La congiuntivite

Che cos'è la congiuntivite?

Se ti sei svegliato con un occhio rosso e incrostato, potresti avere la congiuntivite. Che sia di origine virale, batterica o allergica, questa comune infiammazione può rovinarti la giornata con prurito, gonfiore e fastidiose secrezioni. Tieni presente che, sebbene alcune forme siano molto contagiose, non tutte si diffondono rapidamente.

Il termine medico per occhio rosa è congiuntivite. Si tratta dell'infiammazione o irritazione della congiuntiva, la sottile membrana trasparente che riveste la parte bianca dell'occhio (la sclera) e l'interno della palpebra.

La congiuntivite è fastidiosa, ma di solito non grave.

Come si presenta la congiuntivite?

Potresti notare che la sclera dell'occhio diventa rossastra o rosa chiaro, da cui il nome occhio rosa. Gli occhi assumono questa tonalità perché i piccoli vasi sanguigni della congiuntiva si irritano e si gonfiano. Questo li rende più visibili e conferisce alla sclera un aspetto rosato o rosso.

Quando la congiuntiva si gonfia, può anche causare:

  • La parte interna della palpebra appare arrossata
  • Indolenzimento
  • Gonfiore
  • Croste
  • Secrezioni oculari

Congiuntivite: sintomi e manifestazioni

La congiuntivite è la causa più frequente del rossore oculare. I sintomi tipici, come fastidio e secrezioni, variano a seconda della sua origine. Nella maggior parte dei casi, si risolvono spontaneamente entro una o due settimane, ma talvolta possono persistere più a lungo. Per questo motivo, i medici classificano la congiuntivite anche in base alla durata dei sintomi:

  • Congiuntivite acuta – con durata dei sintomi inferiore a quattro settimane.
  • Congiuntivite cronica – se i sintomi persistono oltre un mese.

Sintomi nelle fasi iniziali

L'aspetto della congiuntivite può variare leggermente a seconda che sia virale, batterica o allergica. Una diagnosi corretta può aiutarti a iniziare subito la terapia e a tenere sotto controllo i sintomi.

Per diagnosticare il tipo di congiuntivite, si valutano:

  • Sintomi e loro insorgenza
  • Interessamento di uno o entrambi gli occhi
  • Secrezione oculare
  • L'entità e la localizzazione del gonfiore
  • Precedenti problemi di salute

Congiuntivite batterica

La congiuntivite batterica tende a manifestarsi inizialmente in un solo occhio, per poi eventualmente diffondersi all'altro nell'arco di pochi giorni. Talvolta, può presentarsi in concomitanza con un'otite. Si osserva più frequentemente nel periodo compreso tra dicembre e aprile.

I sintomi della congiuntivite batterica si manifestano in modo relativamente rapido dopo l'esposizione, generalmente entro 24-72 ore. I sintomi iniziali sono:

  • Le secrezioni sono dense e di colore giallo-verde.
  • Indolenzimento
  • Arrossamento e leggero gonfiore della palpebra.
  • Palpebre che si attaccano durante il sonno

Di solito NON si manifesta con un significativo:

  • Prurito
  • Sensibilità alla luce
  • gonfiore dei linfonodi vicino all'orecchio.

Congiuntivite virale

La congiuntivite virale è la causa più frequente di congiuntivite infettiva negli adulti. Tipicamente, esordisce in un occhio e si propaga molto rapidamente all'altro. Spesso, si manifesta in concomitanza con un raffreddore o altre infezioni virali ed è più comune durante l'estate.

I sintomi della congiuntivite virale insorgono in genere da uno a 12 giorni dopo l'esposizione. Le manifestazioni iniziali includono:

  • Secrezione acquosa e trasparente
  • Fastidio, sensazione di corpo estraneo e bruciore
  • Arrossamento e un leggero gonfiore della palpebra
  • Sensibilità alla luce
  • Linfonodi ingrossati preauricolari
  • Sviluppo di follicoli, piccole escrescenze all'interno della palpebra, come risposta immunitaria al virus.

Quando la congiuntivite virale interessa solo gli occhi, in assenza di altri sintomi, è generalmente provocata da adenovirus, la stessa famiglia di virus responsabile del comune raffreddore.

Congiuntivite allergica

Quando la congiuntivite è di natura allergica, essa colpisce solitamente entrambi gli occhi contemporaneamente. È importante sapere che non si tratta di una patologia infettiva. La causa è una reazione allergica a elementi come polline, polvere, muffa o altri fattori scatenanti ambientali. I sintomi iniziali includono:

  • Prurito intenso (che distingue la condizione dalla congiuntivite virale e batterica)
  • Secrezione chiara e filante
  • Gonfiore delle palpebre da moderato a grave

Fattori di rischio e complicanze

La maggior parte delle congiuntiviti si risolve spontaneamente senza lasciare conseguenze. Raramente, però, una congiuntivite non curata può portare a complicazioni che causano un danno oculare permanente. Tali complicazioni possono includere:

  • Cheratite: infiammazione o infezione della cornea, lo strato trasparente sulla parte anteriore dell'occhio.
  • Cheratocongiuntivite: Infiammazione o infezione che colpisce contemporaneamente la cornea e la congiuntiva
  • Ulcera corneale: lesione aperta e dolorosa che si sviluppa sulla cornea e può causare perdita della vista
  • Tracoma – Causato da Chlamydia trachomatis, provoca la cicatrizzazione della palpebra interna e, in fase avanzata, della cornea
  • Uveite  Infiammazione dello strato intermedio dell'occhio (l'uvea), che provoca dolore intenso e visione ridotta.
  • Erosioni corneali ricorrenti – Il ripetuto distacco dello strato superficiale della cornea provoca dolore e visione offuscata

Un trattamento tempestivo aiuta a ridurre il rischio di gravi complicazioni. Contattate il vostro oculista se i sintomi persistono o peggiorano dopo alcuni giorni, specialmente in presenza di:

  • Dolore intenso e arrossamento marcato
  • Visione offuscata
  • Una grande quantità di secrezione
  • Forte sensibilità alla luce

Chi è più a rischio?

Alcuni gruppi sono maggiormente a rischio di sviluppare complicazioni a causa della congiuntivite. Se voi o un vostro familiare presentate congiuntivite (o i relativi sintomi) e rientrate in una di queste categorie, è fondamentale contattare un oculista il prima possibile:

  • Portatori di lenti a contatto o in caso di recente lesione all'occhio.
  • Individui immunodepressi –  Se soffrite di una condizione medica che indebolisce la capacità del vostro organismo di difendersi dalle infezioni, come ad esempio il cancro o l'HIV.
  • I pazienti con congiuntivite in cui si sospetta anche il morbillo possono subire complicazioni che causano una perdita permanente della vista.
  • Neonati – L'esposizione a batteri e virus durante il parto può causare la congiuntivite neonatale (spesso dovuta a clamidia, gonorrea, virus herpes simplex o streptococco), che può portare a gravi complicazioni.

Le cause della congiuntivite

La congiuntivite è causata più frequentemente da virus, batteri o allergeni. È fondamentale sapere che:

  • La congiuntivite di origine virale o batterica è molto contagiosa e si trasmette facilmente tra le persone.
  • La congiuntivite causata da allergeni o irritanti, quali sostanze chimiche o fumi, non è contagiosa.
  • A volte è difficile stabilire il tipo di congiuntivite che ha una persona.

Congiuntivite virale

La congiuntivite virale è altamente contagiosa.

  • In generale, è una condizione acuta, con sintomi che solitamente si risolvono entro quattro settimane o meno.
  • Nella maggior parte dei casi (fino al 90%) in cui non è associata ad altre patologie sistemiche, è causata da adenovirus.
  • Può manifestarsi in concomitanza con il comune raffreddore o con altre infezioni virali diffuse, come morbillo, parotite, rosolia o varicella.
  • Le gocce di antibiotico non funzionano.

La cheratocongiuntivite epidemica (EKC) è una forma di congiuntivite virale grave e altamente contagiosa, causata da specifici adenovirus. A differenza della comune congiuntivite, l'EKC non colpisce solo la congiuntiva, ma si estende anche alla cornea (la parte trasparente anteriore dell'occhio). Questa infiammazione corneale, nota come cheratite, si manifesta in genere circa quattro giorni dopo la comparsa dei primi sintomi.

Gli adenovirus possono infettare diverse parti del corpo, tra cui:

  • Occhi – la conseguenza è una congiuntivite grave
  • Sistema respiratorio – Causa il raffreddore comune e altre infezioni respiratorie
  • Sistema digestivo – Causa di influenza gastrica e disturbi gastrointestinali

Nota importante

La congiuntivite è una possibile manifestazione nelle persone non vaccinate contro il morbillo. Può insorgere sia prima che compaia l'eruzione cutanea, sia durante la sua presenza. Se si sospetta una congiuntivite correlata al morbillo, è fondamentale consultare immediatamente un oculista. Un trattamento tempestivo è essenziale, poiché le complicazioni possono portare a una perdita permanente della vista.

Congiuntivite batterica

La congiuntivite batterica è una patologia oculare molto comune e altamente contagiosa. Nella maggior parte dei casi, tende a risolversi spontaneamente nell'arco di circa dieci giorni. L'infezione batterica può colpire l'occhio sia attraverso il contatto diretto con le mani, sia diffondendosi dal naso o dai seni paranasali.

Alcuni ceppi batterici possono causare sintomi persistenti, rendendo necessari gli antibiotici per prevenire complicanze. È stato dimostrato che la terapia antibiotica aiuta a eliminare i batteri dall'occhio, riducendo così i sintomi più rapidamente.

La congiuntivite batterica acuta è tipicamente causata da:

  • Staphylococcus aureus
  • Streptococcus pneumoniae
  • Haemophilus influenzae

È meno comunemente causata da:

  • Moraxella catarrhalis
  • Chlamydia trachomatis
  • Neisseria gonorrhoeaee

Congiuntivite allergica

Il prurito oculare cronico è solitamente causato da un'allergia oculare (o congiuntivite allergica). Chi ne soffre sperimenta spesso, in contemporanea, sintomi nasali come starnuti, naso che cola o congestione. La congiuntivite allergica è, di norma, stagionale e non è contagiosa.

Quali sono le cause della congiuntivite allergica?

La congiuntivite allergica insorge quando il sistema immunitario scambia uno o più allergeni per sostanze nocive. La risposta del corpo è la seguente:

  • Al primo contatto con un allergene, il corpo produce un anticorpo specifico: l'immunoglobulina E (IgE).
  • Gli anticorpi IgE si legano ai mastociti, cellule immunitarie specializzate, e in questo modo le preparano a rispondere alla prossima esposizione.
  • L'esposizione ripetuta attiva i mastociti, rilasciando un composto chiamato istamina.
  • L'istamina è la sostanza responsabile dei sintomi classici della congiuntivite allergica: prurito, arrossamento e gonfiore. Agisce anche dilatando i vasi sanguigni della congiuntiva, il che provoca l'arrossamento oculare.

Le reazioni allergiche si manifestano in due distinte fasi:

  • La fase di reazione rapida – Si verifica entro pochi minuti, causando prurito intenso, lacrimazione e arrossamento.
  • La fase di reazione tardiva – Si sviluppa ore dopo, causando infiammazione prolungata e fastidio.

Allergie stagionali e croniche

Le allergie stagionali si manifestano in periodi ben definiti, perlopiù in primavera e in estate. Sono spesso scatenate da allergeni aerei come:

  • Polline degli alberi
  • Polline di graminacee
  • Erbacce

Le allergie perenni causano sintomi tutto l'anno a causa di allergeni interni come:

  • Acari della polvere
  • Peli di animali domestici
  • Muffe

Patologie rare come la cheratocongiuntivite atopica (AKC) e la cheratocongiuntivite vernale (VKC) possono manifestare sintomi gravi e persistenti durante tutto l'anno.

Irritanti ambientali

Anche gli irritanti ambientali possono provocare sintomi. Tra questi, vi sono:

  • Inquinanti atmosferici – Fumi, smog, siccità e forti venti che sollevano e trasportano particelle nell'aria.
  • Corpo estraneo nell'occhio – Sabbia, sporco, un ciglio o anche extension per ciglia
  • Prodotti per occhi e trucco – Mascara, eyeliner, ombretti, creme e lozioni
  • Acqua della piscina clorata –I prodotti chimici possono irritare lo strato esterno degli occhi.
  • Colliri contenenti conservanti:come, ad esempio, il cloruro di benzalconio (BAK)

Altre cause

La congiuntivite papillare gigante(GPC) è una condizione oculare tipicamente scatenata dall'irritazione meccanica associata all'uso di lenti a contatto. Sebbene l'allergia possa esacerbare il quadro clinico, la GPC è causata primariamente dall'attrito costante della lente contro la palpebra.

I sintomi della CPG includono:

  • Prurito aumentato
  • Secrezione oculare
  • Difficoltà a indossare le lenti a contatto
  • Sensazione di un corpo estraneo nell'occhio
  • Sviluppo di grandi papille (protuberanze) sulla superficie interna della palpebra superiore.

Diagnosi della congiuntivite

Per diagnosticare la congiuntivite, l'oculista procederà a un esame obiettivo dell'occhio e raccoglierà la tua storia clinica. Potrebbe chiedere, ad esempio:

  • Eventuali sintomi come prurito, dolore, alterazioni della vista o secrezioni.
  • Quando hai notato per la prima volta i sintomi
  • Se sei stato a contatto con persone affette da congiuntivite
  • Se hai avuto un raffreddore o un'altra malattia di recente
  • Se hai subito recenti lesioni oculari
  • Se hai iniziato a utilizzare prodotti nuovi
  • Se usi lenti a contatto:
  • Se soffri di altre condizioni mediche

L'esame prevede un controllo della vista. Il tuo oculista utilizzerà una lampada a fessura per esaminare con attenzione la palpebra, la superficie dell'occhio e la congiuntiva, come parte della valutazione generale. Potrebbe essere necessario prelevare un campione di liquido dall'occhio per le analisi di laboratorio, i cui risultati saranno fondamentali per definire il trattamento più appropriato.

Trattamenti per la congiuntivite

Nel trattamento della congiuntivite, i medici si concentrano su tre obiettivi principali:

  • Aiutarti a sentirti più a tuo agio
  • Ridurre i tempi di recupero
  • Bloccare la trasmissione dell'infezione oculare ad altri.

Trattamenti medici

La maggior parte dei casi di congiuntivite guarisce spontaneamente in una o due settimane. Tuttavia, se i sintomi sono gravi o peggiorano, è importante consultare un oculista.

Congiuntivite virale

La congiuntivite virale non risponde al trattamento con antibiotici, poiché questi farmaci sono efficaci solo contro le infezioni batteriche. Fortunatamente, nella maggior parte dei casi i sintomi sono lievi e si risolvono spontaneamente nel giro di due settimane. Occasionalmente, la guarigione completa può richiedere due o tre settimane o anche di più.

Per i casi più gravi di congiuntivite virale, un medico può prescrivere farmaci antivirali per aiutare l'infezione a risolversi più rapidamente. Questo è generalmente raccomandato per:

  • Virus dell'herpes simplex (che causa anche piaghe o vesciche)
  • Virus della varicella-zoster (che causa anche varicella e herpes zoster)

Congiuntivite batterica

La congiuntivite batterica lieve può risolversi da sola e di solito migliora in due o cinque giorni, anche se il recupero completo potrebbe richiedere fino a due settimane.

Il medico potrebbe prescriver antibiotici sotto forma di collirio o unguenti, scegliendo il farmaco più adatto in base al tipo di infezione. Questi trattamenti possono:

  • Accorciare la durata dell'infezione.
  • Minimizzare le complicanze
  • Ridurre il rischio di trasmissione

Se i sintomi della congiuntivite batterica non migliorano entro 24 ore dall'inizio della terapia antibiotica prescritta, è necessario ricontattare il proprio medico.

Congiuntivite allergica

Quando i sintomi dell'allergia oculare sono persistenti o intensi, il medico può ritenere necessario prescrivere un collirio antiallergico per gestire efficacemente il prurito e l'irritazione. I farmaci prescritti hanno spesso un'azione rapida e garantiscono un sollievo prolungato. Tra questi si annoverano:

  • Collirio combinato – Molti colliri prescritti contengono sia un antistaminico per alleviare il prurito immediato sia uno stabilizzatore dei mastociti per aiutare a gestire i sintomi a lungo termine.
  • Stabilizzatori dei mastociti – Questi colliri bloccano il rilascio di istamina e di altri mediatori infiammatori. Sono utili sia per prevenire le riacutizzazioni che per la gestione dei sintomi a lungo termine.
  • Collirio corticosteroide – Per un sollievo a breve termine da gravi allergie oculari, riducono rapidamente gonfiore, arrossamento e prurito.
  • Farmaci antinfiammatori non steroidei – Questi aiutano ad alleviare i sintomi di prurito e fastidio.

Rimedi casalinghi per un temporaneo sollievo dai sintomi

I rimedi casalinghi possono spesso dare sollievo agli occhi e aiutare a prevenire che una leggera irritazione si trasformi in un'infezione più seria.

Prima di tutto, resisti all'impulso di strofinarti gli occhi. Questa pressione, infatti, provoca il rilascio di cellule immunitarie che producono ulteriore istamina. Di conseguenza, il prurito e l'arrossamento possono peggiorare.

Prova questi trattamenti casalinghi per vedere se offrono sollievo. Se i sintomi persistono o peggiorano, è importante consultare il proprio medico:

  • Applica un panno o un impacco pulito e freddo sugli occhi chiusi per ridurre gonfiore e irritazione.
  • Usa un panno bagnato per rimuovere le crostate dagli occhi.
  • Indossa gli occhiali da sole per aiutare con la sensibilità alla luce.
  • Smetti di indossare lenti a contatto e trucco sugli occhi.
  • Utilizza solo il collirio o l'unguento prescritto dal medico.
  • Utilizzare lacrime artificiali prive di conservanti.
  • Prendi un antidolorifico da banco come l'ibuprofene.

In aggiunta a questi rimedi, se hai congiuntivite allergica:

  • Limita l'esposizione ai fattori scatenanti delle allergie.
  • Prendi un antistaminico orale per aiutare a gestire i sintomi allergici.
  • Lavati le mani dopo aver trascorso del tempo all'aperto o dopo aver toccato gli animali domestici.
  • Fai la doccia di notte per rimuovere il polline.
  • Rimani in casa quando la qualità dell'aria è scarsa.
  • Indossa occhiali da sole avvolgenti per prevenire che gli allergeni trasportati dall'aria infastidiscano i tuoi occhi.
  • Tieni le finestre chiuse e usa invece l'aria condizionata.
  • Lava spesso la biancheria da letto e le federe e usa coperture antiallergiche.
  • Tieni gli animali domestici fuori dalla tua camera da letto per ridurre l'esposizione alla forfora animale.
  • Riduci al minimo i tappeti e usa stracci umidi per le pulizie.

I rimedi casalinghi per la congiuntivite possono essere rischiosi. È fondamentale utilizzare solo le cure sicure prescritte dal medico. Evita in particolare:

  • L'applicazione di erbe o alimenti non sterilizzati.
  • Colliri per ridurre l'arrossamento
  • Latte materno negli occhi, che può introdurre batteri che peggiorano l'infezione.

La congiuntivite scompare da sola?

Nella maggior parte dei casi, la congiuntivite si risolve spontaneamente nel giro di poche settimane. Tuttavia, la rapidità di guarigione dipende dalla causa sottostante. È importante consultare il proprio oculista se i sintomi sono particolarmente intensi o peggiorano.

Congiuntivite virale

La maggior parte dei custodi della congiuntivite virale è lieve e non necessita di cure mediche. L'infezione di solito si risolve entro sette - quattordici giorni, anche se può persistere per due o tre settimane.

Congiuntivite batterica

I casi lievi generalmente si risolvono in due o cinque giorni senza antibiotici. Di solito non portano ad altre complicazioni. Tuttavia, a volte sono necessari antibiotici e potrebbero volerci fino a due settimane affinché i sintomi spariscano completamente.

Congiuntivite allergica

La congiuntivite allergica tende a risolversi quando si interrompe l'esposizione alla sostanza o alle sostanze che la provocano.

Come prevenire la diffusione della congiuntivite.

La congiuntivite, causata da virus o batteri, è altamente contagiosa, soprattutto in presenza di secrezioni. Il primo e più importante passo è adottare misure preventive. Per interrompere la catena del contagio:

  • Lavati spesso e accuratamente le mani.
  • Evita di toccare e strofinare gli occhi.
  • Usa disinfettante per le mani se non sono disponibili acqua e sapone.
  • Evita di condividere asciugamani, prodotti personali per la cura degli occhi e trucco.
  • Cambia spesso le federe dei cuscini.
  • Non riutilizzare fazzoletti o asciugamani sul viso.
  • Segui le indicazioni specifiche del tuo oculista per l'uso e la cura delle tue lenti a contatto.

Quando richiedere assistenza medica

Prenota una visita oculistica se i sintomi della congiuntivite sono accompagnati da:

  • Dolore agli occhi
  • Forte sensibilità alla luce
  • Visione offuscata persistente dopo la rimozione delle secrezioni
  • Grave rossore oculare
  • Peggioramento dei sintomi
  • Difficoltà nel movimento oculare normale
  • Gonfiore evidente in uno o entrambi gli occhi
  • Visione di aloni o anelli attorno alle luci
  • Nausea, vomito o stanchezza estrema
  • Sensazione di intensa pressione negli occhi
  • Dolore persistente che non scompare
  • Febbre, brividi o affaticamento estremo
  • Lesione oculare recente o presenza di un corpo estraneo nell'occhio

I neonati che mostrano segni di congiuntivite, o i bambini sospettati di avere il morbillo, necessitano di cure mediche immediate. Se hai un sistema immunitario compromesso e sospetti di avere la congiuntivite, consulta sempre il tuo medico curante. Se ti sono stati prescritti antibiotici per la congiuntivite batterica e non riscontri alcun miglioramento dopo 24 ore, informa subito il tuo medico.

La congiuntivite è una condizione comune che solitamente guarisce spontaneamente. Se la tua vista o salute oculare ti preoccupano, o se sospetti di avere la congiuntivite, contatta il tuo oculista per fissare un appuntamento.

Fonti