucoma.
- Oftalmoscopia – Con questa tecnica, il medico utilizza un dispositivo speciale chiamato oftalmoscopio. Questo dispositivo è dotato di lenti di ingrandimento, che servono a esaminare la retina.
- Fotografia del fondo oculare – Il medico potrebbe scattare delle foto del fondo oculare (parte posteriore dell'occhio) per controllare la retina e altre strutture.
- Angiografia con fluoresceina – La fluoresceina (un colorante giallo) viene somministrata in una vena. Il colorante va in circolo e raggiunge i vasi dell'occhio, mentre una fotocamera speciale fotografa la retina mentre il colorante li attraversa. Questo esame serve a identificare la presenza di nuovi vasi sanguigni, ostruzioni o perdite vascolari.
- Tomografia a coerenza ottica (OCT) – Questa tecnica utilizza onde luminose per ottenere immagini sezionali delle strutture oculari. Permette di visualizzare gli strati della retina e individuare eventuali alterazioni o danni. Misura inoltre lo spessore degli strati retinici.
In alcuni casi, per lo screening della retinopatia diabetica (DR) vengono utilizzate l'intelligenza artificiale (IA) e la teleoftalmologia. La teleoftalmologia è una forma di telemedicina. Consente ai medici di fornire assistenza oculistica con metodi digitali. Queste tecnologie consentono ai medici di rilevare i segni della patologia anche a distanza, favorendo così una diagnosi precoce.
Esami della vista regolari sono essenziali per rilevare precocemente i problemi alla vista legati alla retinopatia diabetica e prevenire ulteriore perdita della vista. Il medico potrebbe utilizzare i risultati dell'esame oculistico per valutare se sia necessario iniziare un trattamento per la retinopatia diabetica e quale sia il più adatto.
Il trattamento della retinopatia diabetica è comunemente stabilito da un retinologo, che è un oftalmologo specializzato nella retina.
Quali opzioni di trattamento sono disponibili?
I pazienti con retinopatia diabetica lieve generalmente non necessitano di una cura. In questa fase, la priorità è tenere sotto controllo i livelli di zuccheri nel sangue, la pressione arteriosa, il colesterolo e i lipidi, per gestire la patologia.
Per i casi avanzati di DR, il tuo oculista potrebbe consigliarti uno o più dei seguenti trattamenti:
Laser
La chirurgia laser chiude le perdite dei vasi sanguigni e riduce il gonfiore retinico (edema maculare). Queste procedure possono anche aiutare a ridurre le dimensioni dei vasi sanguigni anomali e a ridurre il rischio di distacco della retina.
Esistono due principali tipi di trattamento laser per la retinopatia diabetica. Questi includono:
- Fotocoagulazione laser focale o a griglia – Questa tecnica è indicata per alcuni casi di edema maculare. Prevede l'applicazione del laser direttamente sull'area interessata o in una disposizione a griglia sulla retina. I trattamenti laser focali sono invece mirati a microaneurismi specifici. I trattamenti laser a griglia prevedono l'applicazione del laser su aree più estese della retina con perdite vascolari.
- Fotocoagulazione laser panretinica – I casi avanzati di DR, o retinopatia diabetica proliferante, possono essere trattati con fotocoagulazione laser panretinica (PRP). Si tratta di un tipo di intervento chirurgico più intensiva per la retinopatia diabetica con laser. La chirurgia laser con PRP è progettata per ridurre la produzione di VEGF da parte dalla retina. In questo modo, riduce il rischio di sviluppo di nuovi vasi anomali (neovascolarizzazione).
I trattamenti laser per la retinopatia diabetica vengono generalmente eseguiti nell'ambulatorio di un oftalmologo o in un centro di cure ambulatoriale.
Vitrectomia
Una vitrectomia implicala rimozione chirurgica di parte o di tutto il corpo vitreo dall'occhio.
Potrebbe essere raccomandata nei casi avanzati di retinopatia diabetica, ad esempio quando il sangue è fuoriuscito nel vitreo, compromettendo la vista. La cavità vitrea viene quindi riempita con un liquido trasparente per mantenere la forma dell'occhio.
Una vitrectomia può essere eseguita anche se si è formato del tessuto cicatriziale nella retina.
Le vitrectomie vengono solitamente eseguite in un ospedale o in un centro chirurgico ambulatoriale.
Iniezioni intraoculari di farmaci anti-VEGF
Le iniezioni oculari di farmaci noti come anti-VEFG possono aiutare a fermare la sovrapproduzione di VEGF nell'occhio. Aiutano a inibire la crescita di vasi sanguigni anormali e a ridurre quelli che si sono già sviluppati.
Gli anti-VEGF vengono iniettati nel corpo vitreo dell'occhio. Oltre a prevenire la crescita dei vasi sanguigni, queste iniezioni oculari aiutano a controllare l'edema maculare. Limitano inoltre la fuoriuscita di liquidi e prevengono la formazione di cicatrici retiniche.
I farmaci anti-VEGF utilizzati per la DR sono spesso gli stessi impiegati per le iniezioni in caso di degenerazione maculare. Alcuni dei farmaci più comuni utilizzati per la retinopatia diabetica includono:
- Eylea (aflibercept)
- Lucentis (ranibizumab)
- Avastin (bevacizumab)
Le iniezioni oculari vengono eseguite nell'ambulatorio dell'oftalmologo. In base al tipo di farmaco utilizzato e ad altri fattori, possono essere prescritte con cadenza mensile. Sarà il tuo medico a indicarti con quale frequenza ricevere le iniezioni di farmaci per la retinopatia diabetica.
Corticosteroidi
Anche i farmaci corticosteroidi possono essere utilizzati per la cura della retinopatia diabetica. Gli steroidi riducono la fuoriuscita di liquidi e il gonfiore nella retina, contribuendo così a controllare l'edema maculare.
Questi trattamenti farmacologici per la retinopatia diabetica possono essere somministrati sotto forma di iniezione oculare su base mensile. In alternativa, un impianto intraoculare può essere posizionato chirurgicamente nell'occhio. L'impianto viene riempito con uno steroide come il desametasone o il fluocinolone acetonide. Gli impianti steroidei possono offrire un'opzione a lungo termine rispetto alle iniezioni oculari mensili.
Gli impianti di corticosteroidi sono generalmente utilizzati nei casi di DR resistente alla terapia con iniezioni di anti-VEGF. Forniscono un rilascio controllato del farmaco per un certo periodo di tempo.
Le iniezioni di steroidi intravitreali vengono eseguite nell'ambulatorio dell'oftalmologo. Anche gli impianti possono essere posizionati in ambulatorio. Nei casi più complessi, l'intervento di impianto potrebbe avvenire in un ospedale o in un centro chirurgico.
La retinopatia diabetica è reversibile?
Le fasi molto iniziali della retinopatia diabetica sono reversibili con un rigoroso controllo della glicemia. Le iniezioni oculari e la chirurgia possono invertire alcuni degli effetti della patologia.
In alcuni casi, il trattamento può aiutare a migliorare la vista. Ma in molti casi, la perdita della vista è permanente e l'obiettivo del trattamento è evitare un ulteriore peggioramento.
Per i diabetici sottoporsi a visite oculistiche specifiche annuali consente al medico di rilevare la patologia il prima possibile. Una diagnosi e un trattamento precoci possono ridurre il rischio di progressione della malattia.
Come viene gestita la malattia?
Sebbene la retinopatia diabetica non possa essere curata, puoi adottare delle misure per gestire la malattia e aiutare a prevenirne l'avanzamento.
Il diabete è una patologia cronica e permanente che può causare problemi di salute significativi se non viene controllato. Gestire questa malattia attraverso dieta, esercizio fisico e cure mediche (inclusa la cura della vista) può aiutare a preservare la tua salute e proteggere la tua vista. Controllare il diabete può rallentare lo sviluppo e la progressione delle malattie oculari diabetiche, come la retinopatia.
Altri fattori chiave per la gestione della retinopatia diabetica includono:
- Controllare i livelli di zucchero nel sangue – È fondamentale per gestire sia il diabete che le patologie oculari correlate. Segui una dieta equilibrata e assumi i farmaci o l'insulina come indicato dal medico per controllare i livelli di glucosio.
- Controllare la pressione sanguigna e i lipidi nel sangue – Assicurarsi che la pressione sanguigna e i lipidi nel sangue (come colesterolo e trigliceridi) rimangano sotto controllo può ridurre il rischio di sviluppare retinopatia.
- Gestire i problemi renali legati al diabete – Trattare i problemi renali o altre questioni di salute causate dal diabete è essenziale per stabilizzare il quadro clinico generale.
- Sottoporsi a esami della vista diabetici annuali – Sottoporsi a esami della vista su base regolare consente al medico di rilevare segni di malattie della retina o altri problemi causati dal diabete. Prima viene rilevata la DR, maggiori sono le possibilità di preservare la vista.
Consulta il tuo oculista per ulteriori informazioni su come affrontare la retinopatia diabetica e le sue possibili conseguenze.
Rischi per la salute e complicanze
La retinopatia diabetica può minacciare la vista e causare deficit visivi. Può anche aumentare il rischio di altre patologie oculari. Tuttavia, le sue complicanze possono influenzare anche la salute generale, non solo la vista.
La retinopatia diabetica può anche aumentare il rischio di altri problemi di salute. Alcuni di questi includono:
- Malattia cardiovascolare (al cuore)
- Ictus
- Neuropatia periferica diabetica (disfunzione nervosa negli arti)
- Nefropatia diabetica (disfunzione renale)
- Sindrome del piede diabetico
A causa del diabete potresti sperimentare una serie di altre complicanze. I problemi oculari legati alla malattia possono includere una o più delle seguenti condizioni:
- Distacco della retina trazionale
- Glaucoma neovascolare
- Edema maculare
- Perdita della vista o cecità

Potrebbero esserci anche altri problemi medici associati alla DR. Consulta il tuo medico per conoscere i rischi specifici nel tuo caso.
Prevenzione
Molte delle strategie utilizzate per gestire la DR sono le stesse che possono aiutarti a prevenirne la comparsa. Anche se non sempre è possibile evitare lo sviluppo della retinopatia diabetica, è possibile ridurre il rischio di progressione della malattia e di perdita della vista. I fattori che possono ridurre questi rischi includono:
- Sottoporsi a esami della vista annuali – Sottoporsi a un esame oculistico almeno una volta ogni 12 mesi consente al medico di rilevare e trattare i problemi il prima possibile. In molti casi, è proprio durante un esame della vista di routine che viene scoperta per la prima volta la presenza del diabete.
- Gestire il diabete – Controllare il diabete è fondamentale per ridurre i rischi associati alla RD. È importante monitorare e controllare il livello di zucchero nel sangue e assumere i farmaci per il diabete o l'insulina come prescritto dal tuo medico. Per controllare la glicemia sono importanti anche una dieta sana e una corretta alimentazione.
- Controllare la pressione sanguigna e i lipidi nel sangue – Controllare la pressione sanguigna e i livelli di lipidi nel sangue può aiutare a ridurre il rischio di retinopatia diabetica.
- Sottoporsi a esami della vista durante la gravidanza – Se sei incinta e hai il diabete, dovresti fare una visita oculistica a ogni trimestre. Se sviluppi il diabete gestazionale, informa il tuo oculista: anche questo è un fattore di rischio. Il tuo oculista potrebbe raccomandare esami della vista più frequenti durante il primo anno dopo il parto.
- Seguire una dieta sana – Un'alimentazione sana ed equilibrata (come la dieta mediterranea) può ridurre il rischio di patologie oculari legate al diabete. Alcune vitamine e minerali potrebbero supportare la salute oculare. Prima di assumere integratori è bene parlarne con il medico.
- Fare attività fisica regolare – L'esercizio fisico può contribuire a ridurre il rischio di sviluppare patologie oculari come la retinopatia diabetica. L'attività fisica aiuta anche a ridurre i livelli di glucosio nel sangue.
- Ridurre l'esposizione ai raggi ultravioletti (UV) – L'esposizione prolungata ai raggi UV può danneggiare i tessuti dell'occhio, inclusa la retina. Ridurre il tempo trascorso al sole può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare la DR.
- Evitare il fumo – Alcuni studi suggeriscono che fumare può aumentare il rischio di sviluppare retinopatia diabetica. Smettere o evitare di fumare è importante per la salute degli occhi e il benessere generale.
Parla con il tuo oculista per ulteriori dettagli su come ridurre il rischio di malattie oculari diabetiche.
Quando contattare l'oculista
La retinopatia diabetica è una patologia oculare seria, che richiede l'intervento tempestivo di uno specialista. Se noti sintomi della retinopatia diabetica o noti cambiamenti nella vista, rivolgiti subito a un oculista. Contatta il tuo medico per programmare un esame o cerca un oculista vicino a tese non ne hai ancora uno di riferimento. Agire tempestivamente può aiutarti a prevenire la perdita della vista e a preservare la tua capacità visiva.
LEGGI IL PROSSIMO ARTICOLO: 8 modi per proteggere la tua vista


