Tecnologia Wavefront negli esami della vista

Come la tecnologia Wavefront migliora l'assistenza oculistica

Il Wavefront testing, chiamato anche aberrometria, viene eseguito durante alcuni esami della vista per analizzare come la luce si muove attraverso l'occhio. Aiuta gli oculisti a rilevare e misurare le imperfezioni, o "aberrazioni", nella tua vista. Queste derivano da irregolarità nella struttura dell'occhio che influenzano il modo in cui vedi.

La tecnologia Wavefront, originariamente sviluppata per l'astronomia e successivamente adattata per la chirurgia LASIK personalizzata, è utilizzata da alcuni oculisti per diagnosticare in modo più preciso i problemi visivi durante gli esami della vista. Questo tipo di test potrebbe forse un giorno rendere obsoleta la classica tavola ottotipica.

Che cos'è un esame della vista wavefront?

Quasi tutti hanno effettuato un esame della vista con un dispositivo chiamato forottero, che contiene molte lenti con poteri diversi. L'oculista cambia le lenti davanti ai tuoi occhi chiedendoti quale immagine risulti più nitida.

Con questo approccio convenzionale, le informazioni che fornisci all'oculista sono molto soggettive e si basano più su ciò che pensi di vedere piuttosto che su ciò che vedi realmente.

Il test wavefront negli esami della vista funziona in modo diverso. Invece di fare affidamento sulle tue risposte, la misurazione wavefront è oggettiva, perché gli errori della vista vengono rilevati automaticamente osservando il modo in cui le onde luminose viaggiano attraverso l'occhio.

Un domani, queste misurazioni dettagliate potrebbero sostituire le attuali prescrizioni per occhiali o lenti a contatto, che descrivono i disturbi solo in termini di miopia, ipermetropia e astigmatismo.

Così come la LASIK personalizzata (o "guidata dal wavefront") può offrire una vista più nitida rispetto alla LASIK convenzionale, anche gli occhiali e le lenti a contatto ad alta definizione con questa tecnologia avanzata potrebbero assicurare una maggiore chiarezza rispetto alle soluzioni tradizionali.

Che cosa significa esattamente "wavefront"?

Immagina la luce che viaggia come un fascio di raggi. Se tracci delle linee perpendicolari alle estremità di un fascio di raggi luminosi, ottieni quella che viene chiamata una mappa wavefront. In un occhio con vista perfetta, il wavefront è perfettamente piatto. Ma nel caso di un occhio imperfetto, il wavefront risulta irregolare.

I tipi di distorsione che il wavefront acquisisce mentre attraversa l'occhio sono chiamati aberrazioni. Forniscono informazioni preziose sugli errori di visione e su come correggerli.

Queste sono alcune forme comuni di aberrazioni che si creano quando un'onda luminosa attraversa occhi con vista imperfetta.

Che cos'è la tecnologia wavefront (aberrometria)?

L'aberrometria misura il modo in cui un'onda luminosa attraversa la cornea, il cristallino e l'umore vitreo. Queste sono le componenti rifrattive (cioè responsabili della messa a fuoco della luce) dell'occhio. Le distorsioni che si verificano mentre la luce attraversa l'occhio sono chiamate aberrazioni, e ciascuna di esse rappresenta un errore visivo specifico.

La tecnologia wavefront permette di diagnosticare sia gli errori della vista di ordine inferiore sia quelli di ordine superiore, rappresentati dal modo in cui l'occhio rifrange o mette a fuoco la luce.

Le aberrazioni di ordine inferiore comprendono errori più comuni, come miopia, ipermetropia e astigmatismo. Le aberrazioni di ordine superiore sono errori della vista più complessi, come coma, trifoglio (trefoil) e aberrazione sferica.

Wavefront e aberrazioni di ordine superiore

In passato, con i metodi tradizionali di esame della vista, era possibile diagnosticare e trattare soltanto le aberrazioni di ordine inferiore. Le aberrazioni di ordine superiore venivano perlopiù ignorate dagli oculisti perché si riteneva avessero un impatto minimo sulla vista e perché non esistevano strumenti in grado di identificarle o correggerle con precisione.

Ora che le aberrazioni di ordine superiore possono essere definite con precisione dalla tecnologia wavefront e corrette con nuovi tipi di lenti a contatto, lenti intraoculari e tecniche di chirurgia refrattiva, sono diventati fattori più importanti negli esami della vista.

Le aberrazioni di ordine superiore hanno iniziato a ricevere maggiore attenzione perché sono state identificate come fonti di effetti collaterali visivi dopo la chirurgia LASIK e altri tipi di interventi di correzione refrattiva: possono infatti provocare aloni, doppie immagini e altri sintomi visivi.

I laser più recenti guidati da wavefront utilizzati nella chirurgia di correzione della vista possono ridurre alcune aberrazioni di ordine superiore e migliorare le prestazioni visive, specialmente per attività in condizioni di scarsa illuminazione come la guida notturna.

Come viene eseguita una misurazione wavefront?

Una diagnosi wavefront dell'occhio viene eseguita con un aberrometro.

Gli esami della vista tradizionali che utilizzano i forotteri con lenti di prova possono richiedere molto tempo e dipendono dal feedback soggettivo dei pazienti. (Immagine: National Eye Institute)

Gli esami della wavefront misurano automaticamente e oggettivamente gli errori visivi in pochi secondi e con molta maggiore precisione. (Immagine: Alcon, Inc.)

Con la maggior parte degli aberrometri, appoggi il mento sul poggiamento dedicato. Poi ti viene chiesto di guardare all'interno del dispositivo e di fissare un punto luminoso. Dopo alcuni secondi di silenzio (non sarà richiesta alcuna risposta da parte tua), la misurazione wavefront è completata e la mappa wavefront del tuo occhio viene stampata per l'oculista.

In generale, un aberrometro utilizza un processo in tre fasi:

  1. Misurazione della pupilla – Poiché un'onda luminosa passa attraverso l'apertura anteriore dell'occhio (la pupilla), viene misurato il diametro pupillare. Questa misurazione serve a generare una forma di riferimento del wavefront che rappresenta un occhio ipoteticamente perfetto con esattamente la stessa dimensione pupillare della tua.
  2. Proiezione e riflessione della luce – Un fascio di luce viene proiettato nel tuo occhio e viene riflesso dalla retina. Il wavefront della luce riflessa viene catturato dall'aberrometro. Poiché nessun occhio è otticamente perfetto, ogni wavefront conterrà almeno qualche distorsione.
  3. Creazione della mappa – La mappa delle aberrazioni dell'occhio viene creata confrontando la forma del wavefront catturato con quella del wavefront di riferimento preimpostato, misurando tutti i punti di differenza tra i due. In seguito viene creata la mappa wavefront del tuo occhio, talvolta definita "impronta ottica" perché nessun occhio produce una mappa identica a un altro.

Che cosa significa la mappa wavefront del tuo occhio?

Quando interpreti i risultati della tua mappa wavefront, ricorda che la forma di riferimento usata per il confronto è piatta o bidimensionale.

Sebbene nessun occhio sia mai perfetto, la mappa wavefront di un occhio ipoteticamente perfetto appare come un piano piatto. Osserva come questa forma tridimensionale (3D), che rappresenta un errore della vista, diventa quasi un piano piatto dopo la correzione con LASIK guidata dal wavefront.

Questo piano circolare piatto rappresenta un occhio ipoteticamente perfetto (emmetrope) che corrisponde esattamente al diametro della tua pupilla.

La tua effettiva mappa wavefront 3D viene creata dal confronto con questa mappa wavefront ipoteticamente perfetta e piatta. Le distorsioni tridimensionali nella mappa reale si sviluppano in base al modo in cui i singoli raggi luminosi vengono modificati mentre attraversano l'occhio.

Le imperfezioni nella cornea e nel cristallino possono alterare il percorso dei raggi luminosi facendoli accelerare, rallentare o deviare (rifrangersi) in modo errato.

Altri problemi oculari possono causare aberrazioni di ordine superiore, inclusa la sindrome dell'occhio secco. La sindrome dell'occhio secco altera il film lacrimale dell'occhio, che contribuisce anch'esso a rifrangere la luce. Anche le cataratte (opacizzazione del cristallino naturale dell'occhio) o le cicatrici sulla superficie dell'occhio causate da interventi chirurgici, malattie o traumi possono provocare aberrazioni di ordine superiore e problemi di messa a fuoco.

Sulla base dei numerosi schemi che possono comparire in un wavefront, sono state identificate e classificate oltre 60 forme aberrometriche come errori della vista.

Misurazioni wavefront

Le misurazioni wavefront che identificano gli errori visivi possono essere calcolate in diversi modi. Attualmente, il metodo più utilizzato è un'espressione matematica chiamata polinomio di Zernike.

Definito dal fisico olandese Fritz Zernike nel 1934, è particolarmente adatto allo scopo perché progettato per soddisfare i requisiti geometrici di un cerchio.

Ogni polinomio di Zernike descrive un tipo specifico di aberrazione su tutto il wavefront della luce dopo che questa ha attraversato l'occhio. La somma dei polinomi di Zernike fornisce una descrizione completa di tutte le aberrazioni, cioè dell'errore refrattivo totale dell'occhio.

Questo risultato viene fornito sotto forma di una prescrizione basata sui polinomi di Zernike e di una mappa topografica — un disegno dettagliato della forma del wavefront aberrato. Insieme, formano una mappa delle aberrazioni o una vera e propria "impronta ottica" che identifica nel dettaglio gli errori della tua vista.

Come viene utilizzata la tua mappa wavefront

La mappa wavefront è una descrizione completa e accurata di tutte le aberrazioni che interessano il tuo occhio. L'oculista la utilizza come base per progettare in modo personalizzato la tua correzione salvavista, attraverso:

  • Chirurgia refrattiva (come la LASIK)
  • Lenti intraoculari (durante l'intervento di cataratta)
  • Lenti a contatto
  • Occhiali

Ricorda che non potrai mai ottenere un wavefront perfettamente piatto, perché nessun occhio è perfetto. Anche se ti vengono diagnosticate aberrazioni di ordine superiore, questo non è necessariamente un motivo di preoccupazione, a meno che il grado di aberrazione non causi problemi significativi, come difficoltà a vedere di notte.

Applicazioni della tecnologia wavefront

La tecnologia Wavefront consente una correzione visiva altamente personalizzata, mappando sia le aberrazioni di ordine inferiore sia quelle di ordine superiore. Queste informazioni guidano la progettazione di procedure chirurgiche e lenti personalizzate, portando a risultati terapeutici più precisi.

LASIK

Le misurazioni wavefront forniscono una mappa 3D dettagliata delle aberrazioni del tuo occhio per personalizzare il trattamento LASIK. Esistono due principali approcci:

  • LASIK guidata da wavefront (WFG) – Utilizza una mappa wavefront personalizzata per eseguire la procedura LASIK. Può correggere la miopia, l'ipermetropia e l'astigmatismo, insieme alle aberrazioni di ordine superiore che possono influenzare la chiarezza visiva anche dopo la correzione dell'errore refrattivo.
  • LASIK ottimizzata per wavefront (WFO) – Si basa su misurazioni oculari standard anziché su una mappa wavefront personalizzata. Aiuta a mantenere la forma naturale della cornea mentre corregge gli errori di rifrazione. WFO riduce il rischio di distorsioni visive, come aloni e riflessi, che possono derivare da interventi laser convenzionali.

Lenti personalizzate

La mappatura wavefront viene utilizzata anche per progettare occhiali personalizzati, lenti a contatto speciali e lenti intraoculari impiantate durante la chirurgia della cataratta:

  • Occhiali e lenti a contatto – Questa tecnologia rileva le aberrazioni di ordine superiore che le lenti standard non sempre riescono a correggere. Affrontare queste imperfezioni con lenti personalizzate permette di ottenere una vista più nitida e chiara.
  • Lenti intraoculari (IOL) – La tecnologia wavefront può guidare la scelta delle IOL (come le lenti regolabili in base alla luce) o la progettazione di IOL personalizzate che correggono le aberrazioni. Questo aiuta a migliorare la qualità dell'immagine e i risultati visivi dopo l'intervento di cataratta.

Con l'evoluzione della tecnologia wavefront, si prospetta una correzione della vista ancora più precisa e personalizzata in futuro.

QUANDO HAI FATTO L'ULTIMO ESAME DELLA VISTA? Trova un oculista vicino a te e chiedi informazioni sugli esami wavefront.

Fonti