In generale, la miopia non è considerata una disabilità e, di conseguenza, non dà diritto a benefici o programmi di supporto sociale previsti per le persone disabili. Tuttavia, una miopia elevata e progressiva può causare perdita della vista o cecità se non viene adeguatamente trattata. Sebbene la cecità legale o la ridotta capacità visiva possano essere considerate disabilità, le definizioni di questi concetti variano tra i diversi paesi europei.
Le definizioni mediche e legali riguardanti la vista non coincidono sempre, e questo può essere fonte di confusione.L'Unione Europea dei Ciechi (EBU) segue le definizioni riportate dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per mantenere coerenza.
Gli standard internazionali, spesso in linea con quelli dell’OMS, classificano la vista in base all’acutezza visiva corretta, ovvero la migliore visione possibile ottenibile con l’uso di lenti correttive.
Con “impairment visivo” si indica in generale qualsiasi condizione che colpisce la vista, dalla cecità alla vista parziale. Sebbene le soglie per il riconoscimento della disabilità varino tra i diversi paesi, la vista compromessa è generalmente classificata come segue:
- Acutezza visiva centrale compromessa - Quando l'occhio con vista migliore non può essere corretto oltre un certo livello di vista con occhiali o lenti a contatto.
- Campo visivo periferico limitato - Quando il campo visivo periferico totale (vista laterale) è limitato a un certo numero di gradi o meno nell'occhio migliore.
I criteri generali utilizzati dagli oculisti sono:
- Ipovedente o con vista bassa – Significa che una persona può leggere soltanto la lettera più grande di una scala visiva a 6 metri, anche indossando la miglior correzione possibile. È indicata come un'acuità visiva di 6/60.
- Cieco – Significa che una persona può leggere soltanto la lettera più grande di una scala visiva a 3 metri (circa 10 piedi), anche indossando la miglior correzione possibile. È indicata come un'acuità visiva di 3/60.
Gli oculisti valutano anche quanto una persona riesca a svolgere le proprie attività quotidiane, attraverso il concetto di “vista funzionale.” Questa valutazione aiuta a determinare quali servizi di supporto sono necessari.
Considerando la mancanza di accesso di molte persone nel mondo a lenti correttive, la miopia non corretta costituisce la principale causa di disabilità visiva a distanza a livello mondiale. Anche una bassa (lieve) miopia può influenzare negativamente la qualità della vita per chi non dispone di occhiali prescritti o lenti a contatto.
Una persona con miopia può essere legalmente cieca?
La definizione legale di cecità varia da paese a paese. In generale, le persone con miopia elevata che non riescono a raggiungere un’acutezza visiva superiore a 6/60 nell’occhio migliore, anche con la migliore correzione, possono essere classificate come gravemente ipovedenti o legalmente cieche.
La cecità legale si applica solo quando la vista non può essere corretta completamente con lenti convenzionali. Le persone la cui miopia può essere completamente corretta con occhiali o lenti a contatto non soddisfano i criteri per essere considerate disabili.
L'Istituto Internazionale della Miopia classifica la miopia in due gruppi:
- Miopia da lieve a moderata: da -0,50 D a -6,00 D
- Miopia elevata (grave): -6,00 D e oltre
Per una persona affetta da miopia, un'acuità visiva non corretta di 6/60 richiederebbe una prescrizione di lenti intorno a -2,00 D a -2,50 D, rientrando così nel range della bassa miopia. La maggior parte delle persone con miopia da lieve a moderata può raggiungere un'acuità visiva di 20/20 (o 6/6) con occhiali prescritti o lenti a contatto.
Se una persona ha una forma di miopia progressiva, significa che la sua vista continua a peggiorare nel tempo. La progressione della miopia solitamente ha inizio durante la prima infanzia. Più precoce è l'insorgenza della miopia, maggiore può essere la sua progressione. La miopia progressiva può portare allo sviluppo di miopia elevata.
Le persone con miopia elevata richiedono una prescrizione pari o superiore a -6,00 D. Ciò significa che la loro acutezza visiva non corretta è inferiore a 3/60.
La miopia elevata aumenta drasticamente il rischio di altre gravi complicazioni visive, tra cui:
- degenerazione maculare miopica
- distacco della retina
- glaucoma
- Cataratta
- miopia patologica
Ognuna di queste condizioni può causare una significativa perdita della vista o cecità.
Indossare occhiali è una disabilità?
Indossare occhiali non è considerabile come una disabilità, indipendentemente dalla gradazione della prescrizione. L’impairment visivo viene determinato legalmente sulla base della “massima acutezza visiva corretta”. Si tratta dell’acuità visiva massima che una persona può raggiungere indossando lenti correttive.
La miopia è un'imperfezione visiva?
Nella maggior parte dei casi, la miopia non è considerata come un deficit visivo. È un comune difetto di rifrazione che di solito compare durante l’infanzia e generalmente correggibile con occhiali o lenti a contatto.
Tuttavia, la miopia viene classificata come deficit visivo quando la vista corretta nel miglior modo possibile rimane al di sotto della soglia stabilita dalla definizione legale di ciascun paese.
Consulta il tuo medico
È fondamentale che le persone con miopia progressiva o elevata consultino regolarmente il loro oculista. Controlli visivi frequenti aiutano a garantire che eventuali complicazioni derivanti da miopia elevata siano rilevate e gestite il prima possibile.





