Che cos'è il daltonismo?
Un test per il daltonismo valuta la capacità di distinguere i colori. È in grado di determinare la presenza di daltonismo (difetto della visione dei colori), ma non la sua gravità. La maggior parte dei test per il daltonismo ha scopo di screening, ma potrebbero essere necessari esami più approfonditi per stabilire il tipo o la gravità della condizione.
I test per il daltonismo, chiamati anche test per la percezione dei colori, possono rivelare se i bambini hanno difficoltà a riconoscere i colori. Questo potrebbe essere un fattore determinante in alcune attività a scuola e a casa.
Questi test possono anche mostrare se qualcuno potrebbe avere difficoltà nelle professioni che richiedono una visione accurata dei colori.
Test di screening per il daltonismo
Un test di screening molto diffuso per rilevare la presenza di daltonismo è il test per la percezione dei colori di Ishihara.
Shinobu Ishihara, un oftalmologo giapponese, sviluppò il test più di 100 anni fa. Questo test consente di rilevare rapidamente il daltonismo rosso-verde (il difetto più comune della visione dei colori).


Ecco un esempio di tavole di Ishihara utilizzate per sottoporre i pazienti a screening per individuare eventuali problemi di percezione dei colori. Una persona con daltonismo rosso-verde potrebbe vedere la tavola sopra riportata, mentre una persona con una percezione dei colori normale la vedrebbe come quella in basso.
Il test di Ishihara prevede diverse immagini circolari (o "tavole"). Ogni immagine contiene molti punti di colori, luminosità e dimensioni diversi.
Una persona che ha una visione normale dei colori sarà in grado di distinguere un numero o una figura visibile che sono "nascosti" all'interno della serie di punti.
Al contrario, una persona con daltonismo rosso-verde non sarà in grado di vedere il numero. Potrebbe invece vedere uno dei seguenti:
- Un motivo casuale di punti
- Una figura diversa da quella vista da una persona con visione normale dei colori.
Il test completo di Ishihara per il daltonismo contiene 38 tavole. Una versione più breve del test (con una quantità inferiore di tavole) può essere utilizzata durante un esame oculistico completo per lo screening del daltonismo.
Lo screening viene effettuato con la normale illuminazione della stanza. Se si utilizzano occhiali da vista, è necessario indossarli durante il test.
Una volta completato il test, l'oculista discuterà i risultati e se è necessario un test per il daltonismo più approfondito.
Test dettagliati per il daltonismo
Un test di screening può essere in grado di rilevare il daltonismo, ma per misurare in modo più accurato la gravità della condizione e per verificare la carenza nella percezione del blu-giallo (l'altro tipo di alterazione della visione dei colori) è necessario eseguire test più approfonditi, tra cui il test di ordinamento e il test di confronto.
Test di ordinamento
I test di ordinamento consistono nel disporre blocchi, schede o altri oggetti in base ai loro colori e alle loro sfumature. Il più noto tra questi è il test Farnsworth-Munsell 100 Hue.

Il test Farnsworth-Munsell 100 Hue serve a identificare e quantificare i problemi di percezione dei colori (immagine: Macular Pigment Research Group, Waterford Institute of Technology)
Questo test è composto da quattro vassoi contenenti numerosi dischetti o blocchetti di tonalità cromatiche diverse. Ogni vassoio presenta un dischetto di riferimento colorato alle due estremità. L'obiettivo è disporre i dischetti in ciascun vassoio in modo da creare una sequenza continua di variazione cromatica.
Il test dovrebbe essere effettuato in un ambiente illuminato da luce artificiale che simuli la luce naturale del giorno.
Ogni dischetto colorato presenta un numero sul lato inferiore che consente all'esaminatore di confrontare i risultati con una chiave di riferimento. Questo confronto aiuta a identificare il tipo e il grado di daltonismo.
Una versione più breve del test Farnsworth-Munsell 100 Hue – chiamata test D15 – contiene 15 dischetti colorati. Come il test di Ishihara, il test D15 viene utilizzato principalmente per lo screening delle alterazioni della visione dei colori. Sebbene siano più brevi e vengano utilizzati come strumenti di screening, sia il test di Ishihara sia il test D15 forniscono indicazioni anche sulla gravità del disturbo.
Test di confronto
I test di confronto vengono eseguiti con un dispositivo speciale chiamato anomaloscopio e consentono di rilevare con grande precisione le alterazioni nella percezione del rosso-verde.
Durante questo test, si guarda all'interno del dispositivo per osservare due campi di luce colorata. Si utilizza quindi una manopola per regolare la luminosità e l'intensità di uno dei due campi fino a farlo apparire uguale all'altro.
Test online per il daltonismo
Sono disponibili numerosi test per il daltonismo anche online. La maggior parte di essi sono versioni o variazioni del test di screening di Ishihara.
Tuttavia, è importante sapere che queste versioni online possono essere meno accurate, a seconda della qualità dei colori visualizzati dallo schermo. Sebbene possano offrire un'indicazione generale sull'eventuale presenza di un'alterazione della percezione dei colori, non sostituiscono i test diagnostici ufficiali.
Per una valutazione accurata della percezione dei colori, consulta il tuo oculista.
Chi dovrebbe sottoporsi a un test per il daltonismo?
Il test non è necessario per tutti, ma risulta importante per alcuni gruppi di persone.
Il daltonismo è solitamente una condizione ereditaria e congenita, cioè presente fin dalla nascita. Tuttavia, può anche essere acquisito, ossia svilupparsi in un secondo momento a causa di alcune malattie, farmaci o altri fattori.
I test di screening per il daltonismo sono particolarmente importanti nei bambini piccoli poiché alcune attività di apprendimento a scuola possono richiedere il riconoscimento o l'abbinamento dei colori.
Negli adulti, un'eccellente percezione del colore è necessaria per alcune professioni tecniche e di produzione. È ancora più importante per chi desidera intraprendere una carriera che richiede una visione cromatica impeccabile. Tra gli esempi:
- Artisti commerciali
- Professionisti del marketing
- Designer
- Elettricisti
- Autisti professionisti (patente di guida commerciale)
Sebbene non esista una cura per il daltonismo ereditario, sottoporsi a un test di screening della condizione può essere molto utile. I test possono aiutare a riconoscere eventuali difficoltà nella visione dei colori, permettendo di adottare strategie per compensare queste carenze.
In alcuni casi, gli occhiali o le lenti a contatto specifici per daltonici possono aiutare chi è affetto da alcuni tipi di daltonismo a percepire meglio i colori.
Se hai notato cambiamenti nella percezione dei colori o pensi che tu o i tuoi figli possiate avere difficoltà nel distinguere alcuni colori, contatta l'oculista per prenotare una visita.


